Ucraina, le notizie di giovedì 24 marzo: gli aggiornamenti sul conflitto tra Russia e Ucraina.
Un’altra nottata di attacchi sulle città ucraine, colpite Severodonetsk, Lysychansk, Rubizhne, Kreminna, Novodruzhesk e Voevodivka. I militari russi hanno distrutto un ponte sul fiume Desna, collegamento tra Chernihiv e Kiev per portare aiuti umanitari. Il Governo ucraino denuncia l’utilizzo di bombe al fosforo sulla regione di Lugansk: “Ci sono morti”. Zelensky lancia un appello a tutto il mondo: “Scendete in piazza contro la guerra”.
23.40 – Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha chiesto ai leader europei di adottare sanzioni sull’energia contro Mosca. Lo riferiscono fonti diplomatiche a margine del vertice Ue. Nel corso del suo intervento in videoconferenza, durato una decina di minuti, il presidente ucraino si è rivolto ai capi di Stato e di governo europei dicendosi grato del sostegno mostrato fin qui da parte dell’Unione, indicando però la necessità del suo Paese di ricevere di più per sostenere il conflitto la Russia.
22.15 – “Gli Stati Uniti e l’Unione Europea stanno sostenendo il lavoro degli esperti di documentazione dei crimini di guerra che stanno raccogliendo prove sul campo in Ucraina“. Lo dicono in una dichiarazione congiunta la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente degli Usa, Joe Biden, in una dichiarazione congiunta a margine del vertice Ue.
21.24 – “Il mio messaggio è che se Putin vuole meno Nato, ha ottenuto il risultato opposto, perché sta ottenendo più Nato ai suoi confini“. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un’intervista al Tg2. “Se Putin cerca di dividerci, otterrà il contrario. Vedremo una Nato più unita e più forte di quella che abbiamo visto per molti anni“, ha aggiunto Stoltenberg.
21.22 – “Sollecitiamo tutti i Paesi a non dare assistenza militare o di altro tipo alla Russia per contribuire a proseguire la sua aggressione in Ucraina“: è uno dei 19 punti del comunicato finale dei leader del G7, che continueranno “a cooperare strettamente anche per impegnare altri governi ad adottare misure restrittive simili a quelle già imposte” dai membri del ‘club dei grandi’ e ad astenersi dall’evaderle o aggirarle” con forniture che “minano o mitigano degli effetti delle sanzioni“. Messaggio che sembra rivolto prima di tutto alla Cina.
21.19 – L’amministrazione Biden è sempre più preoccupata dalla possibilità che Vladimir Putin possa diventare ancora più violento, fra le truppe russe impantanante in Ucraina e le sanzioni imposte che iniziano a mordere. Lo affermano alcuni funzionari americani citati dall’agenzia Bloomberg, secondo i quali la tendenza di Putin è quella di intensificare gli attacchi invece di tirarsi indietro quando si sente messo alle strette. Fra le opzioni a disposizione di Putin per inasprire l’offensiva ci potrebbero essere, aggiungono i funzionari, l’uso di armi chimiche e armi nucleari tattiche.
20.55 – Il G7 “mette in guardia contro ogni minaccia sull’uso di armi chimiche, biologiche e nucleari“. Lo afferma il G7 nel comunicato congiunto al termine della riunione. “Richiamiamo la Russia agli obblighi dei trattati internazionali di cui è firmataria“.
20.50 – Il G7 si dice unito nel riportare la pace e la stabilità e di impegna a lavorare “insieme a sostegno della raccolta di prove per i crimini di guerra” in Ucraina. Lo afferma il G7 nel comunicato diffuso al termine della riunione.
20.40 – “La responsabilità principale della Nato è di assicurarsi che non ci siano attacchi contro membri dell’Alleanza. Il messaggio al vertice di oggi è stato uno per tutti, tutti per uno. Dimostriamo questo impegno anche aumentando la presenza delle truppe Nato sul fronte orientale. Noi non provochiamo un attacco, ma lo preveniamo“. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un’intervista al Tg2
19.45 – Recep Tayyip Erdogan, presidente della Turchia, ha commentato sui social l’incontro che si è tenuto a Bruxelles. “Le decisioni che abbiamo preso al vertice consistono interamente in misure volte a rafforzare la struttura di deterrenza e difesa della NATO. In questo modo, abbiamo sottolineato ancora una volta che l’alleanza non rappresenterà una minaccia per la Russia o qualsiasi altro Paese terzo“, ha ricordato Erdogan.
Zirvede aldığımız kararlar tamamen NATO’nun caydırıcılık ve savunma yapılanmasını güçlendirmeye yönelik adımlardan oluşmaktadır.
İttifakın Rusya ya da başka bir üçüncü ülkeye tehdit oluşturacak bir yapılanma içinde olmadığının altını bu şekilde bir kez daha çizmiş olduk. pic.twitter.com/Ii2XDy6hFc
— Recep Tayyip Erdoğan (@RTErdogan) March 24, 2022
19.25 – Il presidente Joe Biden ha parlato durante la conferenza stampa, in diretta da Bruxelles, subito dopo i vertici del G7 e della NATO. “Noi e l’Ue dobbiamo avere un’organizzazione che si occupa di chi viola le sanzioni e dove, è qualcosa che metteremo in moto“, ha commentato. L’inquilino della Casa Bianca ha inoltre annunciato di ospitare 100mila cittadini ucraini in seguito all’aggressione della Russia.
Today, I announced that the United States will welcome up to 100,000 Ukrainians and others fleeing Russia’s aggression.
We’re focused on reuniting families and providing refuge to those in harm’s way.
— President Biden (@POTUS) March 24, 2022
LEGGI ANCHE >> Padre separato accoltella a morte i due figli di 7 e 13 anni: poi si suicida | Il ritrovamento shock dell’ex moglie
19.00 – “La Russia dovrebbe essere rimossa dal G20“. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parlando da Bruxelles. Biden ha poi aggiunto che “dipende” dal G20 e che la questione è stata discussa oggi con gli alleati. Se alcuni membri dovessero essere contrari a rimuovere la Russia, penso che all’Ucraina dovrebbe essere consentito di partecipare al prossimo incontro“.
18.40 – A oggi sono arrivati in Italia, dalla frontiera, 65.439 profughi dall’Ucraina: 33.591 donne, 5.910 uomini e 25.938 minori. Sono confermate come principali città di destinazione Roma, Milano, Napoli e Bologna. Al dato registrato oggi vanno sommati i 2.446 profughi giunti in treno alla frontiera dal 10 al 23 marzo, per un totale complessivo di 67.885 persone.
18.10 – “Siamo sconvolti dai devastanti attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili ucraine, compresi ospedali e scuole“. E’ quanto affermano i leader del G7 ribadendo la condanna per questi attacchi e “l’aggressione militare russa e la sofferenza e la perdita di vite umani che sta provocando“.
17.45 – “Sollecitiamo tutti i Paesi a non dare alla Russia assistenza militare o di qualsiasi altro genere” che possa aiutare Mosca a portare avanti la sua aggressione contro l’Ucraina. E’ quanto si legge nelle conclusioni del vertice del G7. “Vigileremo su qualsiasi tipo di assistenza di questo genere“, si legge ancora nel comunicato finale.
17.15 – “La Russia sta preparando un attacco contro la Polonia. La diplomazia, inclusa l’ambasciata russa a Varsavia, probabilmente ha questa informazione. E stanno tentando di coprire le loro tracce“. Lo ha dichiarato l’ambasciatore dell’Ucraina in Polonia Andriy Deshchytsia in una videointervista con Europeiska Pravda spiegando che Mosca cerca il pretesto per l’attacco.
16.20 – La Russia starebbe cambiando i suoi piani in Ucraina, abbandonando le operazioni offensive in alcune aree, e concentrando le sue forze sull’offensiva a Kiev e sull’occupazione totale dei distretti di Donetsk e Lugansk. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian citando informazioni dello Stato maggiore delle forze armate ucraine.
16.00 – Una stazione di aiuti umanitari a Kharkiv è stata bombardata da un sistema di razzi Hurricane russo, carico di frammenti. Colpite anche abitazioni private nelle vicinanze. Così si legge sul canale ufficiale telegram del governo di Kharkiv.
15.03 – “Siamo preoccupati” da un eventuale utilizzo di armi chimiche da parte della Russia “perché vediamo che sta cercando di creare una sorta di pretesto accusando l’Ucraina, gli Usa e gli Alleati della Nato prepararsi ad usare armi chimiche e biologiche e abbiamo visto prima che questo un modo di accusare gli altri è effettivamente una via per creare un pretesto per fare lo stesso”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso del vertice straordinario Nato di Bruxelles. “Le accuse contro l’Ucraina sono assolutamente false – prosegue Stoltenberg – e qualsiasi uso di armi chimiche cambia totalmente la natura del conflitto”, conclude.
14.39 – Scoperti in Ucraina 30 laboratori che per lo sviluppo di armi biologiche. Lo rende noto il Ministero della Difesa russo, citato dalla TASS.
Summit Nato, Biden: “Uniti in difesa della democrazia”. Tiger Team contro armi chimiche o nucleari di Mosca
13.37 – “L’Ucraina ha dimostrato di cosa è capace e quanto può dare alla sicurezza europea e mondiale ma la Nato deve ancora mostrare cosa può fare per salvare le persone“. Queste le parole del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuto in videocollegamento con il summit straordinario della Nato. “Il mondo sta aspettando – aggiunge Zelensky – e anche l’Ucraina è in attesa di azioni reali e vere garanzie di sicurezza da coloro la cui parola è degna di fiducia e le cui azioni possono mantenere la pace”, conclude.
LEGGI ANCHE >> “10.000 buoni benzina da 100 euro regalati nelle stazioni di servizio” | Attenzione a questo messaggio WhatsApp
13.27 – “Oggi a Bruxelles incontro i nostri alleati della NATO, i membri del G7 e il Consiglio europeo per discutere della risposta all’attacco immotivato e ingiustificato della Russia all’Ucraina. Siamo uniti in difesa della democrazia e con il popolo ucraino“. Lo ha scritto su Twitter il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Today in Brussels I’m meeting with our NATO Allies, G7 members, and the European Council to discuss our ongoing response to Russia’s unprovoked and unjustified attack on Ukraine. We stand united in defense of democracy and with the people of Ukraine.
— President Biden (@POTUS) March 24, 2022
13.20 – Il Presidente americano Joe Biden crea il “Tiger Team”. Si tratta di una squadra che in grado di preparare una risposta nel caso in cui la Russia e Putin decidessero di utilizzare armi chimiche o nucleari.
12.29 – “I russi stanno cercando di portare la guerra alle lunghe per “diluire” il numero di vite perse a un livello accettabile (in senso propagandistico). Di conseguenza: un parziale peggioramento delle prime linee occupate e concentrazione di potere vicino alle città per creare disastri umanitari”. Lo scrive su Twitter il capo negoziatore ucraino Mikhailo Podoliak.
Russians are trying to bring the war into a “protracted phase” to losses number reduce to an liveable (in propaganda sense) level. As a result – partial aggravation on occupied frontlines & power concentration near cities to create humanitarian disasters https://t.co/ZRCfK8MAOz
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) March 24, 2022
Zelensky alla Nato: “Noi in zona grigia tra Russia e Occidente. Ma difendiamo valori che ci accomunano a voi”
12.11 – La Russia intende eliminare ogni ostacolo per la risoluzione dei problemi umanitari in Ucraina. Lo ha detto il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, citato da Interfax. “Siamo interessati a trovare soluzioni ai problemi che si stanno accumulando in Ucraina. Vogliamo eliminare le barriere all’evacuazione dei civili e alla consegna degli aiuti umanitari“, ha spiegato Lavrov.
LEGGI ANCHE >> Nuovo bonus per gli automobilisti: quanto si risparmia con l’incentivo | Ecco di cosa si tratta
12.03 – “E’ vero che non facciamo parte dell’Alleanza e non rientriamo nell’ombrello di protezione dell’Articolo 5. E’ come se ci trovassimo in una zona grigia tra Russia e Occidente ma difendiamo i valori che ci accomunano a voi. E lo facciamo da un mese ormai”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky rivolgendosi alla Nato durante l’ultimo videomessaggio diffuso tramite il suo canale Telegram. “E’ un mese di resistenza eroica – aggiunge Zelensky – è un mese di sofferenze atroci, da un mese un Paese pacifico viene distrutto”, conclude.
11.58 – Il Ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba rilancia l’appello ai “popoli liberi del mondo” del Presidente Zelensky a protestare contro l’invasione russa. “Da oggi, 24 marzo, scendete nelle le strade delle vostre città a sostegno dell’Ucraina. Dipingiamo il mondo di giallo e blu, i colori mondiali della libertà e della dignità“, scrive il Ministro ucraino su Twitter.
I reiterate President @ZelenskyyUa’s call to all the free people of the world: starting today, March 24th, make yourselves visible in the streets of your cities in support of Ukraine. Let’s paint the world yellow and blue, the worldwide colors of freedom and dignity 🇺🇦🇺🇦🇺🇦!
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 24, 2022
Zelensky al Parlamento svedese: “Non combattiamo solo per l’Ucraina, ma per la sicurezza di tutta l’Europa”
11.44 – “Non stiamo combattendo solo per il popolo ucraino, ma per la sicurezza dell’Europa e abbiamo dimostrato che meritiamo di essere un membro a pieno titolo dell’UE”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo in collegamento video davanti al Parlamento svedese.
Honoured to have 🇺🇦President @ZelenskyyUa speaking to the Swedish Parliament today. Powerful words from a courageous leader. 🇸🇪 assistance to Ukraine increasing by the day. We stand in full solidarity with Ukraine and against Russian aggression.
— SwedishPM (@SwedishPM) March 24, 2022
11.37 – Nuove sanzioni per industrie strategiche, banche ed élite economiche russe da parte del Regno Unito. Il ministro degli Esteri Liz Truss ha annunciato 65 nuove misure “per tagliare le industrie vitali che alimentano la macchina da guerra di Putin”, prendendo di mira 6 banche, tra cui Alfa Bank, diverse società di difesa e alcuni oligarchi russi. Lo riporta il Kyiv Independent.
⚡️UK sanctions Russian strategic industries, banks, business elites.
U.K. Foreign Secretary Liz Truss announced 65 new sanctions “to cut off vital industries fuelling Putin’s war machine,” targeting 6 Russian banks including Alfa Bank, defense companies, and Russian oligarchs.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 24, 2022
11.29 – “Esattamente un mese fa il presidente Putin ha iniziato la sua terribile guerra d’aggressione all’Ucraina. Il fatto che oggi mi incontri a Bruxelles con i nostri partner della Nato, del G7 e dell’Ue dimostra la gravità della situazione. Ma dimostra anche la nostra grande unità e determinazione”. Queste le parole del Cancelliere tedesco Olaf Scholz su Twitter.
Genau vor einem Monat hat Präsident Putin seinen schrecklichen Angriffskrieg gegen die Ukraine begonnen. Dass ich mich heute mit unseren Partnern aus @NATO, @G7 und der EU in Brüssel treffe, zeigt den Ernst der Lage. Es zeigt aber auch unsere große Einigkeit und Entschlossenheit.
— Bundeskanzler Olaf Scholz (@Bundeskanzler) March 24, 2022
11.21 – “Pagare il gas russo solo in rubli potrebbe creare problemi ai Paesi ostili alla Russia“. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmytri Peskov, citato dalla TASS.
Ucraina, Borrell: “La Russia non intende negoziare, vuole solamente occupare il territorio”
11.11 – L’Unione europea si riunisce per stabilire le nuove sanzioni a Mosca. Oggi e domani i leader europei si ritrovano a Bruxelles per approvare il quinto pacchetto di misure contro la Russia. Il tema più spinoso sul tavolo è quello dello stop ai rifornimenti di gas e petrolio russi.
10.57 – Le truppe russe hanno attaccato il centro di Kharkiv lanciando missili Kalibr dal Mar Nero. Secondo il Governatore dell’Oblast di Kharkiv Oleh Synyehubov la regione ha subito in totale 44 attacchi dall’inizio del conflitto.
⚡️Russian forces attacked Kharkiv downtown with Kalibr missiles launched from the Black Sea.
According to Kharkiv Oblast Governor Oleh Synyehubov, in total, the region has endured 44 attacks on March 24.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 24, 2022
10.33 – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un incontro bilaterale con il capo di Stato francese Emmanuel Macron a Bruxelles durante il vertice dei leader Nato sul conflitto in Ucraina. Lo rende noto l’agenzia turca Anadolu.
LEGGI ANCHE >> Oksana Baulina, filmava la distruzione del quartiere Podilskyi a Kiev | Chi è la giornalista russa uccisa in Ucraina
09.30 – “In questo momento, la Russia non vuole sedersi e negoziare nulla: quello che vuole è occupare il territorio”. Così l’Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri Josep Borrell in un’intervista al canale spagnolo TVE. “La Russia vuole circondare la costa fino al confine con la Moldova e isolare l’Ucraina dal mare – aggiunge Borrell – Vorranno negoziare sul serio solo quando si saranno assicurati una posizione di forza”, conclude.
Ucraina, Kuleba: “Paesi che pagano gas in rubli aiutano i russi a ucciderci”
09.22 – La nave da guerra russa Orsk è stata distrutta nel porto di Berdiansk, attualmente occupato dai militari di Putin. Lo rende noto lo stato maggiore ucraino, citato dal Kyiv Independent.
⚡️Ukraine’s military: Large Russian amphibious assault ship destroyed in Berdiansk.
According to Ukraine’s General Staff, the Russian warship “Orsk” was destroyed in the port of Berdiansk, which is currently occupied by the Russian forces.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 24, 2022
09.17 – “Se qualche paese dell’UE si inchinasse alle umilianti richieste di Putin di pagare petrolio e gas in rubli, sarebbe come aiutare l’Ucraina con una mano e aiutare i russi a uccidere gli ucraini con l’altra. Invito i paesi interessati a fare una scelta saggia e responsabile”. Lo ha scritto su Twitter il Ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba.
If any EU country bows to Putin’s humiliating demands to pay for oil and gas in rubles, it will be like helping Ukraine with one hand and helping Russians kill Ukrainians with the other. I urge relevant countries to make a wise and responsible choice.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 24, 2022
09.11 – Bombe al fosforo sulla regione di Lugansk. Lo rende noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk Sergey Gaidai, citato dall’agenzia stampa Unian. “Nella notte gli invasori hanno bombardato la regione di Lugansk con missili e bombardamenti al fosforo – scrive Gaidai – si sa già che quattro persone sono morte e i russi hanno danneggiato o completamente distrutto molte case”.
LEGGI ANCHE >> Ucraina, il pacifista Yurii Sheliazhenko a Free.it | “Emersi i difetti del militarismo. Pessima idea le armi dall’Occidente”
09.00 – I militari russi hanno preso il controllo della città di Izyum nella regione di Kharkiv. Lo rende noto il portavoce del Ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov.
Diretta Ucraina, cronaca del ventinovesimo giorno di guerra
Ventinovesimo giorno di guerra, proseguono gli attacchi sulle città ucraine, nella notte sono state colpite Severodonetsk, Lysychansk, Rubizhne, Kreminna, Novodruzhesk e Voevodivka. I militari russi hanno distrutto un ponte sul fiume Desna, utilizzato come collegamento tra Chernihiv e Kiev per portare aiuti umanitari. Il Governo ucraino denuncia l’utilizzo di bombe al fosforo sulla regione di Lugansk: “Ci sono morti”. Il Presidente Zelensky lancia un appello e invita tutto il mondo a protestare: “Scendete in piazza contro la guerra”. Ieri Putin ha annunciato che chi vorrà acquistare gas dalla Russia dovrà acquistarlo in rubli.