Cessione Chelsea, offerta irrinunciabile dal fondo Saudi Media Group: cifre e dettagli dell’affare

Sono ore caldissime in casa Chelsea per la cessione del club attualmente in mano a Roman Abramovich. L’offerta fa tremare tutti, soprattutto dal punto di vista economico.

Tempi difficili nel Chelsea a causa delle sanzioni imposte per quanto sta accadendo in Ucraina. La guerra con la Russia non si ferma, ma adesso sarebbe emersa una novità assoluta per la cessione del club attualmente in mano a Roman Abramovich.

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Cessione Chelsea, offerta irrinunciabile dal fondo Saudi Media Group: cifre e dettagli dell’affare

L’offerta per acquisire il club è veramente da capogiro e potrebbe avvenire a stretto giro. Le cifre dell’affare mostrano una forza economica non indifferente e questo significa che ci sarebbe un gruppo forte dal punto di vista economico e imprenditoriale. La decisione fa già sognare i tifosi dei Blues.

Cessione Chelsea, i dettagli dell’affare

Mohamed Alkhereiji è un tifoso simpatizzante del Chelsea che guida un redditizio e fiorente consorzio privato. Nessun collegamento diretto con il governo, ma la trattativa sarebbe veramente importante, così come riportato dal giornalista Ben Jacobs.

Cessione Chelsea
Cessione Chelsea, i dettagli dell’affare

La Saudi Media Corporation di Mohamed Alkhereiji avrebbe addirittura manifestato l’interesse di costruire il nuovo stadio dei Blues. Sarebbe pronta la cifra di 2,7 miliardi sterline per l’acquisto del club inglese. Saudi Media Group, con rappresentante di Mohamed Alkhereiji, sarebbe infatti intenzionata ad offrire 3,2 miliardi di euro per l’acquisto del Chelsea.

Il giornalista Ben Jacobs avrebbe parlato di un supporto nella ricerca di partner e finanziamenti da parte di Mohammed bin Khalid Al Saud, ma non di sostegno finanziario. Si tratta in questo caso del presidente di Saudi Telecom Company (STC).

Chelsea, cosa c’entra Mohammed bin Khalid Al Saud

Una parte delle azioni della compagnia STC è dei proprietari del Newcastle, società della Premier League acquisita lo scorso mese di dicembre. Sarà probabilmente una coincidenza, ma in questo caso ci sarebbe un altro fornitore di telecomunicazioni che sceglie di investire nel campo, soprattutto dopo quanto accaduto con la compagnia telefonica Tre che ha chiesto di togliere il logo dalle maglie del Chelsea.

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STC non potrebbe far parte di un consorzio (senza problemi significativi), ma se il Chelsea cambiasse sponsor di maglia sarebbe probabilmente NEOM o la nuova compagnia aerea nazionale saudita. L’obiettivo è utilizzare lo sport per promuovere il turismo globale“, ha scritto il giornalista Ben Jacobs su Twitter parlando della trattativa.

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