Truffava dei ragazzini un cantante rap che ora è finito in manette. Era il capo di una bay gang
Ad Arezzo la Polizia è intervenuta con un’operazione che ha portato a sventare una baby gang che rapinava e minacciava minorenni. Il capo di questa organizzazione criminale era un rap della zona che un’indagine della polizia ha permesso di fermare e accertare le responsabilità del ragazzo.
Il fatti criminali avvenivano in una zona della città, dove la baby gang aveva il controllo del territorio. Le vittime erano per lo più ragazzi minorenni, che con le loro denunce hanno dato un’impulso positivo alle indagini e hanno così permesso di scoprire la baby gang. Il loro modus operandi era sempre lo stesso, con i ragazzini che venivano prima fermati e poi accerchiati.
Venivano poi estorti dei soldi ai malcapitati, oltre che, in caso di rifiuto minacce e lesioni. A dicembre il rapper che era il capobanda aveva minacciato con un paletto di metallo un coetaneo colpevole soltanto di averlo guardato.
Le dinamiche delle accuse verso il rapper
“La baby gang si ritrovava spesso in Piazza Sant’Agostino“, fanno sapere le autorità. Questo era il luogo in cui avvenivano le minacce e le rapine. Qui la banda cercava ancche di prevaricare sulle altre del territorio per avere il completo controllo della zona.
Arezzo, rap era a capo di una baby gang (AnsaFoto)”La forza di intimidazione derivava dallo sproporzionato numero dei componenti e dalle armi utilizzate”, hanno spiegato gli inquirenti. Venivano usati tirapugni, coltelli e armi improprie come bottiglie rotte.”Alcune delle vittime venivano rapinate del portafogli o del cellulare“, oltre a venire minacciati. Il tutto avviene in una zona particolarmente calda per questo tipo di crimini.Lo scorso febbraio erano andati a processo altri ragazzi per aver perseguitato una coetanea e aggredito un giovane cieco.
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Il Comune di Arezzo aveva già lanciato l’allarme alle forze di polizia in seguito a numerose segnalazioni e richieste d’aiuto. “C’è una tendenza a colpire alcuni coetanei abituati ad avere dei comportamenti civili”, fanno sapere dal municipio.