Barcellona, addio al Nou Camp: rivoluzione dello stadio con il nuovo sponsor

Lo stadio del Barcellona è leggendario, immenso, avvolgente ma anche storico. Presto, però, arriverà un tocco di modernità. Il Campo Nou infatti cambierà nome.

L’impianto catalano, grazie a un accordo milionario, con uno sponsor perderà il memorabile nome per averne uno nuovo.

Il Camp Nou cambia nome

Sul manto erboso del Camp Nou hanno giocato giocatori stratosferici, basti pensare a Messi, Neymar e Maradona per citarne alcuni. In molti hanno indossato la maglia blaugrana, ma tanti altri hanno anche avuto il privilegio di giocarci anche da avversari come per esempio Zidane. Tante squadre italiane hanno anche avuto l’opportunità di calcare il terreno catalano, come per esempio l’Inter che giocò la semifinale di ritorno di Champions League a Barcellona, perdendo 1-0.

Risultato ininfluente grazie al 3-1 dell’andata che consentì ai nerazzurri di raggiungere la finale di Madrid e vincerla.

Nuovo nome per il Camp Nou, un tocco di modernità per lo stadio del Barcellona

Adesso lo storico stadio di Barcellona sarà ribattezzato. Un nuovo nome per stare ai passi con i tempi moderni e con l’era di internet e del virtuale.

Il nome nuovo sarà Spotify Camp Nou dopo che il club della Liga ha concordato una partnership pluriennale con il servizio di streaming audio. L’accordo, soggetto alla ratifica dell’Assemblea Straordinaria dei Soci Delegati del club, inizierà a luglio. Il nome dell’azienda svedese apparirà anche sul davanti delle maglie e delle divise da allenamento delle squadre maschili e femminili.

L’accordo sui diritti dello stadio “continuerà nell’ambiziosa riqualificazione del sito del Camp Nou“. Il club ha aggiunto che l’accordo sulla maglia della squadra inizierà nella stagione 2022-23 e durerà “per le prossime quattro stagioni“. È la prima volta assoluta che il nome dello stadio del Barcellona includerà il nome di uno sponsor.

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Il valore dell’accordo con Spotify dovrebbe valere 280 milioni di euro. Il Barcellona ha descritto l’accordo come “il primo nel suo genere” per il club e ha affermato che la partnership cercherà di riunire “il mondo della musica e del calcio“.

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