Plusvalenze, guai per 11 squadre di calcio | Quali sono le società e cosa rischiano

Il caos generato dalle plusvalenze rischia di coinvolgere diverse società di Serie A e non solo: quali sono i club a rischio.

L’inchiesta della plusvalenze non si ferma e si annunciano importanti novità. Nel frattempo la Procura della Federcalcio ha annunciato il deferimento per undici società a causa di illecito amministrativo. Come se non bastasse è stato inoltre annunciato l’avvio di un processo sportivo.

Plusvalenze calcio
Plusvalenze, guai per 11 squadre | Quali sono le società e cosa rischiano (Immagine Pixabay)

I club deferiti sono stati rinviati al giudizio della giustizia sportiva. A riportare la notizia è stato il quotidiano la Repubblica che ha fornito nuovi dettagli sulla vicenda che ha poco a che fare con il calcio giocato.

Plusvalenze, club coinvolti e indagini in corso | Quali sono le squadre

Sono cinque i club di Serie A deferiti dalla procura federale. L’accusa è quella di aver contabilizzato plusvalenze e diritti alle prestazioni dei giocatori per valori superiori rispetto a quelli consentiti. Nei guai sarebbero Empoli, Genoa, Juventus, Napoli e Sampdoria. A loro carico verterebbe la violazione dell’articolo 31 comma 1 in merito alle informazioni mendaci o parziali sulla gestione economica.

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Plusvalenze, club coinvolti e indagini in corso | Quali sono le squadre (Immagine Pixabay)

In questo caso il rischio sarebbe quello di un’ammenda con diffida da parte della Giustizia Sportiva. Rischio squalifica invece per attuali o vecchi dirigenti dei club. Problemi invece per chi viola l’articolo 31 comma 2 del Codice di Giustizia Sportiva. In questo caso sarebbero due le società a rischio. Intanto la Sampdoria ha pubblicato una nota ufficiale nella quale si è detta “sicura di aver sempre operato nel rispetto delle leggi statali e delle normative federali che disciplinano gli ambiti gestionali ed economici. Rispetta la normativa anche  in conformità con la prassi nazionale ed internazionale della compravendita di calciatori“.

Gli altri club coinvolti

In Serie B ci sarebbero Parma e Pisa a cui la Procura avrebbe contestato la violazione dell’articolo 31 comma 2. Nel caso specifico, infatti, c’è il rischio penalizzazione e nei casi estremi anche la retrocessione o addirittura l’esclusione dal campionato. Problemi nelle categorie inferiori per Pescara e Pro Vercelli (Serie C), Novara (Serie D), così come il vecchio Chievo Verona.

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Per arrivare a decisioni importanti bisognerebbe comunque ricorrere al giudizio del tribunale federale a cui spetta la scelta finale. Alcune società accusate avrebbero proceduto all’iscrizione al campionato “in assenza di specifici requisiti richiesti“.

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