Brutte notizie per il centrocampista del Genoa Manolo Portanova. Non riguardano le pestazioni sportive o condizioni fisiche. Il giocatore ventunenne dovrà affrontare un processo penale.
Portanova è stato iscritto nel registro degli indati, assieme ad altre due persone per fatti avvenuti lo scorso maggio.
Il centrocampista dovrà comparire, insieme ad altri due giovani di fronte al gup del tribunale di Siena Ilaria Cornetti il 7 giugno. I tre, insieme ad un minore, secondo l’accusa sarebbero stati protagonisti di alcuni comportamenti illegali che si sarebbero consumati in un appartamento del centro di Siena la notte tra il 30 e il 31 maggio 2021 dove si stava svolgendo una festa privata.
Per Portanova e gli altri indagati maggiorenni erano stati disposti, e poi revocati, anche gli arresti domiciliari.
Manolo Portanova è accusato di violenza sessuale assieme ad altre tre persone
Portanova, assieme ad Alessio Langella, 23 anni, zio del giocatore del Genoa, Alessandro Cappiello, 24 anni, e un minore, 17enne all’epoca dei fatti e per cui è competente il tribunale dei minori di Firenze, sarebbero stati protagonisti di una violenza sessuale ai danni di una 21enne.
I tre maggiorenni sono stati quindi rinviati a giudizio con l’accusa di violenza sessuale di gruppo. Dopo 10 mesi di indagini, interrogatori, accertamenti irripetibili sui telefoni cellulari dei giovani e della ragazza aggredita, il procuratore facente funzione Nicola Marini ha disposto il rinvio a giudizio per il calciatore, che nell’ultima giornata di campionato disputato finora ha segnato il suo primo gol in serie A, e per gli altri due maggiorenni.
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Nella prima fase dell’indagine, avviata in seguito alla denuncia della ragazza, per i tre maggiorenni erano stati disposti gli arresti domiciliari, poi revocati. L’udienza preliminare, davanti al gup del tribunale di Siena si terrà la prima settimana di giugno.