Un rider di 31 anni è morto durante un grave incidente stradale: l’appello dei sindacati va di pari passo con maggiori tutele per i lavoratori.
Grande tristezza per la morte di un rider 31enne che ha perso la vita mentre stava lavorando per Deliveroo. L’incidente è avvenuto su viale Marconi, strada principale non molto distante dal centro cittadino, precisamente all’altezza di via del Fagiano.
Sul posto è giunto il personale sanitario per soccorrere William De Rose, nonché per accertare quanto accaduto nell’incidente che ha coinvolto anche un’autovettura a Livorno. Intanto per il ragazzo non c’è stato nulla da fare, dopo il trasferimento d’urgenza in ospedale è spirato.
Rider morto per un incidente, cosa è accaduto
William De Rose è la vittima che venerdì 25 marzo 2022 ha perso la vita dopo un incidente stradale mentre stava effettuando una consegna a domicilio. L’uomo lavorava come rider per la compagnia Deliveroo. Nulla da fare per il ragazzo dopo lo scontro con una vettura all’altezza di un incrocio.
Il suo motorino si è scontrato con un’autovettura all’altezza di un incrocio. Nonostante l’arrivo del personale sanitario per il giovane non c’è stato altro da fare che constatarne il decesso. William è infatti morto dopo l’arrivo in ospedale. Intanto i sindacati Cgil e Usb chiedono maggiori tutele e “sicurezza per questa categoria di lavoratori“.
Lavoratore morto mentre faceva consegne, il commento della Cgil Livorno
A parlare di quanto accaduto sono stati il segretario generale della Cgil Livorno Fabrizio Zannotti e Filippo Bellandi (segretario generale Nidil-Cgil provincia Livorno). “L’auspicio è che le autorità preposte facciano al più presto chiarezza sulla dinamica dei fatti. Al Comune di Livorno chiediamo l’apertura di un tavolo per confrontarci sulle misure eventualmente applicabili al fine di migliorare la sicurezza dei rider all’interno del traffico cittadino“, dichiarano entrambi.
#Rider morto a #Livorno, Zannotti (#CGIL) e Bellandi (#NIDIL): “Ennesima inaccettabile morte sul lavoro”@cgiltoscana https://t.co/athmwKQ4ox
— CGIL LIVORNO (@CgilProvLivorno) March 25, 2022
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I sindacati hanno infatti chiesto a gran voce di dover comunicare l’ennesima morte avvenuta sul lavoro. Niente da fare infatti per il rider 31enne morto a causa di un incidente avvenuto in viale Marconi. In ogni caso si chiedono a livello nazionale maggiori tutele e sicurezza per chi lavora come rider: ennesimo incidente mortale e nuovo appello a chi di competenza.
