Guerra Ucraina, orrore subito dai residenti a Mariupol | Rivelazioni agghiaccianti
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Stefano Serrani
3 anni ago
Conflitto Ucraina, il dramma dei civili ucraini residenti nella città portuale di Mariupol raccontato dalle Autorità locali. Tornano i fantasmi di epoche passate, il presente violento di una guerra combattuta sulla pelle del popolo. La testimonianza dei media ucraini.
Incredulità e orrore. Nessuno si sarebbe mai aspettato di leggere notizie come quella riportata dal Kyiv Independent. Almeno non nel 2022. Ciò che il quotidiano ucraino riferisce sembrava potesse essere relegato a periodi storici bui che nell’immaginario collettivo non si sarebbero ripresentati mai più. “Le truppe russe fermano il convoglio di autobus in viaggio per evacuare i residenti di Mariupol”, si legge in un tweet del quotidiano.
Secondo il Consiglio comunale di Berdyansk, il convoglio si stava dirigendo a Berdyansk da Zaporizhzhia per raccogliere i residenti di Mariupol in fuga. Ma è stato fermato dalle forze di occupazione russe vicino al villaggio di Azovske, a tre chilometri da Berdyansk. Stando a quanto riferito dal Kyiv Independent al convoglio non è stato permesso di entrare nei confini della città e agli autisti non è stato permesso di pernottare. E il Municipio di Mariupol aggiunge un dettaglio terribile: i residenti della città portuale ucraina assediata vengono obbligati a migliaia a trasferirsi in Russia. Il racconto dei media ucraini su quanto sta accadendo a Mariupol in queste ore è agghiacciante: “I civili verrebbero portati in campi dove i russi controllano i loro cellulari e i loro documenti per poi deportarli verso città remote della Russia“.
Ucraina, il dramma dei residenti di Mariupol: “Cittadini deportati in Russia”
La conferma arriva dallo stesso Sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, che sul suo canale Telegram scrive che i cittadini vengono “deportati come fecero i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale”.
“Nell’ultima settimana – dice ancora Boichenko – diverse migliaia di residenti di Mariupol sono stati portati in Russia. Gli occupanti hanno portato via illegalmente persone dal distretto di Livoberezhny e da un rifugio antiaereo nell’edificio di un club sportivo, dove più di mille persone, soprattutto donne e bambini, si nascondevano dai bombardamenti“, conclude.
La notizia ha rapidamente fatto il giro del web. Messaggi di condanna per quanto sta avvenendo nella città portuale ucraina da parte di persone comuni e dure prese di posizione dei rappresentanti di organismi internazionali. Tra le ultime quella dell”ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield. “Deportare i civili ucraini in quelli che possiamo immaginare siano campi di concentramento in Russia è inaccettabile”, ha dichiarato Thomas-Greenfield in un’intervista rilasciata ai microfoni della Cnn. La stessa ambasciatrice Onu ha tuttavia precisato di non poter confermare le notizie diffuse dalla stampa ucraina sulle deportazioni da parte di Mosca degli abitanti di Mariupol.