Bonus spesa, anche nel 2022 le autorità tendono una mano ai soggetti sotto la soglia di povertà: torna la Carta Acquisti, come richiederla.
Bonus spesa, aumentano le famiglie in difficoltà: gli effetti della congiuntura economica agiscono ad ampio raggio, ma c’è chi purtroppo anche prima della crisi pandemica aveva difficoltà economiche. Per questo le persone sotto la soglia di povertà sono sempre state all’attenzione delle autorità sociali e politiche.
Mai come quest’anno sono aumentate le agevolazioni per favorire aiuti ai meno abbienti, ma la strada da fare è ancora lunga: lo spettro della povertà è sempre in agguato. Esistono, quindi, espedienti validi per fronteggiarlo: in principio era la Social Card, ora tocca alla Carta Acquisti. La sostanza è la stessa, ma cambiano le modalità.
Carta Acquisti, mano tesa ai meno abbienti: come richiederla
L’iniziativa in vigore nel 2022 è in collaborazione con Poste Italiane, si tratta di una carta gratuita da poter usare nelle strutture convenzionate per comprare medicine, pagare generi alimentari, saldare eventuali bollette. Si tratta di un piccolo aiuto economico, ma valido per chi ha davvero bisogno: l’evoluzione di quello che era il bonus Renzi. I famosi 80 euro. Ora sono in due tranche da 40 euro l’una.
La Carta Acquisti è possibile richiederla nelle filiali di Poste Italiane, a patto che si risponda a determinati requisiti: essere di età non inferiore a 65 anni, avere la cittadinanza italiana, essere cittadino comunitario, essere regolarmente iscritto all’Anagrafe Comunale di residenza.
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Poi c’è il capitolo ISEE: la carta spetta a coloro che hanno un ISEE in corso di validità inferiore a 7210 euro (9493 se si ha più di 70 anni). Inoltre occorre non essere proprietari di un immobile o un patrimonio mobiliare ad uso abitativo. Richiederla è semplice: basta presentarsi in posta allegando un documento d’identità non scaduto ed il modello ISEE in corso di validità.
