La rapina seguita dagli abusi sessuali sono avvenuti in una stazioni della metropolitana di Milano. La vittima è un minorenne che ora versa in condizioni gravi. Accusato un 17enne
Una rapina seguita da violenze sessuali ai danni di un minorenne si è verificata sabato 12 marzo alla fermata di una stazione della metro nella città meneghina.
A darne conferma la Questura di Milano che per l’accaduto ha arrestato un minore di 17 anni, ritenuto responsabile del fatto.
Secondo quanto comunicato dagli inquirenti, la rapina e gli abusi sul giovane ragazzo sarebbero avvenute alla fermata di Porta Romana. Al momento del fermo, il presunto autore delle violenze aveva con sé ancora il coltello.
Rapina e abusi sessuali in metro: vittima un minorenne
Dalla ricostruzione dei fatti sembrerebbe che l’aggressore, un ragazzo minorenne di 17 anni, dopo aver minacciato la vittima (anch’esso minorenne) con un coltello lo avrebbe intimato di seguirlo per poi abusare sessualmente di lui.
Gli investigatori hanno ricostruito l’intera vicenda confermando i fatti avvalendosi delle immagini dei circuiti di video sorveglianza interni alla metropolitana.
Inoltre, gli inquirenti, con l’aiuto della vittima e le immagini visionate dai sistemi di sorveglianza sono riusciti a risalire all’identità del ragazzo/aggressore.
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La Questura ha dichiarato, come riportato dall’ansa: “Dopo le prime indagini i servizi di sorveglianza visionati nelle vicinanze della zona dove sono stati commessi i fatti hanno permesso di rintracciare il presunto autore che è stato riconosciuto sia per i tratti somatici che per parte dell’abbigliamento indossato.
Il 17enne, che è stato sorpreso con un coltello in tasca e con una minima quantità di sostanza stupefacente per uso personale, è stato condotto in stato di fermo presso il CPA di Torino”.
Sono in corso tutte le verifiche e gli accertamenti del caso.