Il teatro di Mariupol sarà ricostruito dall’Italia. Lo ha fatto sapere il ministro alla Cultura Franceschini che ha ricevuto anche i ringraziamenti da parte del presidente ucraino Zelensky. Intanto la stessa città che ospita il teatro continua a essere sede di feroci combattimenti.
Mariupol viene colpita ogni giorno da 50 a 100 proiettili di artiglieria, secondo il consiglio della città ucraina assediata, riferisce la Cnn online.
“La città è sotto assedio da sedici giorni, più di 350.000 residenti di Mariupol continuano a nascondersi in rifugi e scantinati dai continui bombardamenti delle forze di occupazione russe“, afferma un comunicato del consiglio comunale. “Circa l’80% del patrimonio immobiliare della città è stato colpito, di cui quasi il 30% non può essere ripristinato“, prosegue ancora il comunicato.
Il consiglio precisa che le informazioni sulle vittime dell’attacco al teatro della città usato come rifugio sono ancora in fase di chiarimento.
Ucraina, l’esercito russo continua a bombardare anche la provincia di Lugansk
Le forze russe continuano i bombardamenti sulla parte della provincia ucraina di Lugansk controllata dalle truppe ucraine, nel tentativo di avanzare verso la località di Rubizhne.
⚡️Russia's Ministry of Internal Affairs and FSB receive order to check all Ukrainian citizens living in Moscow.
Russian news outlet OVDinfo spoke to 2 Ukrainian citizens living in Moscow who said security services searched their apartments & demanded they unlock their phones.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 17, 2022
Lo ha detto il governatore della provincia, Serhiy Haidai, citato dal Kyiv Independent. Combattimenti, ha aggiunto Haidai, sono in corso praticamente in tutta la regione. E il governo russo ha anche iniziato a prendere di mira gli ucraini che vivono in Russia. Il Ministero dell’Interno russo e l’FSB hanno ricevuto l’ordine di controllare tutti i cittadini ucraini che vivono a Mosca.
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Il notiziario russo OVDinfo ha parlato con 2 cittadini ucraini che residenti nella capitale russa i quali hanno affermato che i servizi di sicurezza hanno perquisito i loro appartamenti e hanno chiesto di sbloccare i loro telefoni.