La guerra in Ucraina continua senza sosta e adesso si attende il nuovo appuntamento dei negoziati. Intanto il Cremlino non molla e fa un annuncio non così promettente.
I colloqui di Istanbul ripartiranno venerdì 1 aprile 2022 dopo due settimane di stallo. Intanto l’ottimismo iniziale si blocca improvvisamente dopo il commento di Dmitry Peskov. “Per il momento non possiamo dichiarare che ci sia qualcosa di molto promettente o una qualche svolta. C’è molto lavoro da fare“, commenta il portavoce del Cremlino.
La guerra è in continuo fermento con le truppe russe che non si ritirano e procedono con un nuovo processo di posizionamento. La regione di Kiev è stata colpita nella notte da numerosi attacchi, bombardamenti anche nelle città di Chernihiv, Kharkiv e Mariupol. Nonostante la promessa di una riduzione dell’attività militare, la Russia continua l’offensiva militare.
Guerra Ucraina, le parole di Zelensky e lo scetticismo per le parole della Russia
L’Ucraina non crede al ritiro in varie zone, da parte dei militari russi, ma mette in luce “movimenti delle unità che hanno subito gravi perdite e che si stanno riposizionando per rinforzamenti adeguati“. Il governo di Mosca avrebbe parlato di un cessate il fuoco, seppur temporaneo, per la città di Mariupol. Proposti corridoi umanitari verso Zaporizhzhya, ma soltanto dopo aver accettato le condizioni poste dai russi. A riportare la notizia è l’agenzia Interfax.
“Non crediamo a nessuno – non ci fidiamo di nessuna bella costruzione verbale. C’è una situazione reale sul campo di battaglia. E ora – questa è la cosa più importante. Non rinunceremo a nulla. E lotteremo per ogni metro della nostra terra, per ogni nostra persona“, ha ricordato Zelensky in un video sui social. Lo stesso Presidente dell’Ucraina parla delle truppe russe che sarebbero pronte a nuovi attacchi nel Donbass. Zelensky non molla e parla di essere “pronti ad affrontare anche questa situazione“.
Ucraina, russi si ritirano da Chernobyl
Intanto il Pentagono ha annunciato che le forze russe avrebbero iniziato il ritiro delle truppe dalla zona vicino la centrale nucleare di Chernobyl. Alcuni funzionari statunitensi hanno parlato di una delle zone che le forze di Mosca stanno lasciando. L’obiettivo è riposizionarsi in Bielorussia per rifornimento di armi e viveri.
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Intanto il ministero della Difesa britannico ha riportato alcuni dati su quanto sta accadendo in Ucraina. “Nonostante le dichiarazioni russe indicassero una prevista riduzione dell’attività militare intorno a Chernihiv, sono continuati significativi bombardamenti russi e attacchi missilistici“, si legge nella nota ufficiale. Il Regno Unito ha dichiarato che nei prossimi giorni si potrebbero verificare nuovi attacchi vicino alla cittadina ucraina, così come a Mariupol.
Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine – 31 March 2022
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— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) March 31, 2022