Ucraina, le notizie di lunedì 21 marzo: gli aggiornamenti sul conflitto tra Russia e Ucraina.
Previsti per oggi nuovi colloqui negoziali tra le delegazioni di Kiev e Mosca. Il Presidente ucraino Zelesnky avverte: “Se dovessero fallire sarebbe terza guerra mondiale“. Altra notte di bombardamenti sull’Ucraina, suonano le sirene antiaeree in diverse città: colpito un centro commerciale a Kiev, almeno 8 le vittime. Oggi colloquio telefonico tra Biden, Draghi, Macron, Scholz e Johnson.
23.05 – Gli Usa esprimono “profondo apprezzamento per la leadership dell’Italia e il suo impegno per il popolo dell’Ucraina“. Lo si legge in una nota dell’ambasciata Usa a Roma. “Contrariamente a recenti commenti falsi e senza fonte – si afferma – l’Italia continua a dimostrarsi un forte esportatore di sicurezza e un importante contributore della Nato sui fianchi est e sud dell’Alleanza. Il Dipartimento della Difesa apprezza i contributi significativi dell’Italia all’Ucraina e a sostegno dell’Alleanza. Gli Usa continueranno a lavorare con alleati e partner sui futuri impegni verso l’Ucraina in questa momento critico della sicurezza europea“.
22.55 – Un gruppo di ucraini su una piccola barca ha cercato di impedire a Solaris, uno yacht dell’oligarca russo Roman Abramovich, di attraccare a Bodrum, in Turchia, nelle scorse ore. Lo riporta il sito di informazione ucraino, The Kiev Indipendent.
22.50 – Allarme aereo in tutta la regione di Kiev. Lo riferisce su Twitter la Piattaforma multimediale di radiodiffusione estera dell’Ucraina Ukrinform.
22.45 – Le truppe russe hanno aperto il fuoco su un ospedale pediatrico a Severodonetsk, nel nord est dell’Ucraina. Lo ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, su Telegram, secondo quanto riferisce Ukrinform. “I russi hanno aperto il fuoco su un ospedale pediatrico a Severodonetsk – ha scritto -. Il tetto ha preso fuoco. Fortunatamente, i piccoli pazienti, le loro madri e il personale sono stati tempestivamente evacuati”. Il governatore ha aggiunto che nella regione di Lugansk, sono state bombardate oggi le città di Severodonetsk, Rubizhne, Lysychansk, Popasna, Novodruzhesk e Toshkivka. L’agenzia riferisce anche i russi hanno sparato quattro missili nella regione di Rivne, ma non si sa ancora se ci sono state vittime.
22.25 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello agli abitanti delle città del sud del Paese occupate dai russi perché resistano all’invasore. “Grandi persone della grande Ucraina, in questo video voglio rivolgermi ai coraggiosi abitanti di queste città“, esordisce Zelensky nel suo messaggio, pubblicato dall’agenzia Unian, citando in particolare le città di Berdyansk, Kakhovka, Energodar, Melitopol e Kherson. In quest’ultima città oggi militari russi hanno sparato in aria per disperdere una manifestazione ostile degli abitanti. Qui, afferma il presidente, “abbiamo visto schiavi sparare su persone libere“. Zelensky aggiunge poi di volere rivolgersi a tutti gli ucraini, quelli residenti nel Paese e quelli all’estero: “Tutti – afferma – devono lottare per la libertà e non aspettare“. Il presidente ucraino è inoltre tornato ad affermare la necessità di un incontro con il presidente russo Vladimir Putin per arrivare ad un accordo che ponga fine alla guerra. “Credo che in questo momento senza un mio incontro con il presidente della Federazione Russa, e lo ripeto e lo propongo da diversi anni, credo che senza questo incontro non capirò davvero a cosa sono pronti per fermare questa guerra“, ha detto Zelensky in un’intervista con le televisioni pubbliche di diversi paesi europei.
22.23 – L’amministrazione Biden “continuerà ad imporre costi pesanti per fermare la macchina da guerra russa e sostenere il popolo ucraino, prendendo nello stesso tempo azioni concrete per mitigare l’aumento dei prezzi per i consumatori americani causate dalla azioni di Putin“: e’ il messaggio che alti dirigenti del governo hanno lanciato nell’incontro con 16 Ceo di grandi azione americane, tra cui ExxonMobil, JPMorgan, Bank of America. Lo riferisce la Casa Bianca. Nella riunione si e’ discussa anche la necessita’ di affrontare le interruzioni dei mercati globali e delle catene di approvvigionamento, specialmente per i prodotti energetici e agricoli, e di identificare fonti alternative di fornitura per le merci cruciali. All’incontro, al quale ha partecipato in parte anche Joe Biden, c’erano la segretaria al tesoro Janet Yellen, la segretaria al commercio Gina Raimondo, il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, l’alto consigliere Cedric Richmond, e il consigliere economico Brian Deese.
22.21 – “Più di 8.000 persone sono state evacuate oggi dalle zone di battaglia“. Lo ha detto nel briefing quotidiano per i giornalisti la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, citata su Telegram dall’agenzia Nexta. “Degli 8 corridoi umanitari attivati, 7 sono risultati operativi – ha spiegato -: in un caso, le truppe russe hanno sparato su un convoglio di autobus e l’evacuazione ha dovuto essere interrotta“.
22.07 – Il sito web del canale televisivo Euronews è stato bloccato in Russia. Ne dà notizia il regolatore russo dei media Roskomnadzor citato da Interfax. Secondo il servizio universale RKN per il controllo del blocco di pagine e siti, l’accesso al sito web euronews.com e alla sua versione russa ru.euronews.com è stato limitato su richiesta della Procura generale che accusa i siti di diffondere notizie false sulla situazione in Ucraina. Il 4 marzo, l’RKN aveva riferito che una serie di risorse informative appartenenti a media stranieri erano state bloccate nella Federazione Russa con la stessa motivazione. Si tratta dei siti web di Voice of America, Bbc, DW, Meduza, Radio Free Europe/Radio Liberty.
21.55 – La vice premier ucraina Iryna Vereshchuk ha affermato che attualmente 14 politici locali ucraini sono stati catturati dalle truppe russe. Lo scrive Ukrinform citando Radio NV. “14 funzionari, sindaci, vicesindaci, deputati dei consigli locali sono tenuti in ostaggio dagli occupanti. Si tratta di atti di terrorismo“, ha affermato Vereshchuk, aggiungendo che le informazioni sui prigionieri ucraini non sono disponibili. Il ministro ha assicurato che le autorità ucraine stanno cercando di stabilire dove si trovino tutti i prigionieri. Le comunicazioni con i russi sono attualmente in corso attraverso il Comitato Internazionale della Croce Rossa.
21.45 – Due bambini sono rimasti gravemente feriti oggi in Ucraina a causa di un bombardamento dopo che con le loro famiglie avevano lasciato la città di Mariupol in direzione di Zaporizhzhia. Lo riferisce un rappresentante governativo locale, Oleksander Starukh, citato dalla Cnn. Starukh, in una dichiarazione sul suo canale Telegraph, ha segnalato pesanti bombardamenti lungo la linea di contatto tra le forze ucraine e russe. Un bambino è stato ferito nel distretto di Polohivsky, un altro nel villaggio di Kamianske.
20.58 – La Komsomolskaya Pravda, un “tabloid pro-Cremlino“, ha riferito che secondo il ministero della Difesa di Mosca sarebbero “9.861 i soldati russi morti” dall’inizio della guerra in Ucraina e “16.153 quelli rimasti feriti“. Lo scrive il Moscow Times. L’Informazione era stata inclusa in un articolo pubblicato sul sito web della Komsomolskaya Pravda domenica sera, ancora accessibile online ma che al momento risulta modificato, senza più il riferimento alle presunte cifre delle vittime. L’articolo sulla Komsomolskaya Pravda è stato scoperto, tra gli altri, da Yaroslav Trofimov, corrispondente-capo per gli esteri del Wall Street Journal e nel frattempo ripubblicato su Twitter da molti utenti. “L’ultima cifra ufficiale russa, il 2 marzo, era di 498, affascinante che qualcuno abbia fatto trapelare” cifre ben superiori, ha osservato Trofimov su Twitter.
20.50 – Se la Nato non vuole concedere l’adesione all’Ucraina, allora singoli Paesi che fanno parte dell’Alleanza devono garantire la sua sicurezza. Lo ha spiegato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista con emittenti ucraine, britanniche e ceche, citate da Ukrinform, facendo riferimento ai negoziati con la Russia. “La Nato non concede l’adesione all’Ucraina poiché i membri dell’Alleanza hanno paura della Russia – ha osservato -. Va bene, allora dateci altre garanzie di sicurezza. Ci sono membri della Nato che vogliono essere garanti della nostra sicurezza, che, purtroppo, non possono darci l’adesione alla Nato al 100%, ma sono pronti a fare le cose che l’Alleanza dovrebbe fare se fossimo membri dell’Alleanza. E penso che sia un normale compromesso“, ha aggiunto.
20.43 – La Russia sta intensificando gli attacchi sulle città ucraine: “siamo al giorno 26 e la Russia non ha chiaramente centrato quasi nessuno i suoi obiettivi“. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby. “Gli ucraini stanno difendendo Mariupol e il bombardamento” della città “si è intensificato negli ultimi giorni” ed è chiaro che i russi “vogliono Mariupol“, ha aggiunto John Kirby, sottolineando che la Russia non ha ancora la superiorità dello spazio aereo.
20.40 – Joe Biden chiederà al presidente polacco, durante la sua visita a Varsavia, che cosa possono fare gli Usa per sostenere i suoi sforzi umanitari: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.
20.34 – La Borsa di Mosca resterà chiusa anche domani per quanto riguarda le negoziazioni di azioni: lo comunica la Banca di Russia, precisando che invece, come oggi, continueranno gli scambi di titoli di Stato denominati in rubli.
20.25 – Kiev non accetterà nessun compromesso sull’integrità territoriale e sulla sovranità dell’Ucraina. Lo dice il negoziatore ucraino Mykhaylo Podolyak alla Bbc. La resistenza ucraina all’invasione, afferma Podolyak, ha costretto la Russia “a valutare in modo più adeguato la realtà” della situazione, il che ha contribuito a incoraggiare “una sorta di dialogo“. Ma qualsiasi decisione su un eventuale accordo di pace sarà presa dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e dal leader russo Vladimir Putin, aggiunge.
20.20 – Dall’inizio dell’invasione russa, a Kiev sono morte in totale 65 persone, quattro delle quali bambini. Lo ha dichiarato il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko citato da Ukrinform. “Oggi nella nostra città, quasi 300 persone sono state colpite dai bombardamenti delle truppe russe, inclusi 16 bambini. Molte persone sono negli ospedali“, ha spiegato Klitschko precisando che il bilancio totale dei morti nella capitale ucraina è di “65 civili uccisi, inclusi quattro bambini“.
20.18 – Joe Biden e i leader di Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia hanno discusso del sostegno militare e umanitario all’Ucraina: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.
20.07 – “Stiamo lavorando per far avere all’Ucraina esattamente i sistemi anti-missili di cui ha bisogno, inclusi quelli di fabbricazione sovietica e gli S-300“. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano Ned Price in un briefing con la stampa.
20.05 – “Se la Russia farà un cyber attacco contro di noi, gli Usa risponderanno“: lo ha detto Anne Neuberger, consigliera per la cyber sicurezza Usa.
20.00 – “Il presidente Putin aveva un suo piano, pensava di conquistare Kiev in poche ore se non giorni. Ma è stato fermato dalla resistenza degli ucraini e le sue forze sono in stallo“. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, durante il briefing con la stampa. “Questa è una guerra più grande della Russia e dell’Ucraina, ci sono in gioco principi universali che Putin ha cercato di violare, tra questi la sovranità di un Paese di determinare la sua politica estera e le sue alleanze“, ha sottolineato.
19.57 – “Tutti gli Stati membri sono uniti nel sostenere l’Ucraina. Sono lieto di annunciare che è stato raggiunto l’accordo politico per altri 500 milioni di euro nell’ambito dell’European Peace Facility” per l’acquisto di armi. Lo ha detto l’Alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell, in conferenza stampa al Consiglio Esteri a Bruxelles. “Quello che sta accadendo in Ucraina non può rimanere senza risposta“, ha aggiunto. La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, aveva già annunciato in mattinata che l’aiuto per le spese militari dell’Ucraina sarebbe salito a 1 miliardo.
19.52 – “Sono convinto che Putin stia usando i profughi come un’arma mandandone il più possibile Non ha distrutto le infrastrutture ma ha distrutto le città per terrorizzare i civili e farli scappare. Siamo pronti ad aiutarli tutti“. Lo ha detto l’Alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell, in conferenza stampa al Consiglio Esteri a Bruxelles.
19.50 – L’ambasciatore americano in Russia John Sullivan “ha chiesto a Mosca di seguire la legge e le convenzioni internazionali e poter avere subito accesso consolare a tutti gli americani detenuti in Russia“. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa rispondendo ad una domanda sulla convocazione del diplomatico da parte del Cremlino. “Quello che Mosca abbia detto al nostro ambasciatore bisogna chiederlo al Cremlino”, ha detto il portavoce definendo “incredibile” sentir parlare di “commenti inaccettabili da parte di un Paese che sta perpetrando violenze atroci sui civili“.
19.43 – Un eventuale accordo con la Russia dovrebbe essere sottoposto ad un referendum in Ucraina. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, secondo quanto riferisce la Tass.
19.22 – Russia e Stati Uniti sull’orlo della rottura. Mosca convoca l’ambasciatore Sullivan. Il ministero degli Esteri russo ha consegnato agli americani una lettera di protesta per le dichiarazioni di Biden che ha definito Putin “un criminale di guerra” e “dittatore assassino“.
19.19 –Circa un’ora la telefonata quella tra il presidente americano Joe Biden e i leader europei, tra i quali il premier italiano Mario Draghi. Il colloquio è durato un’ora, dalle 11.14 alle 12.12, secondo quanto riferito ora dalla Casa Bianca.
18.32 – La Russia annuncia che userà ancora il suo missile ipersonico Kh-47M2 Kinzhal per colpire obiettivi in Ucraina. Lo ha detto oggi il portavoce del ministero della Difesa russo. “Attacchi con questo sistema di missili aria terra contro le infrastrutture militari ucraine continueranno durante l’operazione militare speciale“, ha detto Igor Konashenkov, usando il termine con cui Mosca indica l’invasione dell’Ucraina.
18.28 – A Mariupol è in corso una “catastrofe umanitaria e già si contano circa 5mila morti, ma le forze ucraine continueranno a combattere, mentre la battaglia infuria nel centro della città. Per fermare i russi serve l’embargo del petrolio, troncando ogni tipo di rapporto commerciale che è macchiato di sangue“. Lo afferma in un’intervista all’Adnkronos la deputata Solomiya Bobrovska, membro della commissione Affari Esteri del Parlamento ucraino e vice capo della delegazione ucraina presso l’Assemblea parlamentare della Nato.
17.58 – L’Ucraina “non puo’ accettare alcun ultimatum dalla Russia“. A dirlo, il presidente Volodymyr Zelensky.
17.50 – Una batteria di sistemi multipli di lanciamissili e un deposito di munizioni erano nel centro commerciale di Kiev, colpito dai russi con l’uso di armi di alta precisione a lungo raggio. Lo ha detto il portavoce del ministero della difesa russo Igor Konashenkov, come riporta la Tass. “Nascondendosi dietro i quartieri di abitazione nel sobborgo di Kiev di Vinogradar, le unità nazionaliste ucraine hanno condotto per diversi giorni il fuoco di missili lanciatori multipli contro i militari russi“. Secondo Konashenkov, il centro commerciale è stato usato come deposito di munizioni e missili.
17.19 – Il missile ipersonico Kinzhal, che ha colpito degli obiettivi militari in Ucraina, è stato lanciato da una distanza di oltre mille chilometri ed ha raggiunto l’obiettivo in meno di 10 minuti. Lo ha comunicato la Difesa russa, come riporta la Tass. “L’uso in combattimento del sistema missilistico Kinzhal ha confermato la sua efficacia nel distruggere bersagli altamente protetti“, ha aggiunto il portavoce del ministero.
16.22 – “Se potessimo fermare le importazioni di petrolio dalla Russia lo faremmo automaticamente”. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock a Bruxelles. “Non è una questione se lo vogliamo o no – ha aggiunto Baerbock – ma quanto siamo dipendenti e per esempio la Germania importa molto petrolio dalla Russia e come noi altri Paesi dell’Unione europea. Ecco perché è importante che parliamo tra noi, capire come possiamo ridurre questa dipendenza. Ora stiamo preparando i passi da implementare molto presto nel futuro”, conclude.
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16.09 – L’Ucraina accusa la Russia di aver rapito bambini dal Donbass occupato. Secondo il Ministero degli Esteri di Kiev 2.389 bambini del Donbass controllato dalle truppe di Mosca sono stati “deportati illegalmente” in Russia. Lo riporta il Kyv Independent.
15.44 – Il Ministero degli Esteri russo ha consegnato una nota di protesta all’Ambasciatore statunitense John Sullivan a causa dei “commenti inaccettabili” del Presidente USA Joe Biden sul Presidente russo Vladimir Putin. Per questo motivo i rapporti tra Washington e Mosca potrebbero essere interrotti a breve. Biden aveva definito Putin “criminale di guerra” e “dittatore assassino”.
15.36 – Sono terminati i colloqui negoziali tra le delegazioni di Mosca e Kiev. Il confronto è durato circa un’ora e mezza e prosegue ora attraverso i gruppi di lavoro. Lo rende noto la TASS. “C’è ancora molta strada da fare perché ci sono questioni controverse, alcune delle quali fondamentali”, ha spiegato il Primo Ministro israeliano Naftali Bennett, impegnato nella mediazione.
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15.19 – Facebook e Instagram bandite dalla Russia per il loro coinvolgimento in “attività estremiste”. Lo riferisce Interfax.
13.00 – I militari russi hanno aperto il fuoco sui civili durante una manifestazione contro la guerra a Kherson. Diversi persone sono rimaste ferite. Nelle immagini manifestanti pacifici in piazza con la bandiera ucraina sulle spalle, in lontananza il rumore dei proiettili esplosi, i colpi si succedono senza soluzione di continuità. Sono momenti concitati, i civili si sparpagliano, i feriti vengono soccorsi e trasportati in luoghi sicuri, gli altri fuggono in cerca di riparo.
12.47 – Le forze armate russe hanno bombardato una zona residenziale alla periferia di Odessa. Lo rendono noto le Autorità locali. Secondo quanto riferito da un portavoce per il momento non sono state registrate vittime.
12.40 – “Personalmente credo che la Shoah non debba essere comparata a nulla”. Così il premier isrealiano Naftali Bennett ha risposto alle affermazioni del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky che nel suo discorso di ieri ai deputati della Knesset ha citato la Shoah per descrivere l’attuale situazione in Ucraina. “Il Paese e il popolo ucraino sono in mezzo ad una grave guerra – ha ricordato Bennett – molte centinaia di morti, milioni di rifugiati. Non posso immaginare cosa si provi ad essere al loro posto”, conclude.
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12.31 – Potrebbe non essere sufficiente una settimana per prendere il controllo di Mariupol. Lo ha detto il capo dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk Denis Pushilin, citato da Interfax. “Non sono così ottimista sul fatto che bastino due o tre giorni o anche una settimana per chiudere la questione. Sfortunatamente no, la città è grande”, ha spiegato Pushilin.
12.21 – “Stiamo in costante contatto con le Autorità ucraine, stiamo raccogliendo tutte le prove che possono essere connesse a ciò che può essere considerato crimine di guerra“. Queste le dichiarazioni dell’Ambasciatore francese in Ucraina Etienne de Poncins in un incontro con i media internazionali a Leopoli.
12.00 – A seguito dei recenti attacchi torna il coprifuoco ‘rafforzato’ a Kiev. Le Autorità locali hanno chiesto a tutti i cittadini di rimanere a casa o nei rifugi, potranno circolare in città solo le persone dotate di permessi speciali. Il nuovo coprifuoco sarà in vigore dalle 20 di oggi fino alle 7 di mattino di mercoledì 23.
11.11 – “Ciò che ci accomuna con l’Europa è la voglia di vivere liberi. Ciò che invece motiva la Russia a combattere contro di noi è la voglia di distruggere tutto ciò, tutti i nostri valori, tutti i vostri valori. Perché noi siamo voi. Siamo ucraini, siamo parte dell’Europa e per questo vogliamo stare con l’Europa e noi combattiamo per questo”. Queste le parole del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante l’ultimo videomessaggio diffuso sul suo canale Telegram. “E ciò che voi potete conquistare semplicemente in piazza – prosegue Zelensky – facendo pressione sui vostri politici affinché l’Ucraina diventi parte dell’Unione Europea. Tedeschi, voi avete forza. L’Europa ha la forza più grande di qualsiasi razzo, di qualsiasi carro armato”, conclude.
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10.33 – “La decisione di imporre l’embargo sulle forniture di petrolio russo peggiorerà l’equilibrio energetico in Europa colpendo tutti”. Lo affermano fonti del Cremlino, citate dalla TASS.
10.22 – “Stiamo combattendo per la nostra salvezza contro uno dei più numerosi eserciti del mondo. Contro razzi, bombe, artiglieria, aerei e elicotteri sui quali i russi già scrivono ‘a Berlino’ perché vogliono andare oltre l’Ucraina. Vogliono arrivare ovunque e venire da voi“. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rivolgendosi alla Germania, nel suo ultimo videomessaggio diffuso su Telegram. “Noi combattiamo contro gli occupanti – aggiunge Zelensky – che uccidono i rifugiati per strada, che uccidono i civili, che creano la fame per tante città e bruciano interi quartieri residenziali. In queste tre settimane di guerra sono morti 115 bambini. Questa è la guerra più terribile in Europa dai tempi della Seconda Guerra Mondiale“, conclude.
10.03 – “Oggi i ministri degli Esteri e della Difesa si riuniranno per approvare la Bussola strategica che non è la risposta alla guerra ucraina ma è parte della risposta”. Queste le parole dell’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. “E’ un documento a cui abbiamo lavorato per due anni, non potevamo immaginare che all’ultimo momento dell’approvazione la situazione sarebbe stata così grave. E che l’Europa avrebbe affrontato un momento così importante – aggiunge Borrell – è il momento di ripensare la capacità difensiva dell’Europa. Per questo gli Stati membri aumenteranno le loro capacità militari, in modo coordinato“, conclude.
10.01 – I militari russi hanno ucciso “più di 80 mercenari e nazionalisti stranieri” nella provincia di Rivne, nell’Ucraina nord-occidentale. “Missili da crociera lanciati dall’aria e ad alta precisione hanno attaccato un centro di addestramento per mercenari stranieri e formazioni nazionaliste ucraine presso il campo di addestramento di Novaya Lubomirka nella regione di Rivne”, fa sapere il portavoce del Ministero della Difesa Igor Konashenkov.
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09.56 – “La Russia sta commentando molti crimini di guerra, dobbiamo dirlo. Quello che sta succedendo a Mariupol è un enorme crimine di guerra: stanno distruggendo qualsiasi cosa, bombardando e uccidendo chiunque. In modo indiscriminato. È qualcosa di orribile che dobbiamo condannare nei termini più forti”. Lo ha detto l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera Josep Borrell, al suo arrivo a Bruxelles.
09.47 – Questo pomeriggio il Premier Mario Draghi sentirà telefonicamente il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il Primo Ministro britannico Boris Johnson. Al centro del colloqui i preparativi in vista dei prossimi incontri della Nato, del G7 e del Consiglio europeo previsti per il fine settimana.
09.36 – La Svizzera è pronta a ospitare i colloqui tra Ucraina e Russia. Il Presidente Ignazio Cassis ha detto di sperare che “le pistole tacciano presto” e che la Svizzera è pronta a mediare o a ospitare negoziati. Cassis visiterà oggi il confine tra Polonia e Ucraina. Lo riporta il Kyiv Independent.
09.20 – Secondo l’ultimo aggiornamento dell’intelligence del Regno Unito è probabile che nelle prossime settimane la Russia continui a dare la priorità all’accerchiamento di Kiev. Sebbene la tenace resistenza ucraina abbia bloccato l’avanzata delle truppe russe, che rimangono a circa 25 km dalla città, il controllo di Kiev rimane l’obiettivo militare principale di Mosca.
09.11 – Sale a 8 il bilancio delle vittime del bombardamento russo sul centro commerciale di Retroville, nel distretto di Podilskyi nel nord ovest di Kiev. Lo rende noto la Procura della capitale ucraina.
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09.00 – E’ stato trovato un accordo tra Mosca e Kiev per evacuare i civili dalle città ucraine con 8 corridoi umanitari. Mariupol però non rientra nell’intesa. Lo comunicano le Autorità di Kiev.
Conflitto tra Russia e Ucraina giunto al ventiseiesimo giorno, ancora bombardamenti su diverse città: suonano le sirene antiaeree a Kiev, nella notte colpito un centro commerciale, almeno 8 le vittime. Previsto per oggi nuovo round di colloqui negoziali tra le delegazioni di Kiev e Mosca. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelesnky avverte: “Se dovessero fallire sarebbe terza guerra mondiale“. In giornata colloquio telefonico tra Biden, Draghi, Macron, Scholz e Johnson. Intanto la Casa Bianca comunica che il Presidente Joe Biden sarà a Varsavia il 25 marzo.
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