Rottamazione e cartelle esattoriali: novità sui pagamenti | Il calendario riscossione

Con un nuovo emendamento al decreto Sostegni ter emerge una novità sulla proroga dei termini di pagamento per la rottamazione delle cartelle esattoriali.  Tutte le novità nel dettaglio.

Grazie a un emendamento contenuto nel decreto Sostegni ter, pronto ad essere convertito in legge entro il prossimo 28 marzo, c’è una novità importante per la riapertura dei termini per il pagamento delle cartelle esattoriali scadute. Si tratta certamente di una novità tanto attesa da tantissimi contribuenti.

Cartelle esattoriale proroga termini pagamenti
Rottamazione e cartelle esattoriali: novità sui pagamenti | Il calendario riscossione (Immagine Pixabay)

Sono stati di fatto prorogati i termini dei pagamenti, ma non è l’unica novità annunciata. Con l’approvazione dell’emendamento in Commissione Finanze al Senato tutto è così pronto per la proroga delle scadenze delle rate.

Rottamazione cartelle esattoriali, le date e tutti gli altri dettagli

Novità importanti per i contribuenti in merito alle date per il pagamento delle cartelle con rottamazione ter e anche saldo e stralcio. Si tratta di una proroga per le rate che scadranno nel 2022, così come per quelle già scadute. Chi aveva perso i benefici per l’agevolazione nei pagamenti, avvenuto proprio a causa dei pagamenti rateizzati non avvenuti, è di nuovo riammesso a procedere in tal senso.

Rottamazione cartelle
Rottamazione cartelle esattoriali, le date e gli altri dettagli (Immagine Pixabay)

Fattivamente è stato stabilito un nuovo calendario con le date da rispettare per i pagamenti. In totale si parla di una nuova possibilità per circa 532mila debitori e un totale di 2,45 miliardi di euro. Fra le novità c’è la possibilità di rientrare fra coloro i quali beneficiano dei vantaggi, in particolare per chi ha saltato le rate nel 2020.

Il calendario della riscossione

Seguendo il calendario i versamenti del 2020 vanno effettuati entro il prossimo sabato 30 aprile, ma il ponte con il primo maggio fa slittare tutto al 2 maggio 2022. La seconda rata è entro domenica 31 luglio (di conseguenza 1 agosto). Le rate del 2022 vanno invece saldate entro il prossimo 30 novembre

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In ogni caso la regola dei cinque giorni di tolleranza, senza ricorrere in sanzioni, è comunque sempre in vigore. Ciò significa che chi paga entro 5 giorni dal termine non perde l’agevolazione. Coloro i quali non pagano perdono di fatto il diritto ai benefici e quindi dovranno pagare il debito accumulato con il Fisco per intero. La nuova rateizzazione è prevista per chi ne farà domanda: il termine ultimo è fissato al 30 aprile 2022.

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