Ucraina, le notizie di giovedì 17 marzo

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Ucraina, le notizie di giovedì 17 marzo sul conflitto tra Russia e Ucraina.

Proseguono i bombardamenti russi su diverse città dell’Ucraina. Kiev e Mariupol sotto attacco: nella Capitale colpita una zona residenziale, un morto e tre feriti. Bombe su un teatro di Mariupol utilizzato come rifugio dai civili: 130 sopravvissuti estratti dalle macerie. Domani colloquio telefonico tra Joe Biden e Xi Jinping. Intervento di Zelensky alla Nbc dopo l’intervento al Congresso degli Stati Uniti: “Nessuno sa se possa già essere iniziata la terza guerra mondiale”.

DIRETTA Ucraina oggi, ultime notizie di giovedì 17 marzo

23.22 – Un altro sindaco è stato arrestato in Ucraina dalle truppe russe. Si tratta di Viktor Tereshchenko, primo cittadino del villaggio di Velykoburlutska, nella regione nord-orientale di Kharkiv, secondo quanto riferisce la Cnn. La notizia è stata resa nota in un video da Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione regionale di Kharkiv.

22.45 – “Grazie Dario Franceschini, ha dato un buon esempio da seguire. Insieme ricostruiremo il Paese fino all’ultimo mattone“. E’ il messaggio postato su Twitter dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in risposta all’annuncio del ministro della Cultura che l’Italia è pronta a ricostruire il teatro di Mariupol distrutto dai bombardamenti russi.

22.40 – L’Ucraina ha chiesto capo del Comitato internazionale della Croce Rossa di fare da tramite con la Russia per l’avvio dei negoziati relativi al trasferimento dei corpi dei militari russi uccisi. Lo ha reso noto il vice primo ministro e ministro per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina Irina Vereshchuk. “Oggi, il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha incontrato il presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa, Peter Maurer. Durante l’incontro, abbiamo sollevato la questione della necessità di organizzare la raccolta e l’identificazione dei corpi dei militari russi morti. Abbiamo richiamato l’attenzione della Croce Rossa sul fatto che la Russia non ha ancora richiesto la restituzione dei corpi e dei resti dei loro morti, il cui numero ha superato da tempo le 14mila persone“, ha detto Vereshchuk in un briefing questa sera. Vereshchuk ha poi aggiunto che l’Ucraina si è rivolta a Maurer, che si trova in visita a Kiev, per provare alla Russia di “mostrare rispetto per i suoi soldati morti e avviare negoziati per portarli via dal territorio dell’Ucraina“.

21.55 – “Abbiamo deciso di non mettere al voto domani la nostra bozza di risoluzione umanitaria sull’Ucraina, ma non la ritiriamo. Invece chiediamo per domattina una nuova riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu in relazione ai laboratori biologici gestiti dagli Usa“. Lo ha detto l’ambasciatore di Mosca all’Onu, Vassily Nebenzia.

21.50 – Il cittadino statunitense ucciso oggi a Chernihiv si chiamava James Whitney Hill ed era nato il 27 giugno 1954 in Minnesota. Il suo nome è stato reso noto alla Cnn da Anton Gerashchenko, consigliere del ministro dell’Interno ucraino. Hill come altre persone è stato ucciso dall’artiglieria russa che ha aperto il fuoco sui civili, secondo i funzionari della città ucraina. Il segretario di Stato americano Antony Blinken aveva confermato che un cittadino americano era morto in Ucraina, ma allo stesso tempo aveva affermato di non avere ulteriori dettagli.

21.42 – La Russia rinuncia al voto all’Onu sulla sua bozza di risoluzione umanitaria sull’Ucraina perché le mancano alleati. Lo riferiscono fonti diplomatiche.

21.30 – Una persona è stata uccisa e tre, tra le quali un bambino, sono rimaste ferite questa sera in un bombardamento sul distretto di Svyatoshinsky, vicino a Kiev. Lo riferisce Interfax Ucraina. “Frammenti di un razzo nemico – scrive l’agenzia – sono caduti sul territorio di un complesso residenziale e magazzini ed è scoppiato un incendio“.

21.20 – Il presidente ucraino Zelensky ha sentito la telefono il capo di stato francese Emmanuel Macron “Dialogo continuo con il presidente Emmanuel Macron – ha scritto il presidente ucriano su Twitter – Abbiamo discusso del sostegno agli ucraini nella lotta contro l’aggressione russa, in particolare nel campo della difesiva. L’accento è stato posto sulla continuazione del dialogo pacifico. Dobbiamo rafforzare la coalizione contro la guerra” ha concluso.

21.10 – “Sono state tre settimane devastantemente lunghe per la gente dell’Ucraina, per i 3 milioni che hanno lasciato il paese e per quelli che sono rimasti”. Lo ha detto l’ambasciatrice britannica all’Onu, Barbara Woodward, durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza sulla situazione umanitaria nel Paese. “Un punto deve essere chiaro: questa e’ un’aggressione non provocata da parte della Russia – ha aggiunto – La Russia e’ responsabile della sofferenza inflitta all’Ucraina, ed e’ l’unica che puo’ porre fine alla guerra“.

20.45 – Gli Stati Uniti non hanno visto evidenze di una de-escalation russa in Ucraina: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.

20.40 – La Camera americana ha approvato, con 424 voti a favore e 8 contrari, il provvedimento che revoca alla Russia i suoi privilegi commerciali, aprendo la strada a dazi sui suoi prodotti. Il Senato dovrebbe valutare a breve la misura, che punta a isolare sempre di più la Russia sospendendo i suoi normali rapporti commerciali con gli Stati Uniti.

20.24 – Domani il presidente degli Stati Uniti sentirà al telefono il presidente cinese Xi Jinping. Biden avra’ l’opportunità di valutare dove sta il presidente cinese nel conflitto ucraino: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, che ha anche sottolineato che il fatto che Pechino non abbia denunciato quello che sta facendo la Russia dice molto. Gli Usa, ha anche aggiunto Psaki, sono altamente preoccupati che la Cina possa fornire equipaggiamento militare alla Russia

20.15 – Dall’inizio dell’invasione russa, tre settimane fa, oltre 320.000 ucraini sono tornati a casa. Secondo il Servizio della Guardia di frontiera di Stato, la maggior parte sono uomini. Lo riporta il Kyiv Independent.

20.11 – Le “purghe” evocate da Vladimir Putin per i russi che si oppongono alla guerra dimostrano che la guerra in Ucraina non sta andando come Mosca sperava: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.

19.34 – La Russia “sta preparando il terreno per attacchi biologici o chimici sotto falsa bandiera“. A dirlo il segretario di stato Usa Antony Blinken che si è anche detto preoccupato dalla possibilità che la Cina possa considerare di aiutare la Russia.

19.28 – Sempre durante la conferenza stampa alla fine del Consiglio dei Ministri, il premier Mario Draghi, parlando dell’Ucraina: “L’Europa sta facendo moltissimo per aiutare l’Ucraina dopo l’aggressione della Russia, ma decidere una ‘no fly zone’ sullo spazio aereo ucraino significherebbe entrare in guerra. Questo è uno dei punti chiave all’interno della Nato -ha ribadito  e su cui c’e’ unanimità o quasi a cominciare dagli Usa. Ci sono Paesi che vorrebbero un intervento più deciso, ma la maggior parte dei Paesi è su questo fronte“.

19.12 – Durante la conferenza stampa il premier Mario Draghi ha parlato del conflitto tra Russia e Ucraina: “Se le cose continuassero a peggiorare dovremmo cominciare ad entrare in una logica di razionamenti. Non siamo in questa situazione, ma bisogna prepararci a questa evenienza. Da qui a lanciare l’allarme però ce ne corre“. 

18.46 – Un aereo di stato russo diretto da Mosca a Oriente ha invertito la rotta in coincidenza di Novosibirsk per fare ritorno nella capitale. A bordo dell’aereo ci sarebbe stato il ministro degli Esteri Sergei Lavrov – ha scritto il quotidiano tedesco Bild- che per ragioni non precisate, avrebbe annullato una missione a Pechino.

17.32 – Dall’invio di armi a misure di sostegno di imprese che esportano in Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia. fino alla possibilità per i giornalisti inviati nel luogo del conflitto di acquistare giubbotti antiproiettile. Sono alcune delle novità contenute nel decreto Ucraina che ha ottenuto il primo via libera della Camera con (367 sì, 25 contrari e 5 astenuti). Il provvedimento, che ora passa all’esame del Senato, prevede la partecipazione, fino al 30 settembre 2022, di personale militare alle iniziative della Nato per l’impiego della forza ad elevata prontezza, denominata Very High Readiness Joint Task Force.

17.03 – L’invasione russa dell’Ucraina si trova “largamente” in una “fase di stallo” su “tutti i fronti”. Lo riferisce il ministero della Difesa britannico, che periodicamente fornisce aggiornamenti sulla situazione militare sul terreno. Secondo le informazioni di intelligence diffuse stamani, le forze russe hanno fatto “negli ultimi giorni progressi minimi sul terreno, in mare e nei cieli“, mentre hanno subito “pesanti perdite“. La resistenza ucraina “rimane solida e ben coordinata“.

16.51 – Bombardamenti russi su Vyshgorod, centro abitato nell’oblast di Kiev. Colpite aree residenziali, come mostrato nel video diffuso da NEXTA.

16.37 – Il conflitto in Ucraina avrà forti ripercussioni sull’economia globale. Lo ha detto il portavoce del Fondo Monetario Internazionale Jerry Rice. “Avrà effetti sulla crescita e farà salire i prezzi”, ha aggiunto Rice.

Ucraina, Podoliak: “Da Russia falsa propaganda, stanno causando disastro umanitario”

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Ucraina, Podoliak: “Da Russia falsa propaganda, stanno causando disastro umanitario”

16.27 – “La Russia sta convincendo il mondo che non sta distruggendo aree civili, non stanno bombardando le città e non ci sono vittime tra i cittadini. Tutto ciò è falsa propaganda. La verità è che migliaia di città, case e persone sono state distrutte. La verità è che la Russia sta causando un disastro umanitario”. Lo ha scritto su Twitter il capo negoziatore ucraino Myhailo Podoliak.

16.13 – La Francia deve rafforzare le sue truppe militari per non farsi trovare impreparata di fronte ad “una guerra di alta intensità che può tornare sul nostro continente”. Lo ha detto Emmanuel Macron, ai Docks di Aubervilliers, in occasione della presentazione del suo programma elettorale in vista delle presidenziali del 10 e del 24 aprile.

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15.59 – Almeno 21 persone sono rimaste uccise durante un bombardamento russo vicino a Kharkiv. “Una scuola e un centro culturale sono stati distrutti. 21 persone sono rimaste uccise e 25 ferite, di cui 10 in gravi condizioni”, lo rende noto l’ufficio del Procuratore regionale.

15.52 – La posizione russa nei negoziati si è ammorbidita. Lo ha detto il capo negoziatore ucraino Myhailo Podoliak, citato dall’agenzia stampa ucraina Unian. “Ora stanno giudicando il mondo in modo più obiettivo e comportando in modo molto corretto – ha spiegato Podoliak – inizialmente la Russia è arrivata con molte rivendicazioni, la maggior parte delle quali non sono più prese in considerazione”, ha concluso.

Ucraina, Ministro Esteri turco: “Possibile incontro Putin-Zelensky”

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Ucraina, Ministro Esteri turco: “Possibile incontro Putin-Zelensky”

15.17 – Possibile incontro Putin-Zelensky. Lo comunica il Ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu nel corso di una conferenza stampa congiunta con l’omologo ucraino Dmytro Kuleba in occasione di una visita a Leopoli in Ucraina. “Aumentate un po’ di più le nostre speranze di ottenere un cessate il fuoco, è difficile dire qualcosa di definitivo sulla guerra”, ha spiegato Cavusoglu.

15.10 – Colloquio telefonico tra il Presidente russo Vladimir Putin e quello turco Recep Tayyip Erdogan. Temi centrali della discussione gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina e della situazione umanitaria. Lo rende noto l’agenzia di stampa Anadolu.

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14.51 – Secondo l’intelligence militare ucraina la Siria fornirà alla Russia circa 40mila mercenari. Il 15 marzo 150 siriani sono stati trasferiti in Russia per prendere parte al conflitto contro l’Ucraina; ogni giorno se ne aggiungono circa 300. Lo riferisce il Kyiv Independent.

14.33 – Le sanzioni contro la Russia “naturalmente creano molti problemi, ma aprono anche nuove opportunità per noi”. Queste le parole del Presidente russo Vladmir Putin in occasione del vertice sullo sviluppo socio-economico della Crimea e di Sebastopoli.

13.50 – Volodymyr Zelensky parlerà in videoconferenza con il Parlamento italiano. Il Presidente ucraino interverrà in collegamento con la Camera e il Senato a Montecitorio il 22 marzo alle ore 11.

Ucraina, Lukashenko: “Proposta russa assolutamente accettabile, l’operazione militare finirà presto”

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Ucraina, Lukashenko: “Proposta russa assolutamente accettabile, l’operazione militare finirà presto”

13.39 – La Russia sta offrendo all’Ucraina una proposta di accordo “assolutamente accettabile”. Lo ha detto il Presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, citato da Belta. “Oggi c’è ancora possibilità di raggiungere un accordo – spiega il leader bielorusso – sono convinto che l’operazione speciale in Ucraina finirà presto”, conclude.

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13.31 – Domani il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden sentirà telefonicamente il leader della Repubblica popolare cinese Xi Jinping. Lo rende noto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.

13.26 – Finora 130 sopravvissuti sono stati tratti in salvo dalle macerie del teatro di Mariupol, distrutto dai bombardamenti russi il 16 marzo. Nel teatro avevano trovato rifugio centinaia di donne e bambini. Lo rende noto il Kyiv Independent.

13.16 – Il “ricongiungimento della Crimea” alla Federazione russa è stata una decisione “giusta e tempestiva, basta guardare cosa succede oggi in Donbass“. Lo ha detto il Presidente russo Vladimir Putin, citato da Ria Novosti. Putin ha inoltre proposto di prolungare di due anni, fino al 2027, il programma di sviluppo socio-economico della  Crimea e di Sebastopoli.

Ucraina, Peskov: “Da Mosca sforzo colossale nei negoziati con Kiev”

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Ucraina, Peskov: “Da Mosca sforzo colossale nei negoziati con Kiev”

12.53 – Finora sono 50.649 i profughi in fuga dal conflitto in Ucraina arrivati in Italia. Sono 25.846 donne, 4.325 uomini e 20.478 minori. Lo riferisce il Viminale su Twitter.

12.33 – La Nato non interverrà nel conflitto in Ucraina. Lo ha detto il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, citato da Nexta.

12.11 – E’ prevista per oggi una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Sul tavolo la situazione umanitaria in Ucraina. Il vertice inizierà alle ore 15 Eastern time.

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12.01 – La delegazione di Mosca sta compiendo uno sforzo “colossale” nei negoziati in corso con Kiev. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “La nostra delegazione sta facendo uno sforzo colossale – ha spiegato Peskov – e dimostra più disponibilità nei loro confronti rispetto a quanta ne dimostri l’altra parte. Accettando il documento di Mosca in tutti i suoi parametri gli ucraini potrebbero fermare molto rapidamente ciò che sta accadendo“, conclude.

Ucraina, Reznikov: “Proseguono i negoziati ma non c’è nulla di cui essere soddisfatti”

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Ucraina, Reznikov: “Proseguono i negoziati ma non c’è nulla di cui essere soddisfatti”

11.48 – I negoziati tra Russia e Ucraina proseguono ma al momento non ci sono progressi. “Noi prima di tutto nel corso dei negoziati affrontiamo la questione del cessate il fuoco e dei corridoi umanitari”. Così il Ministro della Difesa ucraina Oleksii Reznikov in collegamento con le commissioni Esteri e Difesa del parlamento europeo. “Solo in un secondo momento sarà possibile forse lavorare ai termini della pace – aggiunge Reznikov –  ma il popolo ucraino non accetterà di capitolare. Oggi i negoziati sono a livello tecnico, sono coinvolti giuristi, politici. Non voglio entrare in ulteriori dettagli ma vi posso assicurare che per il momento non c’è ancora nulla di cui ritenersi soddisfatti”, conclude.

11.37 – La Russia ha mezzi e risorse per evitare il default del proprio debito pubblico. “Da subito abbiamo detto che la Russia ha tutti i fondi necessari e potenziali per evitare di arrivare ad una situazione di default. Attualmente non ci possono essere default perché la Russia ha i fondi necessari”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla TASS.

11.30 – Il mondo deve riconoscere ufficialmente che la Russia è diventata uno “Stato terrorista”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo videomessaggio alla Nazione, chiedendo ancora una volta ai leader occidentali l’attuazione di una no-fly zone sull’Ucraina e nuovi pacchetti di sanzioni contro la Russia.

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11.22  – “Abbiamo deciso che, se le prospettive cambiano e le condizioni di finanziamento diventano incompatibili con ulteriori progressi verso il nostro obiettivo del 2%, siamo pronti ad adeguare la dimensione e/o la durata dei nostri acquisti”. Queste le parole della Presidente della Bce Christine Lagarde nel corso della conferenza “The Ecb and its Watchers”. “In questo modo – dice ancora Lagarde –  manteniamo aperta l’opzione di prendere qualsiasi misura necessaria se le conseguenze economiche della guerra dovessero aggravarsi e soffocare l’attuale percorso di ripresa“, conclude.

Ucraina, Lagarde: “Conflitto ha gettato ombre sull’Europa, crescita a rischio”

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Ucraina, Lagarde: “Conflitto ha gettato ombre sull’Europa, crescita a rischio”

11.01 – Il conflitto in Ucraina “pone rischi significativi per la crescita” dell’Eurozona e potrebbe “mettere in moto nuovi trend inflazionistici”. Lo ha detto la Presidente della Bce Christine Lagarde nel corso della conferenza “The Ecb and its Watchers”. “La Bce – prosegue Lagarde – è pronta a fare marcia indietro sui suoi piani di riduzione dello stimolo monetario, se fosse necessario di fronte ai rischi posti dalla guerra. Il conflitto ha gettato un’ombra sull’Europa”, conclude.

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10.47 – “Ho sentito il collega Dmytro Kuleba. Ho ribadito che l’Italia sostiene il popolo ucraino. Resistenza Ucraina è resistenza europea, argine all’avanzata violenta e pericolosa dell’esercito russo. Massimo sforzo per ritrovare pace e fermare atroce guerra che sta causando sofferenza e morte”. Lo ha scritto su Twitter il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio dopo un colloquio telefonico con il suo omologo ucraino.

10.39 – “In Ucraina la Russia ha già perso più soldati che nel corso di due guerre cecene, più di 14 mila soldati, più di 450 carri armati e veicoli blindati, 750 aerei sono stati abbattuti, abbiamo eliminato alcuni loro generali. Le perdite russe sono vicine a quelle delle forze sovietiche in 10 anni di guerra afghana”. Queste le parole del Ministro della Difesa ucraino Oleksij Reznikov nel corso dell’audizione della Sottocommissione Sicurezza e Difesa del Parlamento europeo.

“Sono esseri umani, stanno cercando di sfuggire a una guerra terribile – prosegue Reznikov riferendosi ai civili che scappano dall’Ucraina – noi li possiamo aiutare con un embargo rigorosissimo sull’energia russa, sul petrolio, sul gas, sul carburante, sul cherosene, su tutto. Dobbiamo smettere di pagare per tutti questi bene in modo che la Russia non possa più funzionare perché non riesce più a vendere le sue materie prime”, conclude.

Ucraina, Zelensky: “Terza guerra mondiale potrebbe essere già iniziata”

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Ucraina, Zelensky: “Terza guerra mondiale potrebbe essere già iniziata”

10.00 – La Russia ha superato “tutte le linee rosse”, i “negoziati sono ancora in corso” ma sono “abbastanza difficili”. Queste le parole del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Nbc dopo l’intervento al Congresso degli Stati Uniti. “Nessuno sa se possa già essere iniziata” la terza guerra mondiale, aggiunge Zelensky che ribadisce come “qualsiasi guerra potrebbe essere conclusa al tavolo dei negoziati”.

09.49 – Alcune persone sarebbero sopravvissute all’attacco sferrato ieri dalle truppe russo contro un teatro a Mariupol, dove centinaia di civili, tra cui bambini, si erano rifugiati. Lo rende noto l’ufficio del Sindaco di Mariupol.

09.33 – L’invasione russa è “in gran parte in stallo su tutti i fronti”. Così su su Twitter il Ministero della Difesa britannico che ha rilasciato il suo ultimo rapporto di intelligence. “Le forze russe hanno fatto progressi minimi su terra, mare o aria negli ultimi giorni e continuano a subire pesanti perdite – si legge nel tweet – la resistenza ucraina rimane forte e ben coordinata. La stragrande maggioranza del territorio ucraino, comprese tutte le principali città, rimane in mani ucraine”.

09.17 – Tra Ucraina ed Europa si alza un muro sempre più forte. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al Bundestag tedesco. “Questo muro è più forte, con ogni bomba che cade in Ucraina, con ogni decisione che non viene presa nonostante il fatto che voi potreste aiutarci”, ha spiegato Zelensky.

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Diretta Ucraina, cronaca del ventiduesimo giorno di guerra

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Diretta Ucraina, cronaca del ventiduesimo giorno di guerra

Il conflitto in Ucraina giunge al ventiduesimo giorno, proseguono i bombardamenti russi sulle città ucraine. Kiev e Mariupol sotto attacco per tutta la notte: nella Capitale colpita una zona residenziale, un morto e tre feriti. Bombe su un teatro di Mariupol utilizzato come rifugio dai civili. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden definisce Putin un “criminale di guerra”. Intervento di Zelensky al Congresso Usa: “11 settembre che si ripete ogni giorno da tre settimane”. L’intelligence Uk: “L’avanzata russa si è bloccata”.

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