Dagli ultimi dati pubblicati dal Ministero sono oltre 8 milioni e 600mila i consumatori a rischio di avere una dipendenza da alcol in Italia. Tra questi, oltre 800mila sono minorenni. Un numero in aumento a causa anche del binge drinking, la nuova tendenza giovanile che sta allarmando i servizi sanitari
In Italia sono oltre 64.500 le persone alcoldipendenti prese in carico dai servizi sanitari nel 2020. Oltre otto milioni sono i consumatori a rischio di sviluppare una dipendenza da alcol seria.
In particolare, fa sapere il Ministero della Salute: “circa 800mila minorenni e 2.500.000 di over 65 sono consumatori a rischio per patologie e problematiche alcol-correlate. Tra questi, sono gli uomini a prevalere sulle donne per tutte le classi di età a eccezione dei minorenni”.
L’allarme è stato lanciato dal Ministero della Salute durante la Conferenza Nazionale Alcol 2022 all’interno del quale sono stati presentati i numeri esorbitanti pubblicati nella Relazione sugli interventi realizzati nel 2021 su alcol e dipendenze.
Dipendenza da alcol: oltre 800mila minori sono a rischio a causa del fenomeno “Binge Drinking”
Sta spopolando tra i giovanissimi un nuovo comportamento ritenuto a rischio nel consumo di bevande alcoliche: il binge drinking, ovvero l’assunzione di alcol al di fuori dei pasti e in un breve arco di tempo.
Il fenomeno, fa sapere il Ministero della salute: “Rappresenta tra i giovani l’abitudine più diffusa e consolidata, raggiungendo il suo apice tra i giovani dai 18 ai 24 anni”. Una tendenza negativa che è in crescita dal 2019. I dati inerenti l’avanzamento progressivo del binge drinking tra i minori sono chiari. Si evidenzia un aumento esponenziale in soli due anni.
- 2019: il fenomeno riguardava il 16% dei giovani tra i 18 ed i 24 anni di età.
- 2020: il fenomeno ha riguardato il 18,4% dei giovani nella stessa fascia d’età.
Se è vero che nell’ultimo anno c’è stata una diminuzione nel consumo di alcol “classico” è altresì vero che sono aumentati i consumi di tipo diverso e le cosiddette “sfide alcoliche” tra i giovani.
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Il nuovo report presentato al Parlamento l’8 marzo riferito al 2021 conta oltre 3mila ricoveri in più in Pronto soccorso per intossicazione da alcol soprattutto tra minorenni.
A darne conferma anche Fabiana Dadone, ministro per le politiche giovanili, durante la Conferenza nazionale sull’alcol. In riferimento alla Relazione sull’alcol, i nuovi dati fotografano una situazione allarmante tra i giovanissimi nell’ultimo anno:
- 76% degli studenti tra 15 e 19 anni fa consumo di almeno una bevanda alcolica nella vita;
- 71% nella stessa fascia d’età ne ha fatto consumo nei 12 mesi precedenti l’indagine;
- 43% degli studenti nell’ultimo mese.