A partire da venerdì 1 aprile cambiano alcune regole per i contagi da Covid 19. Allo scadere dello stato d’emergenza il 31 marzo, infatti, decadono tutte le norme che finora abbiamo imparato a conoscere e rispettare. Il virus circola ancora tanto, ma per chi si ammala le cose saranno più veloce e semplici.
Dal 1 aprile per i positivi al Covid e i contatti stretti cambiano le regole. Il testo della nuova disposizione è già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. E varrà dalla mezzanotte del 31 marzo, giorno in cui decade, dopo due anni, lo stato d’emergenza sanitaria. Ma come cambiano le regole?
Da venerdì, dunque, chi ha avuto contatti con una persona positiva non deve più isolarsi come accaduto finora. Nessuna quarantena, né di 10 giorni né di sette. “Con questo provvedimento superiamo anche le quarantene per contatto con un positivo al Covid-19. Le quarantene per contatto erano già state superate per la popolazione vaccinata. Ora le superiamo per tutti gli italiani”. Queste le parole del ministro della salute Roberto Speranza alla presentazione delle nuove regole.
Finora, lo sappiamo, chi ha avuto un contatto con un positivo, se non vaccinato o vaccinato solo con due dosi, rimanere in quarantena dieci giorni. Chi ha avuto un contatto ma ha la terza dose rimanere in quarantena sette giorni. Dal 1 aprile, invece, per i contatti stretti, resta l’uso della FFP2 al chiuso o in presenza di assembramenti fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al virus. Cosa fare, quindi, se si viene a contatto col virus? Niente quarantena.
Quarantena e isolamento, dal 1 aprile per i positivi e contatti stretti cambia tutto | Ecco cosa fare
Quarantena e isolamento, dal 1 aprile per i positivi e contatti stretti cambia tutto | Quali sono le nuove regole. Basta indossare la mascherina per dieci giorni e fare un test rapido o molecolare solo se compare qualche sintomo come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre bassa.
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Per chi è effettivamente malato, invece, le regole restano le stesse: autoisolamento e test per decretare la fine della malattia. Dal 1 aprile le stesse regole per la quarantena varranno anche a scuola. “Dal primo aprile andrà a casa soltanto chi è positivo, mentre tutti gli altri potranno tranquillamente continuare a stare in classe e seguire le lezioni“, ha spiegato il ministro Speranza. Senza più distinzioni tra chi è vaccinato e chi no.