Doc 2, dalla fiction alla realtà: chi è il medico che ha ispirato la storia

Doc 2, la fortunata fiction di Raiuno ha registrato ancora una volta il boom di ascolti: dietro la serie d’autore c’è una storia vera.

La vita può cambiare da un momento all’altro: bastano poche ore, a volte anche attimi per perdere tutto ciò che abbiamo oppure trovare la svolta che stavamo aspettando. Spesso le due cose coincidono: una débâcle permette di riscoprire dettagli che precedentemente ignoravamo.

Doc 2
Luca Argentero alla presentazione ufficiale (ANSA)

Sembra tutto così etereo finché non lo vediamo quotidianamente, magari raccontato da qualcuno che a modo proprio sta rimettendo insieme i pezzi. Affrontare il caos, l’imprevisto, e uscirne vincitori. Vincenti lo si è già per non essersi arresi: questo è successo, fra gli altri, a Pierdante Piccioni. Il medico che ha perso la memoria a cui è ispirata la celebre fiction Doc – nelle tue mani.

Doc 2, Pierdante Piccioni: “Ricominciare da capo, magari fosse solo una fiction”

La storia sembra davvero quella di un film distopico: la vita dell’uomo cambia una mattina di 9 anni fa quando il Primario 54enne si sta recando da Pavia a Lodi dove lavora in ospedale, la macchina sbanda: l’incidente è piuttosto grave, ma ancor più importante è il fatto che l’uomo resta in coma per poche ore.

Luca Argentero Raiuno
Parte del cast della fiction Rai (ANSA)

Lasso di tempo tradotto in anni, gli stessi che Piccioni ha perso al risveglio. La sua memoria è ferma al 2001: una vita cancellata, un presente da ricostruire e l’incognita del futuro. Una scalata con più ostacoli che possibilità intrapresa grazie all’aiuto dei colleghi (non tutti) che hanno saputo andare oltre e sfidare il calcolo delle probabilità.

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Luca Argentero nei panni del Primario: tutta la verità in un libro

Tutto questo – e anche di più – viene raccontato nel romanzo presentato a fine Marzo, dove l’uomo (con la consulenza e il contributo degli sceneggiatori dell’opera, Francesco Arlanch e Viola Rispoli, oltre al cronista Pierangelo Sapegno) racconta le difficoltà di riappropriasi di sé stesso, ma anche quello che ha imparato da questa disavventura.

Doc 2 fiction Raiuno
Una scena di Doc – nelle tue mani (ANSA)

“Ho perso i ricordi che hanno formato una parte di me, quel che mi duole di più – ammette – è non riuscire a ricordare i consigli e le consegne di mia madre. Questo evento a tratti tragico mi ha permesso di vedere l’erba dalla parte delle radici, se così possiamo dire. Sono diventato un medico più empatico”, conclude Piccioni. Almeno la sua storia è riuscita a spiccare il volo: esempio per molti, monito per altri. Una favola che non aveva il lieto fine, ma forse l’ha trovato con il tempo.

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