Ucraina, continua l’evacuazione dalle città più colpite | Per i russi gli ucraini tramano qualcosa di losco

Nelle scorse ore oltre 6.600 persone sono state evacuate dalle zone più a rischio dell’Ucraina. Otto dei 10 corridoi umanitari previsti hanno funzionato.

Circa 4.128 persone, tra cui più di 1.100 bambini, sono state evacuate da Mariupol a Zaporizhia.

A Sumy i soccorritori hanno spento un incendio su larga scala in un magazzino causato dai bombardamenti nemici

La notizia è stata riportata da Kyiv Independent che ha anche sottolineato che quasi 1.820  persone sono state evacuate dall’Oblast di Kiev.

E mentre i russi continuano a bombardare le maggiori città ucraine, un gruppo di 19 bambini, per lo più orfani, sono “in grave pericolo“, bloccati in un sanatorio a Mariupol, la città ucraina assediata dalle forze russe.

Si tratta di bambini e adolescenti, tra i 4 e i 17 anni, arrivati nella clinica specializzata nel trattamento delle malattie polmonari prima dello scoppio dell’offensiva russa. I loro tutori non sono riusciti a riprenderli a causa dei combattimenti. I bambini vivono in scantinati ghiacciati per paura di essere colpiti dai missili russi, che sono caduti non lontano dalla clinica.

Ucraina, secondo Mosca i nazionalisti di Kiev starebbero preparando attentati a europei per incolpare i russi e ottenere una no-fly zone

Intanto Il ministero della difesa russo accusa gli ucraini di tramare di mettere in atto  attentati con lo scopo di incolpare l’esercito di Mosca.

Le preoccupazioni russe sono state diffuse dal portavoce del ministro Igor Konashenkov, ed emergerebbero da dichiarazioni di un ufficiale del Servizio di sicurezza ucraino arresosi alle truppe russe.”Il battaglione Azov sta preprando attacchi terroristici a Leopoli contro missioni diplomatiche degli Stati Uniti e di altri paesi occidentali”. Secondo il portavoce l’obiettivo sarebbe quello di ottenere una no-fly zone sull’Ucraina.

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Konashenkov ha fatto inoltre sapere che nelle scorse ore “l’aviazione russa ha colpito 59 infrastrutture militari in Ucraina” e “le truppe hanno superato il fiume Kashlagach e fatto breccia nelle difese nemiche, avanzando di cinque chilometri“.

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