La guerra in Ucraina non si arresta neanche durante la manifestazione pacifica nella città di Slavutych presa di mira dall’esercito russo. Granate assordanti e spari in aria per disperdere i manifestanti. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione regionale di Kiev, Oleksandr Pavlyuk
La guerra in Ucraina è arrivata al suo 31esimo giorno e non si arresta la scia di violenza e morti lungo tutto il territorio ucraino.
Questa volta l’esercito russo ha tentato di fermare una manifestazione cittadina (pacifica) nella città di Slavutych lanciando granate assordanti e sparando in aria. L’obiettivo è disperdere i manifestanti. Sono diversi i video pubblicati sui social media che attestano l’azione aggressiva dei soldati russi sui civili ucraini.
A darne notizia il capo dell’amministrazione regionale di Kiev, Oleksandr Pavlyuk. Intanto, è stato rilasciato il sindaco della città di Slavutych, Yuriy Fomichev, precedentemente sequestrato dai soldati russi.
Guerra Ucraina, spari in aria e bombe sui manifestanti di Slavutych | VIDEO
Nel video postato sui social, le immagini sono devastanti. Una folla di manifestanti riuniti nella città di Slavutych con l’unico obiettivo di dire “No alla guerra” è stato preso di mira dall’esercito di Putin.
Bombe, granate assordanti, fumogeni e spari in aria non sono mancati. I soldati russi hanno cercato, così, di disperdere la gente riunita – senza riuscirci per davvero.
Le urla di rabbia ma anche di angoscia dei manifestanti sono legittime. La manifestazione nella città di Slavutych ha visto la partecipazione di centinaia di civili ucraini, donne e uomini uniti pacificamente per sostenere la pace nella propria terra Madre.
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Per dire no a una guerra che sta uccidendo migliaia di persone, gente innocente che ha avuto solo il “difetto” di nascere in Ucraina.
Bandiere gialle e blu lasciate libere di sventolare in tutto il loro orgoglio ferito e mentre il corteo cammina tranquillamente per le strade della città, si udiscono gli spari dei fucili russi in sottofondo.