La guerra in Ucraina non si placa e ancora una volta Volodymyr Zelensky lancia un nuovo appello per fermare il conflitto.
Da diverse settimane sta andando in scena un teatro di guerra con centinaia di morti ogni giorno fra civili e militari di Ucraina e Russia. Lo scontro procede senza sosta e adesso Volodymyr Zelensky torna a parlare di alcuni aspetti importanti, rimarcando comunque l’impronta identitaria del proprio Paese.
Le sue parole sono un chiaro messaggio per diversi esponenti della politica internazionale. Adesso il presidente dell’Ucraina fa un bilancio di tutto quello che sta accadendo, ma c’è un aspetto in più che lo caratterizza. Lo scontro non è soltanto sul campo, ma arriva anche dai video e così Zelensky sfida apertamente Putin parlando dei militari.
Il presidente Zelensky ha pubblicato su Facebook un discorso notturno rivolto al popolo ucraino che sta combattendo da settimane contro i militari di Vladimir Putin. “È stato un mese in cui ci siamo difesi dai tentativi di distruggerci, spazzarci via dalla faccia della terra“, ha ricordato.
Lo scontro passa dalle armi alle parole e non fa alcuno sconto ai rivali russi. “Tutti dobbiamo fermare la Russia. Il mondo deve fermare la guerra. Ringrazio tutti coloro che agiscono a sostegno dell’Ucraina. A sostegno della libertà. Ma la guerra continua. Continuano gli atti di terrore contro persone pacifiche. Mi spezza il cuore, il cuore di tutti gli ucraini e di ogni persona libera del pianeta. Ecco perché ti chiedo di opporti alla guerra!“, evidenzia Zelensky.
Lo stesso Zelensky ha comunque rilasciato altre dichiarazioni proprio alla vigilia del vertice della NATO. L’obiettivo è quello di fornire all’Ucraina “sostegno efficace e illimitato” per respingere l’avanzata della Russia. Le richieste sono quelle di un supporto chiaro e che vada dritto al punto. Il conflitto non si ferma e urge trovare una soluzione. “Chiediamo che l’Alleanza dichiari che aiuterà pienamente l’Ucraina a vincere questa guerra, a ripulire il nostro territorio dagli invasori e a riportare la pace”, ha concluso Zelensky nel messaggio notturno.
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Intanto nel porto della città di Berdyansk sono divampate le fiamme. A riportare la notizia è il The Guardian che cita fonti ucraine. Il consigliere del ministro dell’Interno, Anton Gerashchenko, ha pubblicato su Telegram alcune foto con una fitta coltre di fumo che si alza dalla zona portuale. “Un magazzino di armi missilistiche e di artiglieria a Berdyansk occupata dai russi“, ha scritto accanto all’immagine rilanciata sui social.
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