Mario Balotelli aveva un sogno. In Italia ha vestito maglie prestigiose, Inter e Milan sono club in cui tutti i ragazzini aspirano a giocare ‘da grandi’. In Europa ha girovagato per anni in cerca di fortuna, senza mai trovare la consacrazione definitiva a livello internazionale.
Il centravanti, attualmente in forza all’Adana Demirspor di Vincenzo Montella ha confessato il rimpianto di non aver potuto giocare per uno dei top club della Serie A. E lancia un’accusa precisa. “Se non fosse stato per lui…”, ha spiegato in un’intervista rilasciata ai microfoni di Dazn in onda questa sera sul portale.
Sicuramente un personaggio sui generis, quando parla raramente non divide. L’ultima intervista aveva fatto discutere perché il suo talento non è mai stato in discussione, ma da qui a paragonarsi a Messi e Cr7 ce ne passa. Diciamo che il ragazzo non abbia mai brillato per umiltà, l’ultima dichiarazione di Super Mario non ha tradito le aspettative, nulla di nuovo in ogni caso, l’ennesima affermazione sopra le righe. “Ho perso alcune occasioni per arrivare ai livelli di Cristiano Ronaldo e Messi. Ma sono tuttora certo che la base tecnica sia stata la stessa“, ha dichiarato meno di un mese fa al sito britannico The Athletic.
Mario Balotelli, un club di Serie A il sogno mai realizzato: “E stata tutta colpa di…”
Un momento particolarmente delicato dal punto di vista mediatico, sul piatto un possibile ritorno in Nazionale, i prossimi Playoff Mondiali sono un obiettivo concreto. Il solito tamtam “Balotelli sì, Balotelli no”, con il Ct azzurro Roberto Mancini che alla fine ha deciso di inserire in lista il cagliaritano Joao Pedro, preferendolo proprio all’ex centravanti Liverpool e Manchester City.
Un’occasione da non perdere, il trasferimento in Turchia ha ridato a Super Mario quella leggerezza che sembrava aver perso negli ultimi mesi, dopo le parentesi non fortunate a Brescia e Monza.
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Balotelli è tornato a mostrare quelle giocate che a inizio carriera avevano fatto intravedere per lui un futuro ben diverso. Magari qualche rimpianto a qualche squadra di Serie A sarà venuto ultimamente. Di sicuro Mario uno ne ha, un club di Serie A in cui avrebbe voluto giocare, un sogno mai realizzato, rivelato ai microfoni di Dazn senza troppi giri di parole. “Avrei sempre voluto giocare al Napoli”, ha confessato l’ex centravanti interista. “A Mino (Raiola ndr) lo dicevo sempre che mi piaceva giocare a Napoli – ha aggiunto Super Mario – dopo che è nata mia figlia ho detto: ‘Cavoli sarebbe un sogno’. Se non fosse per De Laurentiis sarei già da 10 anni a Napoli. Ero innamorato e sono innamorato di Napoli, ci avrei giocato sempre”, conclude.
