In Italia prosegue il confronto tra sindacati nazionali e Amazon per garantire tutele e condizioni di lavoro umane agli impiegati. Intanto il gruppo di Jeff Bezos perde un importante voto per la creazione di un nuovo sindacato in azienda.
Un voto storico che cambia il volto nei rapporti tra i lavorativi e il gigante dell’e-commerce americano.
In 27 anni di esistenza del gruppo Amazon mai nessuno era riuscito a creare un sindacato all’interno dell’azienda di Jeff Bezos. Adesso il gigante delle vendite online avrà una rappresentanza sindacale al suo interno, grazie al voto favorevole avvenuto oggi in una delle sedi più importanti della compagnia.
Non è stata una vittoria schiacciante, 2.654 voti contro 2.131, ma da domani i circa 8.000 lavoratori del magazzino in questione potranno richiedere di iscriversi al sindacato.
A New York i lavoratori Amazon hanno riscritto la storia dell’azienda votando a favore per la creazione di un sindacato
I lavoratori Amazon dello stabilimento di Staten Island a New York potranno quindi far parte della prima Amazon Labour Union.
It’s official‼️Amazon Labor Union is the first Amazon union in US HISTORY‼️POWER TO THE PEOPLE! #UnionStrong #ALUfortheWin
— Amazon Labor Union (@amazonlabor) April 1, 2022
La battaglia per creare il primo sindacato del secondo datore di lavoro privato negli Stati Uniti era stata ideata e condotta da Chris Smalls, un ex impiegato di Amazon licenziato in tronco a marzo del 2020 per aver organizzato una protesta contro l’assenza di misure anti-Covid nello stesso magazzino dove oggi si è votato.
Per molti la battaglia di Smalls sembrava persa in partenza. In pochi credevano che il 32enne afroamericano sarebbe riuscito a farcela. Ma dopo la pandemia sono aumentati negli Stati Uniti i lavoratori che si stanno muovendo in direzione di un sindacato.
Intanto il grande capo Jeff Bezos al momento non parla. Qualche mese fa, in una lettera agli azionisti, aveva bollando come “inaccurate” le accuse di condizioni inadeguate e non sicure in molti degli stabilimenti dell’azienda. Adesso si attende l’esito di un altro referendum sul sindacato nell’impianto a Bessemer, in Alabama. Quest’ultimo sarà deciso da un giudice per via di oltre 400 voti contesi.
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L’ipotesi di un sindacato era stata già bocciata nel 2021 dai dipendenti, ma il Retail, Wholesale and Department Store Union aveva fatto ricorso sull’esito del voto influenzato dalle pressioni di Amazon sui dipendenti per dire no.
Anche la Casa Bianca si congratula per la creazione del sindacato
La Casa Bianca plaude alla creazione del primo sindacato dei lavoratori di Amazon, a New York. “Il presidente e’ contento che i dipendenti possano essere ascoltati. E’ sempre stato un sostenitore del diritto dei lavoratori di organizzarsi per un lavoro migliore e una vita migliore“, ha detto la portavoce Jen Psaki. “I lavoratori di Amazon hanno fatto la loro scelta“, ha aggiunto.