Zaki vicino a Mihajlovic, colpito dal coraggio dell’allenatore | “La sua storia insegna…”

Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Universita’ di Bologna a lungo detenuto nel suo Paese, ha elogiato il coraggio di Sinisa Mihajlovic alle prese con la sua malattia.

Zaki ha evidenziato l’atteggiamento coraggioso del tecnico del Bologna che, a suo dire, insegna a non perdere speranza.

Lo studente egiziano dell’università di Bologna Patrick Zaki

La storia del giovane studente egiziano dell’università di Bologna, Patrick Zaki, a lungo detenuto nel suo Paese ha tenuto con il fiato sospeso l’opinione pubblica italiana. In molti si erano spesi per la sua liberazione, arrivata qualche mese fa. Dopo 22 mesi di detenzione è stato liberato a fine 2021. Una prigionia lunga e sfiancante che lo ha provato mentalmente e anche fisicamente.

E oggi lo studente egiziano ha deciso di spendere alcune parole per il tecnico della squadra della sua città adottiva, Sinisa Mihajlovic.

Patrick Zaki, messaggio speciale per Sinisa Mihajlovic

Un Mihajlovic che si trova a combattere nuovamente una dura battaglia con la malattia che lo ha colpito ormai da diversi mesi.

Qualche giorno fa ho ascoltato con tristezza le parole di Siniša Mihajlović nella conferenza stampa in cui ha annunciato che il cancro lo sta attaccando di nuovo, stavo pensando a quanto e’ coraggioso quest’uomo! Affrontare questa malattia e’ un dolore e una fonte di ansia impareggiabili, ma e’ venuto a dirci: lo sto affrontando a sangue freddo. E’ il vero significato dello spirito e della passione verso tutto cio’ in cui e’ impegnato“. Cosi’ Patrick Zaki ha manifestato sul suo profilo Facebook la propria vicinanza all’allenatore del Bologna.

Un messaggio dopo l’annuncio del tecnico che dovrà tornare in ospedale per seguire una terapia contro la leucemia. “Quando sono arrivato a Bologna – ha aggiunto – ho visto i video dei giocatori che andavano a trovarlo in ospedale mostrando il supporto sotto la sua finestra, la storia di Mihajlovic e’ davvero stimolante e ti insegna a credere in te stesso e a non perdere mai la speranza; quella e’ stata la mia chiave per resistere fino a quando non sono stato rilasciato“.

Credo che entrambi abbiamo avuto la fortuna di far parte del Comune di Bologna e del Bologna Fc 1909 – ha proseguito Zakila città e il club che da sempre accoglie persone da tutto il mondo per unirsi a loro e diventare dei veri e propri elementi efficaci della citta’ con tutte le sue istituzioni“.

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Saremo sempre grati di avere un allenatore come teha conclusoe saremo sempre al tuo fianco fino al tuo ritorno in panchina, portandoci a sempre piu’ vittorie nei prossimi anni“.

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