Abramovich, sbarco in Turchia per evitare il sequestro | Qualcosa è andato storto

Roman Abramovich sbarca in Turchia con il suo mega yacht per evitare il sequestro. L’imbarcazione ha attraccato in un resort nel sud-ovest della Turchia ma qualcosa è andato storto

Sembrerebbe che non ci sia pace per gli oligarchi russi. Nemmeno in Turchia. E così che Roman Abramovich, considerato uno dei 7 oligarca russi vicino al presidente Putin, non è stato ben accolto in terra turca.

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Abromovich sbarca in Turchia con yacht, cosa è andato storto (Ansa)

Sbarcato con il suo mega yacht “Solaris” nel porto turistico di Bodrum, il proprietario del Chelsea è stato accolto con urla di proteste da un gruppo di sostenitori dell’Ucraina. A darne notizia il quotidiano turco Sozcu.

Abramovich in Turchia, accolto dalle proteste “No war”

L’arrivo del mega yacht di Abramovich nel porto turistico di Bodrum (Turchia), in altre situazioni avrebbe scatenato la curiosità dei giornalisti e tifosi in cerca di autografi e selfie. Ma questa volta qualcosa è andato storto.

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Abramovich in Turchia con il suo yacht, accolto tra le proteste (Ansa)

Un gruppo di sostenitori dell’Ucraina ha accolto Roman Abramovich e il suo yacht di lusso a bordo di una barca a motore con bandiere ucraine e la scritta “No war”. La piccola imbarcazione turca avrebbe cercato di impedire l’attracco dello yacht di lusso.

I media turchi hanno riferito che l’imbarcazione Solaris appartenente al proprietario del Chelsea colpito dalle sanzioni per la crisi ucraina, alla fine è riuscita ad attraccare nel porto turistico del Mar Egeo.

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Non è solo lo yacht di Abramovich ad essere arrivato in Turchia in questi giorni. Infatti, parrebbe che l’attracco delle imbarcazioni di lusso siano diverse e tutte appartenenti a oligarca russi. Il motivo è quello eludere il congelamento dei beni sanzionati dall’Unione Europea. La Turchia non ha infatti aderito alle sanzioni contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina.

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