Kessiè è pronto a lasciare il Milan: il centrocampista non rinnova e trova l’accordo con una big d’Europa. Visite mediche e firma.
Non doveva finire così, eppure che Kessiè chiudesse con Milano in qualche modo era scritto nel verbale del vigile che due anni fa lo fermò in centro. Quella vicenda ha portato a un condanna di due mesi da parte del mediano, che al controllo ha mostrato la patente di un’altra persona.
Incensurato, l’ex Atalanta – vista anche la giovane età – è riuscito a ottenere il patteggiamento. La Giustizia, quando può, tende una mano: il calciomercato no. Le sue leggi sono più severe e questo avvenimento doveva essere un campanello d’allarme. La favola di Kessiè al Milan è ai titoli di coda.
Kessiè al Barcellona: il centrocampista raggiunge Xavi
Nessun compromesso sul rinnovo, complici anche le sirene spagnole a cui il centrocampista non ha saputo resistere: andrà al Barcellona. Uno di quei treni che passano una volta sola e l’ivoriano lo prende al volo.
Nella modalità preferita degli ultimi tempi: via a parametro zero con accordi presi fra agenti. Questione di feeling o di provigioni, ma in un mercato schiavo della congiuntura è l’unico modo per accaparrarsi i big.
Kessiè entra di diritto nella lista dei top player: non per la maglia che indosserà, garanzia di storia, vittorie e blasone, ma per le cifre che saranno sborsate. 4 anni di contratto a 7 milioni più bonus, quello che chiedeva al Milan ma evidentemente non è bastato. I rossoneri volevano evitare un altro “caso Calhanoglu”: ci sono riusciti solo in parte, fra rimpianti e possibilità.
