Green Pass, l’app Immuni spiazza gli utenti: come cercare il certificato verde nella maniera corretta. La novità.
Green Pass, sono le ultime settimane con il certificato verde a pieno regime. Poi dovrebbe – il condizionale resta d’obbligo – esserci un allargamento delle maglie. Il certificato verde potrebbe sparire in alcuni casi, mentre in altri potrebbe permanere ancora un po’: il banco di prova resta il numero dei contagi.
Qualora il tasso di contagiati dovesse salire, anche la severità sul Green Pass e quello che comporta dovrebbe andare di pari passo. Intanto, però, le regole continuano ad essere quelle. A cambiare, invece, è l’app Immuni che fino ad oggi dava la possibilità di avere il certificato verde all’interno: condizione che persiste, ma modificandosi l’applicazione – grazie agli aggiornamenti necessari – cambia la collocazione.
Green Pass, l’app Immuni cambia: le modifiche spiazzano gli utenti
Modifica che, in un primo momento ha spiazzato gli utenti: il cambio, però, è molto intuitivo. Inizialmente si apriva l’applicazione e c’era la dicitura “Recupera EU Digital Covid Certificate”. Questa opzione c’è ancora, solo che adesso – qualora cliccaste – consente unicamente di fare le operazioni di erogazione Green Pass. Vale a dire l’inserimento dell’Authcode e il Codice Fiscale necessari per generare il certificato verde.
Un tempo non troppo remoto, dopo questa operazione, cliccando sulla stessa dicitura, compariva direttamente il Green Pass aggiornato. Ora, invece, con lo sviluppo dell’app, c’è la finestra certificati (che trovate in basso al centro fra “Home” e “Impostazioni”). Andate lì, cliccate e vi apparirà il certificato aggiornato con l’esatto numero di dosi vaccinali somministrate. 3 dosi fanno sì che abbiate un Green Pass rafforzato.
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Questa piccola grande modifica ha spiazzato per un attimo gli utenti che, andando in automatico rispetto alle disposizioni di questi mesi, non riuscivano a trovare il proprio documento. Necessario, come detto, per accedere a tutti i luoghi al chiuso o partecipare ai grandi eventi. Questione di attenzione ai dettagli, magari in questo caos e nel riadattamento della convivenza con il virus, non è sempre facile soffermarsi sui particolari: sono proprio quelli, invece, a fare la differenza. A prescindere dalla pandemia.
