Tutto pronto per il processo a carico di Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, insieme ad alcuni suoi amici: le accuse sono veramente gravi per i quattro imputati.
Ciro Grillo e i suoi tre amici dovranno difendersi dall’accusa di un presunto stupro presumibilmente avvenuto durante l’estate 2019 in Costa Smeralda nella villa di famiglia. Sono in tutto quattro i giovani imputati. Il processo a loro carico partirà nella giornata di mercoledì 16 marzo 2022.
Il processo davanti ai giudici di Tempio Pausania dovrebbe svolgersi con rito ordinario molto probabilmente a porte chiuse. Ciò dovrebbe avvenire proprio a causa della vicenda così delicata. Insieme a Ciro Grillo sono stati rinviati a giudizio Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. A loro carico pendono le accuse di violenza sessuale di gruppo. A denunciare il tutto sono state due studentesse.
Ciro Grillo e altri tre ragazzi imputati, al via il processo
Tutto partì dopo la denuncia di una giovane italo-norvegese che fece scattare l’inchiesta seguita da un processo. Sarebbero circa quaranta i testi presenti nella lista dell’accusa depositata dal procuratore Gregorio Capasso, circa trenta quelli della difesa seguita dai legali Antonella Currureddu, Enrico Grillo, Mariano Mameli, Ernesto Monteverde, Sandro Vaccaro e Gennaro Velle.
La giovane italo-norvegese è invece tutelata dall’avvocato Giulia Bongiorno, Vinicio Nardo è il legale della sua amica al centro della vicenda. Alcuni testi proposti dalla procura e dai legali della difesa, secondo quanto riportato dall’Ansa, coinciderebbero. Nel caso specifico si tratta del proprietario del b&b e del maestro di kite surf. Le due ragazze avrebbero infatti trascorso la notte dopo il presunto stupro proprio nella struttura ricettiva, con il maestro una delle giovani si sarebbe invece confidata dopo quanto accaduto.
Altri dettagli sul processo
Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, l’avvocato Romano Raimondo avrebbe lasciato il mandato per rappresentare Francesco Corsiglia: al suo posto Antonella Cuccureddu del Foro di Sassari.
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Il procuratore Gregorio Capasso dovrebbe chiamare a deporre anche la moglie di Beppe Grillo. La donna dormì a poca distanza dal luogo della presunta violenza di gruppo. La compagna di vita del fondatore del Movimento 5 Stelle ha dichiarato agli inquirenti non aver visto o sentito nulla.
