Gli oligarchi russi sono al centro delle sanzioni imposte alla Russia con la guerra partita in Ucraina: a quanto ammonta il blocco e quali sono i cittadini miliardari con gli yatch bloccati in giro per l’Europa.
La guerra in Ucraina ha certamente colpito numerose città del Paese, alcune delle quali rase completamente al suolo. Nel frattempo l’Unione europea e gli Stati Uniti hanno imposto delle dure sanzioni contro gli oligarchi russi. L’obiettivo è quello di minare le mire territoriali di Vladimir Putin.
Le sanzioni riguardano però cittadini russi con fatturati da miliardi di dollari. Intanto NEXTA ha pubblicato i luoghi e gli yatch bloccati agli uomini d’affari russi sparsi in giro per l’Europa. L’ammontare totale delle imbarcazioni di lusso ammonta a 2 miliardi di dollari.
Guerra Ucraina, le sanzioni e gli yatch bloccati agli oligarchi russi
Sono 21 le imbarcazioni bloccate attualmente in Finlandia, quattro in Francia, due in Italia, due nel Regno Unito, due in Spagna e una in Germania. Si tratta senza ombra di dubbio di enormi imbarcazioni che riguardano oligarchi di un certo spessore, personalità che hanno un ruolo prestigioso e determinante anche per l’economia della Russia.
Le navi sono sparse in giro per l’Europa e sono attualmente bloccate, così come indicato dalle sanzioni imposte agli oligarchi russi dopo i diktat imposti e non accettati dalla Russia guidata da Vladimir Putin. Yatch di lusso ormeggiati e senza alcuna possibilità di essere presi dai cittadini russi.
Yatch degli oligarchi russi bloccati, chi sono e il loro valore
Due delle più importanti imbarcazioni bloccate appartengono ad Igor Sechin, imprenditore e anche ex agente dei servizi segreti, nonché amministratore delegato della compagnia petriolifera russa Rosneft. Bloccato il suo mega yatch “Crescent” del valore di 600 milioni di dollari, così come “Amore Vero” che ne vale “soltanto” 100 milioni di dollari. Alexander Mikheev è il capo del degli armamenti Rosoboronoexport a cui è stata bloccata in Spagna la sua “Lady Anastasia” del valore 6,5 milioni di euro.
Fermo ad Amburgo il megayatch “Dilbar“, imbarcazione che vale 600 milioni di dollari, appartenente ad Alisher Usmanov. Si tratta di imprenditore e dirigente sportivo attivo anche nel mercato della telefonia e azionista di società importanti nel settore industriale. Ferma senza alcuna possibilità di muoversi anche la “Sailing Yatch A” di Andrey Melnichenko che vale 530 milioni di euro. Il principale azionista fa parte del cda di EuroChem, produttore mondiale di fertilizzanti.
Gli altri oligarchi con le imbarcazioni da sogno
Ma la lista non finisce qui perché c’è anche lo yatch “Valerie” di Sergey Chemezov che vale 140 milioni di dollari ed è lungo 85 metri. Bloccata l’imbarcazione a Barcellona del magnate russo e direttore della Holding Rostec. Si trova invece a Sanremo “Lena“, yatch di proprietà del magnate dell’energia e delle infrastrutture Gennady Timchenko: il suo valore è di 50 milioni di dollari.
Bloccato invece a Gibilterra, precisamente nel territorio britannico situato vicino la Spagna, lo yatch “Axioma” (70 milioni di dollari) di Dmitrievich Pumpyansky. Guai anche per il proprietario del gruppo siderurgico TMK TRMK.MM.
Due yacht dell’oligarca russo Alexei Vitorovitch Kuzmichev sono stati invece fermati nei giorni scorsi nel porto di Antibes e in quello di Cannes: stop quindi per “La Petite Ourse” (20 milioni di euro) e “La Grande Ourse” (70 milioni di euro), entrambe di uno dei fondatori di LetterOne e Alfa Group. Sequestrata a Imperia “Lady M“, imbarcazione di 55 milioni di dollari sequestrata ad Alexey Mordashov. Sanzioni imposte anche al presidente del gruppo siderurgico Severstal.
