Un golpe contro Putin è “sempre più probabile”. Aumentano le possibilità di un colpo di Stato a Mosca. E’ quanto sarebbe stato riferito da fonti anonime dei servizi segreti russi al dissidente Vladimir Osechkin, citato dal Times.
Questa è una di quelle notizie da prendere con il massimo della cautela. Secondo quanto riferito dal dissidente russo in esilio Vladimir Osechkin le probabilità di un golpe contro il Presidente russo Vladimir Putin aumentano di settimana in settimana. Lo ha scritto un anonimo funzionario dell’Fsb (Servizio Federale per la Sicurezza della Federazione russa) in undici lettere indirizzate a Osechkin, citato dal Times.
Il colpo di Stato sarebbe ordito proprio dagli agenti dell’Fsb (l’ex Kgb), diretto proprio da Putin tra il 1998 e il 1999. Secondo Osechkin il fatto stesso che gli agenti russi siano disposti a mettere in pericolo la loro vita, facendo filtrare indiscrezioni del genere, è segno di un evidente malcontento nei confronti del Presidente russo. I contatti tra il dissidente in esilio e la sua fonte vanno avanti dal novembre dello scorso anno ma la pubblicazione delle mail risale al 4 marzo. Proprio quel giorno il funzionario russo, che lavorerebbe in un reparto di analitica dell’Fsb, avrebbe definito la guerra in Ucraina “un fallimento totale”. Osechkin oggi vive in Francia, dove è in esilio dal 2015 e in un’intervista ha dichiarato che “per 20 anni Putin ha creato stabilità in Russia. Gli ufficiali dell’Fsb, i poliziotti, i Pubblici ministeri e le persone all’interno del sistema hanno potuto vivere una bella vita, ma ora è tutto finito. Riconoscono che questa guerra è una catastrofe per l’economia, per l’umanità, e non vogliono tornare ai tempi dell’Unione Sovietica”.
Putin, rivelazioni shock: elite imprenditoriale e politica russa pronta a liberarsi di lui
La notizia di un possibile golpe nei confronti di Putin circola ormai da parecchio tempo, e nell’ultimo periodo è stata rilanciata per l’andamento della guerra in Ucraina. Mosca smentisce, ma secondo diversi analisti internazionali il conflitto non starebbe andando secondo i piani Cremlino.
Secondo fonti dei Servizi segreti ucraini, nell’élite imprenditoriale e politica russa si starebbe formando un gruppo di personaggi influenti pronta a liberarsi di Putin. Ma c’è di più: parte di questa élite avrebbe già scelto il suo successore, Aleksandr Bortnikov, l’attuale direttore dell’Fsb.
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L’obiettivo sarebbe quello di rimuovere il Presidente il prima possibile, per evitare di compromettere definitivamente i rapporti economici con l’Occidente. Le stesse fonti ipotizzano anche le possibili modalità con cui potrebbe avvenire il colpo di Stato: avvelenamento, malattia improvvisa, incidente. La lista potrebbe essere lunga, la spy story è servita. ‘Dalla Russia con amore’, maneggiare con cura.