Nella lista nera delle sanzioni alla Russia spunta anche il nome della figlia del ministro Lavrov. Additata dal governo britannico, la 26enne Polina Kovaleka è così entrata nel target delle sanzioni anti Mosca imposte da Boris Johnson
C’è anche il nome di Polina Kovaleva, figlia del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, nella lista nera delle nuove sanzioni alla Russia.
Lei, una giovane donna di 26 anni è titolare di un appartamento di lusso a Kensington, nel cuore della Londra dorata. Additata dal governo britannico come figlia della presunta “amante” del ministro Lavrov, è rientrata nella black list delle sanzioni anti Mosca imposte dalla compagine Tory di Boris Johnson.
Si allunga e si aggiorna, così, giorno dopo giorno la lista delle persone sanzionate che, in tal caso, è allargata anche ai componenti delle famiglie russe già sotto il mirino del Regno Unito.
Nuove sanzioni alla Russia | Sotto il mirino anche i familiari di Lavrov
Lista nera che si allunga e a sottolinearlo, in questo caso specifico, è la ministra degli Esteri Liz Truss, precisando come l’elenco britannico comprenda ormai “più di 1.000 fra individui e aziende” ritenuti in qualche modo legati al potere russo di Putin.
Il titolare di Foreign Office ha spiegato che i nuovi “complici dell’assassinio di civili innocenti sono nel totale 65, fra persone fisiche e giuridiche. Il Cremlino non si faccia illusioni, nessuno sarà risparmiato”.
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Polina Kovaleva, figlia del ministro degli Esteri russo Lavrov, laureata all’Imperial College di Londra, risulta proprietaria di una casa milionaria al centro di Londra. La giovane età e la sua condizione secondo il governo britannico non giustificano la residenza extra lusso della ragazza.
Gli unici due motivi per il quale Kovaleva potrebbe permettersi quell’agiata abitazione potrebbero essere riconducibili alla sua relazione con il partner convivente, un importante finanziere. Oppure, per favore di sua madre Svetlana, indicata dal gossip moscovita come la compagna non ufficiale di Serghei Lavrov, separato ma non divorziato.
Intanto, da oggi, anche la figliastra di Lavrov è entrata a pieno titolo tra le persone sanzionate da Londra. La lista nera degli oligarca russi – parenti annessi – non si fermerà di certo qui.
