Abramovich e gli altri. Le sanzioni alla Russia fanno male a molti affaristi, stessa sorte dell’oligarca per Leonid Fedun: i dettagli.
Abramovich insegna. La prima lezione l’ha data – suo malgrado – il proprietario (ormai quasi definitivamente ex) del Chelsea, passato dalle stelle alle stalle a causa di Putin e del conflitto ucraino. La comunità europea ha deciso di usare il pugno di ferro contro la Russia e i suoi affaristi.
Colpire economicamente una potenza per cercare di arginare le ostilità: questo il piano mentre a Kiyv continuano i bombardamenti e gli attacchi senza sosta. Si parla – ma è ancora da appurare – di una possibile fine del conflitto per il prossimo 9 Maggio. I negoziati, però, sono ancora in alto mare, a farne le spese civili e risorse umane che stanno cercando di porre fine a una barbarie senza quartiere.
Leonid Fedun sulla scia di Abramovich: le condizioni economiche del miliardario russo
Tornando all’economia, Abramovich ha pagato – e sta pagando – le velleità belliche della sua patria, come Johnson – Primo Ministro britannico che usa la mannaia sui conti e i possedimenti dei russi in territorio inglese – fanno i suoi colleghi. Nel mirino, ora, ci finisce Leonid Fedun. Proprietario dello Spartak Mosca che, a differenza di Abramovich, non intende lasciare il club. C’è un problema, però: rischia di perdere il 99% della sua fortuna. Questo significa confisca dei beni.
“Continuerò a finanziare il club“, diceva qualche settimana fa. “I tifosi non devono disperare“, ma due domande se le fanno. Anche chi non capisce di economia, può dedurre la situazione: le perdite sono ingenti e si dovrà trovare una soluzione. L’uomo, intanto, prende tempo. Anche quello che non ha.
Leggi anche – Cambiare auto, assist del governo: corsa al bonus 2022 | Cosa c’è da sapere sull’incentivo
Fedun è un imprenditore molto attivo e in grado di spostare ingenti capitali, almeno fino ad oggi, ha fatto parte dell’Accademia delle Scienze russa. Sodalizio che continua in altre forme di collaborazione da oltre vent’anni. Una carriera in costante divenire anche grazie a una spiccata dialettica e arte oratoria. Formazione umanistica con risvolti scientifici, molto bravo nella statistica e nel calcolo. Adesso, però, i conti li deve fare con le sue possibilità di sopravvivenza (economica).
