Il giallo di Borno potrebbe essere a una svolta. Il cadavere della donna senza identità a distanza di otto giorni dal ritrovamento ha un nome. Dalla nuova pista seguita dagli inquirenti alla confessione dell’assassino
Potrebbe essere a una svolta decisiva il giallo di Borno dopo il ritrovamento del cadavere della donna senza identità avvenuto sette giorni fa a Paline di Borno, nel bresciano.
La nuova pista per capire l’identità della donna uccisa e fatta a pezzi è seguita dai carabinieri della compagnia di Breno, coordinati dal sostituto procuratore Lorena Ghibaudo. Gli inquirenti stanno verificando nuove segnalazioni arrivate recentemente.
Le ricerche hanno portato all’individuazione di alcuni tatuaggi sul corpo della vittima analoghi a quelli appartenenti a una nota influencer lombarda.
Giallo di Borno, la donna senza identità trovata morta è un’attrice di film hard
Inizialmente tra gli gli undici tatuaggi trovati sul corpo della donna morta senza identità, sarebbero almeno sette quelli che porterebbe sul corpo una web influencer lombarda molto nota in rete che da qualche giorno manca dalla rete. Ma questa nuova pista seguita dagli investigatori è nel più stretto riserbo.
Da alcune notizie trapelate dal web, la nota influencer lombarda sembrerebbe sparita da alcuni giorni. Almeno così si pensava fino a poche ore fa quando, invece, il presunto assassino ha confessato.
Fino ad oggi il corpo senza vita, fatto a pezzi e ritrovato a Borno, nel bresciano, non era stato ancora identificato. Inizialmente i carabinieri avevano cercato di dare un identikit approssimativo al cadavere ritrovato, seppur incompleto proprio per lo stato nel quale il corpo riversava.
Sulla base della struttura ossea, gli investigatori hanno pensato si trattasse di una donna dai 30 ai 50 anni con una corporatura minuta, (50-55 kg) e un’altezza di circa 160 cm.
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Al profilo approssimativo sviluppato dalle indagini, gli inquirenti hanno diffuso anche alcuni dettagli più importanti come gli undici tatuaggi sul corpo della donna. Di questi, almeno sette sarebbero uguali a questa diva del web sparita recentemente.
Infine, i militari hanno diffuso un altro indizio saliente che caratterizza le mani della donna. Ovvero, le unghie di mani e piedi sono state trovate perfettamente intatte, laccate con cura con uno smalto color viola. Mentre, nessun indizio concreto sul volto della vittima che è irriconoscibile.
Il presunto assassino ha confessato | Usava il telefono della donna
È stato fermato con l’accusa di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. L’uomo di 43 anni ha confessato il brutale omicidio della donna fatta a pezzi nel Bresciano. La vittima è la 26enne Carol Maltesi meglio conosciuta nel mondo dell’hard con il nome d’arte di Charlotte Angie.
Gli inquirenti sono risaliti all’identikit della donna grazie ai tatuaggi che portava sul corpo. Secondo quanto confessato dall’assassino, l’omicidio sarebbe avvenuto a gennaio a Milano. Dopo l’uccisione della donna, l’uomo ha fatto a pezzi il corpo della vittima e conservato i resti nel congelatore di casa della giovane.
Solo in un secondo momento, il cadavere è stato spostato nel Bresciano per poi gettarlo nel dirupo nel quale è stato rinvenuto. L’assassino fingeva di essere la vittima attraverso conversazioni e chat che lui stesso inviava dal cellulare della donna.
Come riportato da bsnews, l’uomo, facendosi passare per Charlotte Angie, scriveva:
“Non ho tempo adesso per i giornalisti e per spiegare perché ho lasciato il porno”.
Addirittura, quando il giornalista sabato scorso ha chiesto spiegazioni del fatto che i tatuaggi indicati dai carabinieri sul cadavere trovato a Borno fossero uguali a quelli dell’attrice hard, lo stesso assassino (sempre fingendosi Charlotte) avrebbe risposto tramite sms: “Mi hanno già detto diverse persone di quella ragazza. Io sto bene fortunatamente”.