Ucraina, le notizie di martedì 5 aprile

Ucraina, le notizie di martedì 5 aprile 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto tra Russia e Ucraina.

Quarantunesimo giorno di guerra, colpito un ospedale pediatrico a Mykolaiv, ci sono morti e feriti. Oggi il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky parla al Consiglio di Sicurezza dell’Onu a proposito della strage di civili a Bucha: “Trovati finora 300 corpi. D’ora in poi i russi cercheranno di nascondere le prove dei loro crimini”.

Mosca continua a negare il proprio coinvolgimento nelle atrocità commesse contro i civili. Intanto il presidente statunitense Joe Biden ha chiesto un processo per crimini di guerra contro Vladimir Putin. Domani sul tavolo degli ambasciatori Ue arriverà il quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia.

23.30 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky anche oggi ha parlato con il suo omologo francese Emmanuel Macron, chidendo all’Europa nuove sanzioni per la Russia: “Le atrocità russe nella regione di Kiev devono essere indagate e la stessa Russia deve affrontare nuove dolorose sanzioni – ha detto Zelensky – Ne ho discusso con @EmmanuelMacron. Abbiamo parlato anche di negoziazioni e aiuti umanitari alle città bloccate. Grazie, amico mio – ha concluso il presidente ucraino – per la tua posizione di principio“.

23.20 – L’intelligence ucraina ha affermato che si starebbe preparando un colpo di stato contro il presidente russo Vladimir Putin. Lo fa sapere The Kiev Indipendent.

23.15 – Testimoni oculari riferiscono di esplosioni nelle regioni di Leopoli e Dnipropetrovsk, nell’est, un centinaio di chilometri a nord di Zaporizhzhia prima delle quali è stato lanciato un raid aereo. “Le forze di difesa aerea stanno lavorando, stanno proteggendo il nostro cielo. L’allarme aereo continua” – ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale di Leopoli Maksym Kozytskyi, invitando la popolazione a rimanere nei rifugi. Kozytsky ha successivamente confermato che l esplosioni erano avvenute nelle vicinanze di Radekhiv. Secondo l’amministrazione militare, nessuno è rimasto ferito nel bombardamento. Nella regione di Dnipropetrovsk, testimoni oculari hanno riferito di esplosioni a Novomoskovsk.

23.10 – La Ue ha proposto di sanzionare anche le due figlie di Vladimir Putin: lo scrive il Wall Street Journal citando diplomatici a conoscenza del dossier. Gli Stati membri non hanno però ancora approvato il nuovo pacchetto di sanzioni.

23.05 – Gli Usa hanno sanzionato Hydra, la più grande piattaforma al mondo del dark web in lingua russa, e la valuta virtuale di scambio Garantex. Lo ha reso noto il dipartimento di Stato americano, sottolineando che si tratta di una misura che segue un’operazione della polizia tedesca contro la stessa piattaforma. “L’azione di oggi – coordinata con i nostri alleati e partner – blocca l’infrastruttura per i cyber attacchi con riscatto, nonchè gli attori e gli obiettivi dell’abuso della valuta virtuale per riciclare i pagamenti“, ha spiegato il dipartimento.

22.30 – La Casa Bianca annuncerà domani le nuove sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, in coordinamento con il G7 e la Ue: lo ha confermato la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, ricordando che si tratta di circa il 50% dell’economia mondiale. Le nuove sanzioni Usa colpiranno dirigenti del governo russo, loro famigliari, istituzioni finanziarie e imprese statali.

22.23 – Uno degli obiettivi degli Usa con le sue ultime misure è costringere la Russia a fare una scelta tra un default e drenare le restanti riserve di dollari: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.

22.20 – Oggi 3.846 persone sono state evacuate attraverso corridoi umanitari delle quali 1.496 da Mariupol con mezzi propri e sono giunte a Zaporizhzhia. Lo ha annunciato la vice premier Iryna Vereshchuk, riporta Ukrainska Pravda.

22.15 – Esplosioni sono state udite nell’ovest dell’Ucraina, nella regione di Leopoli. Lo riferiscono le autorità locali.

22.05 – L’Ucraina ha ripreso il controllo di due dipartimenti della regione di Kiev al confine di Stato e le guardie di frontiera sono rientrate nelle rispettive postazioni issando di nuovo la bandiera nazionale. Lo riporta Ukrainska Pravda citando Andriy Demchenko, capo del servizio di guardia di frontiera ucraino. Si tratta dei dipartimenti di Ivankov e di Mlachevka, attaccati il 24 febbraio e caduti in mano russa. Demchenko ha spiegato che il Servizio di frontiera di Stato, insieme alle forze armate ucraine, continua ad attuare le misure per ripristinare il pieno controllo sulle sezioni di confine, in particolare nelle regioni di Kiev e Chernihiv.

21.35 – Mosca accusa le autorità ucraine di avere “ancora oggi impedito l’evacuazione di civili stranieri da Mariupol“. Lo ha detto, secondo la Tass, Mikhail Mizintsev, capo del Centro di gestione della difesa nazionale della Russia. “Nonostante le misure senza precedenti adottate dalla Federazione Russa in risposta alle iniziative umanitarie di Germania, Turchia e Francia per evacuare cittadini stranieri e civili da Mariupol – ha detto -, l‘ennesima operazione umanitaria, organizzata e preparata dalla parte russa, è stata cinicamente sventata oggi“.

21.15 – Mosca ha affermato di avere impedito l’evacuazione dei capi militari ucraini da Mariupol in elicottero. Lo ha fatto sapere l’esercito russo.

21.05 – “Ci saranno conseguenze molto severe” se la Russia userà armi chimiche o biologiche in Ucraina perché questo “cambierebbe la natura di questo conflitto e sarebbe una violazione del diritto internazionale“. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a Sky tg24.

20.19 – La Romania ha dichiarato dieci funzionari dell’ambasciata russa a Bucarest “persona non grata“. Lo riferisce Ukrinform citando l’agenzia romena Agerpress. L’ambasciatore russo Valery Kuzmin è stato convocato al ministero degli Esteri romeno dove gli è stata notificata la decisione.

19.50 – Almeno 12 civili uccisi e 41 feriti a Mykolaiv sono il bilancio provvisorio di un bombardamento russo sulla città. Lo riporta The Kyiv Independent.

Guerra Ucraina, Draghi: “Ferma condanna alle stragi di civili, la guerra una vergogna per il popolo russo”

19.40 – Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina i russi hanno danneggiato 279 ospedali e ne hanno completamente distrutti 19. Lo riporta Ukrinform citando il ministro della Salute ucraino Viktor Lyashko. “Durante la guerra, 279 ospedali sono stati danneggiati, 19 sono stati completamente distrutti. 20 operatori sanitari sono rimasti gravemente feriti, 6 sono stati uccisi. Ma i nostri medici non si arrendono, salvano vite ogni giorno“, ha detto Lyashko.

19.00 – “Non è stato fatto del male neanche ad una singola persona a Bucha” dalle forze di Mosca. Lo ha detto l’inviato della Russia all’Onu Vasily Nebenzya sostenendo che le truppe russe non hanno “bloccato nessuna uscita dalla città“.

18.40 – Gli Usa annunceranno nuove sanzioni contro la Russia domani, in coordinamento con i Paesi del G7 e la Ue. Lo riferisce la Cnn, citando una fonte dell’amministrazione americana.

18.15 – La Russia ha proceduto all’evacuazione di “600mila persone” dall’Ucraina che non sono partite “contro la loro volontà o rapite” come sostiene l’Occidente. E’ quanto ha detto l’ambasciatore russo all’Onu, Vassily Nebenzia, nel suo intervento al Consiglio di Sicurezza, affermando che “non siamo entrati in Ucraina per conquistare territori“.

18.05 – il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha chiesto di riformare le Nazioni Unite e il sistema di sicurezza globale, sottraendo a Mosca il potere di veto. Il riferimento è allo status di membro permanente del Consiglio di sicurezza che la Russia ha ereditato dall’Urss (gli altri sono Cina, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti) e che le garantisce la possibilità di bloccare le risoluzioni. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu è l’organo delle Nazioni Unite che ha il compito di rispondere alle minacce alla pace e quindi delibera sulle aggressioni o le situazioni che mettono in pericolo la sicurezza internazionale.

17.30 – “Voi dite che non ci sono nazisti in Ucraina ma purtroppo ci sono e stanno guidando il gioco“. Lo sostiene l’ambasciatore russo all’Onu Vasily Nebenzya. “Questi nazisti uccidono non solo soldati e prigionieri russi ma anche la loro gente“, ha proseguito, sostenendo di avere “centinaia di prove di questi atti“.

17.05 – “Ci sono rapporti credibili” che decine di migliaia di civili ucraini sono stati rapiti e mandati in campi di smistamento per poi essere deportati in Russia: lo ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, intervenendo al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dove ha evocato una “montagna di prove” dei crimini di guerra russa.

16.27 – “Nella giornata di oggi abbiamo espulso 30 diplomatici russi, una decisione presa in accordo con altri partner europei e atlantici. Al Presidente Putin dico ancora una volta di porre fine alle ostilità, interrompere le stragi di civili, di dare questo cessate il fuoco“. Così Mario Draghi durante la firma del Patto per Torino. “Per il grande popolo russo la guerra non ha senso, vuole dire solo vergogna, isolamento, povertà“, ha aggiunto.

16.17 – “Voglio ribadire la più ferma condanna del Governo e mia personale per le stragi di civili documentate in questi giorni in Ucraina. Le atrocità commesse a Bucha, Irpin e in altre località liberate dall’esercito ucraino scuotono nel profondo i nostri animi di europei e di convinti democratici. Indagini indipendenti devono fare piena luce su quanto accaduto. I crimini di guerra devono essere puniti. Il Presidente Putin, le autorità e l’esercito russo dovranno rispondere delle loro azioni“. Lo ha detto il Premier Mario Draghi in occasione della firma del Patto per Torino.

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16.08 – “L’Italia è pienamente allineata al resto dell’Unione Europea e appoggia con convinzione le misure restrittive presentate dalla Presidente von der Leyen“. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Mario Draghi durante l’incontro per la firma del Patto per Torino. “L’Italia e l’Unione Europea sostengono il popolo ucraino, in lotta per la pace e per la libertà”, ha aggiunto.

Guerra Ucraina, Putin: “Saremo più prudenti nell’esportazione di cibo verso i Paesi ostili”

15.45 – Quanto accaduto a Bucha “non è un atto isolato ma parte di una campagna deliberata per uccidere, torturare e stuprare civili“. Lo ha detto il Segretario di Stato americano Antony Blinken.

15.39 – “La situazione energetica globale sta peggiorando a causa delle misure rozze e non di mercato, compresa la pressione amministrativa sulla nostra compagnia Gazprom, prese in alcuni Paesi europei”. Queste le parole del Presidente russo Vladimir Putin riportate dalla TASS.

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15.33 – L’Ucraina ha “pieno sostegno della Commissione europea in questo momento terribile”. Lo ha dichiarato la Ursula von der Leyen confermando che “l’Unione europea ha istituito una Squadra inquirente congiunta con l’Ucraina per raccogliere prove e indagare crimini di guerra e contro l’umanità in Ucraina“.

15.22 – La Russia sarà “più prudente” nelle esportazioni di cibo all’estero, “specialmente verso i Paesi ostili“. Lo ha detto il Presidente russo Vladimir Putin citato dalla TASS.

Guerra Ucraina, Michel: “Paralizzare macchina da guerra russa per fermare atrocità”

15.18 – “L’Occidente sta cercando di scaricare i propri errori economici sulla Russia, per risolvere i problemi a nostre spese”. Queste le parole del Presidente russo Vladimir Putin, riportate dalla TASS.

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15.11 – “La Russia non vincerà la sua guerra. Ora paralizzare la macchina da guerra del Cremlino è vitale per fermare le atrocità commesse in Ucraina. Non c’è altro modo che aumentare seriamente le sanzioni“. Lo scrive su Twitter il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

15.00 – La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato il quinto pacchetto di sanzioni contro Russia e Bielorussia in cui è previsto l’embargo al carbone russo. “Imporremo un divieto di importazione di carbone dalla Russia, del valore di 4 miliardi di euro all’anno. Ciò taglierà un’altra importante fonte di entrate per la Russia”, ha spiegato von der Leyen. “Continueremo a degradare la capacità tecnologica e industriale della Russia – aggiunge – le atrocità commesse a Bucha e in altre aree non resteranno senza risposta, i colpevoli non resteranno impuniti”, conclude.

Guerra Ucraina, Stoltenberg: “Uccidere civili è crimine di guerra”

14.33 – “Abbiamo tutti visto le immagini orribili di uccisione di civili da Bucha e altri luoghi controllati dai militari russi fino a pochi giorni fa. Sono di una insopportabile brutalità di cui l’Europa non era testimone da molti decenni”. Queste le parole del segretario generale Nato Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa che precede il meeting di domani e giovedì tra i Ministri degli Affari esteri dei Paesi alleati. “Colpire e uccidere è un crimine di guerra – aggiunge Stoltenberg – tutti i fatti devono essere accertati e tutti i responsabili di queste atrocità devono essere portati davanti alla giustizia. Gli alleati sostengono le indagini, anche attraverso l’Onu e la Corte penale internazionale“, conclude.

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13.28 – “Per scongiurare nuove Bucha bisogna imporre la madre di tutte le sanzioni: smettere di comprare petrolio, gas e carbone dalla Russia“. Lo ha scritto il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter. “Bisogna smettere di finanziare la macchina da guerra di Putin – prosegue Kuleba – l‘economia russa, e la sua guerra, si sarebbero fermate nel giro di pochi mesi. Pochi mesi passati a stringere la cinghia valgono migliaia di vite salvate“, conclude.

13.13 – Kiev e Ankara hanno raggiunto un accordo per l’evacuazione dei feriti e il trasporto dei cadaveri da Mariupol. Lo ha annunciato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Oggi ci siamo accordati con la Turchia che è pronta a caricare sulle navi i feriti e le vittime per trasportarli da Berdyansk“, ha spiegato Zelensky, citato da Interfax. “Stiamo aspettando l’approvazione di Vladimir Putin – prosegue – se questo tentativo fallisse, sapremmo che è il Presidente della Russia a non dare personalmente questa opportunità”, conclude.

13.01 – Le nazioni europee discuteranno la possibilità di estendere le sanzioni nei confronti della Russia ai settori del petrolio e del carbone. L’aumento delle vittime civili in Ucraina aumenta la pressione sui Governi affinché inaspriscano le misure. Lo riferisce Bloomberg.

Guerra Ucraina, la denuncia di Kiev: “Numerosi casi di tortura, anche su bambini”

12.44 – Le truppe russe hanno colpito una nave mercantile battente bandiera della Repubblica Dominicana, vicino a Mariupol. La nave ha preso fuoco e sta affondando nel Mar d’Azov, un membro dell’equipaggio è rimasto ferito. Lo rende noto il Servizio di frontiera ucraino, citato dal Kyiv Independent.

12.37 – “Si registrano numerosi casi di tortura di civili nei territori liberati dagli occupanti razzisti”. Questa la denuncia su Telegram del difensore civico ucraino Lyudmila Denisova. “Bambini di meno di 10 anni uccisi con segni di stupro e tortura sono stati trovati nella città di Irpin – aggiunge Denisova – nella Regione di Kiev, il ‘campo per bambini di Prolisok’ ha ospitato per tre settimane la base di un’unità dell’esercito razzista. Nel seminterrato sono stati trovati cinque cadaveri di uomini con le mani legate dietro la schiena. Sono stati torturati e poi uccisi a sangue freddo. Una delle vittime aveva il cranio schiacciato”, conclude.

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12.30 – “Il fatto che l’Italia sia fra i Paesi garanti per l’Ucraina non espone ad alcun rischio”. Lo ha detto il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in visita a Berlino. “Essere fra i Paesi garanti – ribadisce Di Maio – significa far parte di un percorso di azione diplomatica, che porta all’obiettivo di un accordo di pace, che guardi a tutti gli aspetti contesi in questo momento. Ovviamente si parte dalla volontà del popolo e delle istituzioni ucraine, perché abbiamo sempre lavorato per tutelare l’integrità e la sovranità dell’Ucraina“, conclude.

Guerra Ucraina, Di Maio: “Espulsi 30 diplomatici russi”. Mosca replica: “Daremo risposta appropriata”

11.11 – Il Ministero degli Esteri russo ha annunciato che Mosca “risponderà” all’espulsione di 30 diplomatici da parte dell’Italia. “La Russia darà una risposta appropriata”, ha comunicato la portavoce Maria Zakharova. Lo rende noto Ria Novosti.

11.00 – L’Italia espellerà 30 diplomatici russi. Lo comunica il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in visita a Berlino. “Il Segretario generale del Ministero degli Affari esteri, l’Ambasciatore Ettore Sequi, ha convocato questa mattina alla Farnesina, su mia istruzione, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov, per notificargli la decisione del Governo italiano di espellere 30 diplomatici russi in servizio presso l’Ambasciata in quanto personae non gratae”, ha spiegato Di Maio. “Tale misura – prosegue il Ministro – assunta in accordo con altri partner europei e atlantici si è resa necessaria per ragioni legate alla nostra sicurezza nazionale, nel contesto della situazione attuale di crisi conseguente all’ingiustificata aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa“, conclude.

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10.53 – La Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e l’Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell si recheranno questa settimana a Kiev per incontrare il Presidente ucraino Volodymir Zelensky prima dell’evento ‘Stand Up For Ukraine’ di sabato a Varsavia. Lo comunica il portavoce della Commissione Eric Mamer su Twitter.

09.30 – Bombardamenti intensi nel Donetsk e nel Lugansk. Lo rende noto il bollettino delle forze ucraine regionali, riportato da Ukrinform. Nella Regione di Donetsk ci sono diversi danni a case private e alle infrastrutture industriali. Nella Regione di Chernihiv sono state registrate numerose incursioni aeree notturne ma non ci sono stati bombardamenti.

Guerra Ucraina, Zelensky. “Russi come i nazisti, la loro fine sarà dietro le sbarre”

09.22 – “A Borodyanka e in alcune altre città liberate il numero delle vittime degli occupanti potrebbe essere ancora più alto che a Bucha“. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo ultimo video. “In molti villaggi dei distretti liberati di Kiev, Chernihiv e Sumy, gli occupanti hanno fatto cose che la gente del posto non ha visto nemmeno durante l’occupazione nazista 80 anni fa“, ha aggiunto.

09.15 – Almeno 165 bambini sono rimasti uccisi e 266 feriti in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio. Le stime non tengono conto delle vittime delle città in prima linea, come Mariupol. Lo rende noto l’ufficio del Procuratore generale ucraino, citato dal Kyiv Independent.

09.11 – Sono previsti per oggi sette corridoi umanitari in Ucraina, compresa la città assediata di Mariupol. Lo ha annunciato il vice Primo Ministro Iryna Vereshcuk su Telegram. Il percorso da Mariupol è diretto a Zaporizhzhia (circa 200 chilometri a nord-ovest), spiega Vereshchuk, sottolineando che le truppe russe, “nonostante le promesse, non consentono a nessuno di recarsi a Mariupol”. “Gli occupanti hanno bloccato a Mangush i rappresentanti del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Dopo i negoziati, sono stati rilasciati nella notte e inviati a Zaporizhia”, ha aggiunto.

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09.00 – “La fine della vostra vita sarà dietro le sbarre”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso tenuto questa notte, rivolgendosi ai soldati e agli ufficiali militari russi. “Oggi le persone non vengono giustiziate – ha precisato Zelensky – ma tutti i bugiardi in prima linea e i loro capi a Mosca dovrebbero ricordare: la fine della vostra vita sarà dietro le sbarre”, ha aggiunto.

Diretta Ucraina oggi, cronaca del quarantunesimo giorno di guerra

Il conflitto in Ucraina è al quarantunesimo giorno, colpito un ospedale pediatrico a Mykolaiv, ci sono morti e feriti. Oggi il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky parla al Consiglio di Sicurezza dell’Onu a proposito della strage di civili a Bucha: “Trovati finora 300 corpi. D’ora in poi i russi cercheranno di nascondere le prove dei loro crimini”.

Ma il Cremlino continua a negare il proprio coinvolgimento nelle atrocità commesse contro i civili. Intanto il Presidente statunitense Joe Biden ha chiesto che Vladimir Putin sia processato per crimini di guerra. Domani sul tavolo degli ambasciatori Ue ci sarà il quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia.