La guerra in Ucraina sta facendo centinaia di vittime tra i civili e anche tra i bambini, tutto questo mentre nuovi ordini orribili, secondo i servizi segreti ucraini, sarebbero stati dati ai soldati russi contro la popolazione invasa.
Secondo le Nazioni Unite sarebbe salito a 579 il numero dei civili rimasti uccisi dall’inizio del conflitto in Ucraina, 17 giorni fa. Tra questi, 42 sono bambini.

Numeri pesanti divulgati dall’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani (Ohchr), I civili feriti sarebbero oltre mille, di cui 54 bambini. Nel precedente bilancio di ieri, l’agenzia delle Nazioni Unite aveva parlato di 564 vittime e 982 feriti. Intanto le autorità ucraine hanno accusano i russi di aver ucciso 7 civili, tra cui un bambino, che stavano evacuando vicino a Kiev. “Le truppe russe hanno sparato a un gruppo di donne e bambini sfollati che lasciavano un villaggio vicino a Kiev, uccidendo sette persone, una delle quali era un bambino“, ha annunciato il servizio di intelligence militare ucraino.
I fatti sarebbero accaduti ieri: “Durante un tentativo di evacuazione dal villaggio di Peremoga, lungo un corridoio ‘verde’ concordato con i russi, gli occupanti hanno aperto il fuoco su una colonna di civili, composta esclusivamente da donne e bambini“.
Ucraina, Gli 007 di Kiev avrebbero intercettato ordini dei russi di sparare sui civili
Un episodio che rafforzerebbe ciò che sarebbe stato scoperto dall’intelligence ucraina e divulgato oggi. Secondo gli 007, che avrebbero intercettato una telefonata russa, le truppe di Mosca nei pressi di Kharkiv, la seconda città ucraina nell’est vicino al confine russo, avrebbero ricevuto dal loro comando l’ordine di sparare anche ai civili e ai bambini. Lo riferisce il Kiev Independent.
⚡️SBU: Intercepted phone calls shows that Russian troops near Kharkiv were ordered to shoot at civilians, including children.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 12, 2022
L’offensiva di Mosca comunque prosegue in tutto il Paese. Raid si segnalano a Dnipro, terza città dell’Ucraina sul fiume omonimo, dove secondo il sindaco i sistemi di difesa aerea hanno però respinto un attacco dal cielo nelle prime ore del mattino. Colpita anche Kropyvnytskyi, nel centro. Il fronte più caldo resta quello di Mariupol, che i russi già ieri avevano annunciato di aver completamente circondato.
Ucraina, la Russia pronta a un referendum a Kherson per creare una “repubblica popolare”
La Russia sta preparando un referendum nella città portuale di Kherson, nel sud dell’Ucraina, con l’obiettivo di creare una “repubblica popolare” come quelle create nel 2014 e nel 2015 nelle province del Donetsk e del Luhansk. Lo riportano alcuni media citando le autorità locali. I russi “stanno chiamando i deputati del consiglio regionale di Kherson chiedendo se sono pronti a cooperare“, affermano su Facebook Serhiy Khlan, deputato del governo regionale di Kherson ed ex membri del parlamento ucraino.