Eriksen, la conferma non lascia dubbi: 9 mesi dopo il malore che lo ha colpito i tifosi tornano in lacrime. La novità che spiazza.
Christian Eriksen, dall’inferno al paradiso e ritorno. L’ex centravanti dell’Inter a Giugno scorso ha avuto un malore in campo: problemi al cuore. Arresto cardiaco prima, tanta paura dopo. La stessa che ha fatto temere – per più di qualche attimo – che non ce l’avesse fatta.
Poi la Provvidenza e la prontezza di Simon Kjaer – intervento che gli è valso l’encomio di tutti – hanno fatto il resto. L’arrivo dei soccorsi e una vita salvata: quella di un calciatore che ha saputo farsi voler bene non soltanto per i gesti in campo. Oltre la tecnica, l’empatia con un ragazzo come tanti che poteva salutarci anzitempo. Non è ancora il momento dei titoli di coda.
Christian Eriksen, che rivelazione: la conferma 9 mesi dopo il malore
9 mesi più tardi – un vero e proprio parto – Eriksen torna sui campi da gioco. Non in Italia perchè le regole non lo consentono, ma in Inghilterra, dove si può giocare anche con pacemaker e ausili di questo genere che possono favorire un battito migliore e una condizione più agevole. Il Brentford scommette su di lui e vince, quantomeno per empatia e risolutezza. Non sarà più solo, Eriksen, che gioca, dimostra e sorride. Si sente di nuovo un uomo realizzato.
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Lo sarà ancor di più dopo che torna, a coronamento di questo bel cammino, un’altra consuetudine: l’impegno con la Danimarca. L’ex nerazzurro, infatti, ritrova la Nazionale danese dopo mesi di stop. Sembrava non averne più, doppia dose di adrenalina e di emozioni per l’attaccante che vive tutto – e ci mancherebbe altro – come fosse la prima volta: le certezze di una vita che tornano su un campo da calcio.
