Carburanti, una buona notizia fa rifiatare le famiglie italiane. Apertura al ribasso sul costo di benzina, diesel e gpl. Come calano le quotazioni dei prodotti petroliferi e quanto si può risparmiare da oggi.
Da ieri mattina diversi benzinai hanno ribassato il prezzo di benzina e gasolio. Tagli non eclatanti a dire il vero, tuttavia qualche speranza pare sia concesso nutrirla. Con il greggio tornato sotto i 100 dollari al barile dovrebbe essere iniziata la lunga discesa dei prezzi internazionali di petrolio e carburanti.
Una piccola buona notizia per gli automobilisti in un periodo nero come quello attuale. Tra le compagnie che hanno deciso di tagliare il prezzo dei carburanti ci sono Eni e Tamoil, che hanno abbassato di 5 centesimi al litro il costo della benzina e di 7 centesimi quello del gasolio, e Q8 che riduce di 8 centesimi al litro benzina e diesel.
In questo preciso momento storico il costo dei carburanti viene influenzato principalmente da due situazioni. Il conflitto in Ucraina e l’aumento dei casi Covid in Cina. Ma procediamo con ordine. Considerando il primo profilo, il mercato è attento ai colloqui in corso tra Mosca e Kiev su un auspicabile cessate il fuoco. La speranza è che i negoziati portino a risultati apprezzabili, allentando la pressione sull’offerta di petrolio. Possibile però che anche se Russia e Ucraina dovessero trovare un accordo il costo del greggio rimanga alto a causa delle sanzioni europee nei confronti del Cremlino. Per quanto riguarda la Cina, invece, il nuovo aumento di casi Covid alimenta preoccupazioni per un possibile rallentamento dell’economia del Paese più energivoro del mondo.
Nuovo ribasso sui carburanti: i prezzi alla pompa
Ad oggi il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self si attesta a 2,223 euro/litro, con i diversi marchi compresi tra 2,184 e 2,274 euro/litro (media no logo a 2,194 euro/litro). Per quanto riguarda il diesel, sempre in modalità self, la media è pari a 2,230 euro/litro, con le compagnie posizionate tra i 2,208 e 2,268 euro/litro (no logo a 2,227 euro/litro).
Passando alla modalità servito, il prezzo della benzina in media si attesta sui 2,334 euro/litro, con le compagnie che vanno dai 2,249 ai 2,408 euro/litro (no logo 2,240). La media del diesel è invece di 2,349 euro/litro, con i singoli player tra 2,284 e 2,412 euro/litro (no logo 2,274). Il Gpl oscilla, infine, tra 0,883 e 0,904 euro/litro (no logo 0,878), mentre il prezzo del metano si posiziona in media tra 1,986 e 2,383 euro/kg (no logo 2,289).
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Il Governo si sta muovendo e già nei prossimi giorni alcune misure dovrebbero essere prese. L’ipotesi è quella di sussidiare il prezzo ai distributori riducendo di circa 15 centesimi il costo per litro. L’effetto alla pompa dovrebbe essere immediato con un ritorno sotto i 2 euro al litro. Si attendono novità per questo week end, al massimo per l’inizio della prossima settimana.
