Ucraina. Le ultime notizie di oggi, venerdì 11 febbraio, gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto tra Russia e Ucraina.
Sedicesimo giorno di guerra. Bombardamenti della Russia su Dnipro e sulla parte occidentale dell’Ucraina. Tornano a suonare le sirene antiaeree a Kiev. Il bilancio dei profughi in fuga dal conflitto secondo l’Onu: oltre 2,5 milioni di persone fuggite.
23.25 – Nuova raffica di sanzioni americane agli oligarchi russi e al circolo ristretto di Vladimir Putin. Nel mirino del Tesoro finiscono 10 componenti del consiglio di amministrazione della banca VTB, 12 membri della Duma e la famiglia del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
23.10 – Una imbarcazione del valore di circa 530 milioni di euro è stata sequestrata nel porto di Trieste. Sarebbe riconducibile all’oligarca russo Andrey Igorevich Melichenko. La Guardia di finanza ha effettuato la misura restrittiva nell’ambito delle sanzioni prese nei confronti di magnati russi inseriti nella black list dell’Unione europea.
22.50 – La Casa Bianca corteggia gli influencer di TikTok, considerandoli un’arma nella battaglia a sostegno dell’Ucraina e per informare il pubblico. In un incontro su Zoom, la Casa Bianca ne ha convocati 30 – tutte star di TikTok con presenze significative anche su altri social – e ha raccontato loro la situazione in Ucraina ma anche come gli Stati Uniti vedono il conflitto. A informare le star dei social sono stati alcuni funzionari del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.
22.20 – L’agenzia S&P taglia il rating dell’Ucraina a ‘B-/B‘, e lo mette sotto creditwatch negativo aprendo a quindi a ulteriori downgrade. “L’intervento militare della Russia continua a porre significativi rischi alla crescita economica dell’Ucraina, alla sua stabilità finanziaria e ai suoi conti pubblici“, afferma S&P.
22.05 – Durante l’incontro oggi a Mosca fra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko “molta attenzione è stata dedicata allo sviluppo dell’industria della difesa ed è stato raggiunto un accordo per la fornitura nel prossimo futuro da parte della Russia alla Repubblica di Bielorussia di equipaggiamento militare di nuova generazione“, lo ha affermato l’addetta stampa della presidenza bielorussa, Natalya Eismont, citata da Interfax.
21.30 – Il dipartimento di Stato americano ha avvertito che tutti i cittadini che si recheranno in Ucraina, compresi quelli che prenderanno parte ai combattimenti, corrono un rischio molto reale di essere catturati o uccisi. In un briefing con la stampa, il portavoce, Ned Price, ha inoltre sottolineato che Washington “potrebbe non essere in grado di organizzare l’evacuazione” di americani dall’Ucraina nel caso fosse necessario.
21.15 – Kiev accusa la Russia di crimini di guerra in seguito al rapimento del sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, citando la convenzione di Ginevra. “Il rapimento del sindaco di Melitopol è considerato un crimine di guerra secondo la convenzione di Ginevra e il protocollo aggiuntivo, che proibisce la presa di ostaggi civili durante la guerra” sottolinea il ministero ucraino degli Esteri citato dalla Bbc.
21.00 – Nuovi bombardamenti russi da nord-est sono in corso sulla città portuale ucraina di Mykolaiv sul mar Nero, a nord della Crimea. Lo afferma su Telegram il governatore regionale, Vitaly Kim.
20.30 – La Duma ha chiuso i suoi account su Instagram, Facebook e Twitter per volere del presidente Vyacheslav Volodin, riporta Interfax. Lo ha annunciato la camera bassa del parlamento russo su Telegram. La mossa arriva dopo che “Meta (Facebook, Instagram) ha autorizzato gli appelli alla violenza nei confronti dei russi e Twitter ha ripetutamente violato le leggi russe“, si legge nel post che spiega che Telegram rimane l’unico canale per la comunicazione, ha affermato. “Leggiamo e reagiamo sempre ai commenti dei nostri abbonati“. La Duma è presente anche su Vk VKontakte, il più diffuso social in Russia e l’altro social Odnoklasniki.
20.05 – “Al momento non ci sono indicazioni che lo stiano facendo“. Così il portavoce del Pentagono, John Kirby, risponde a chi gli chiede di un possibile attacco delle forze bielorusse in Ucraina, come aleggiato da Kiev.
19.50 – “Voglio essere chiaro: difenderemo ogni centimetro del territorio della Nato. Ma non combatteremo una guerra contro la Russia in Ucraina. Un confronto diretto fra la Nato e la Russia è la Terza Guerra Mondiale. Ed è qualcosa che dobbiamo sforzarci di prevenire“. Lo twitta il presidente americano Joe Biden.
I want to be clear: We will defend every inch of NATO territory with the full might of a united and galvanized NATO.
But we will not fight a war against Russia in Ukraine.
A direct confrontation between NATO and Russia is World War III. And something we must strive to prevent.
— President Biden (@POTUS) March 11, 2022
19.15 – Vladimir Putin, scontento dell’operato della quinta divisione della Fsb, l’organismo dei servizi incaricati di fornire informazioni sull’invasione, ha deciso di mettere agli arresti domiciliari i suoi dirigenti di spicco, il generale Beseda e il suo vice. Lo fanno sapere i noti giornalisti investigativi Andrei Soldatov e Irina Borogan. La notizia, che non ha ancora avuto alcuna conferma ufficiale, è stata rilanciata dal sito dissidente Meduza. Dopo due settimane di guerra, la tesi dei due analisti è che Putin si sia finalmente reso conto di essere stato semplicemente fuorviato: l’intelligence, temendo di far arrabbiare il leader, gli avrebbe fornito ciò che lui stesso voleva sentire. Quindi i due sarebbero stati fermati per uso improprio dei fondi stanziati per le operazioni, nonché per le scarse informazioni di intelligence.
Putin is reportedly cracking down on the FSB agency that botched Russia’s Ukraine prep. For Meduza, @AndreiSoldatov and @irinaborogan tell the story behind this bad intelligence. https://t.co/wyvYBts2M1
— Meduza in English (@meduza_en) March 11, 2022
19.05 – La Bielorussia sarebbe pronta ad attaccare l’Ucraina. A riportare questa notizia è il Centro per le comunicazioni strategiche ucraine. La decisione sarebbe arrivata in seguito all’incontro fra Vladimir Putin e Alexander Lukashenko. Le truppe bielorusse potrebbero dare il via all’operazione alle ore 21 di venerdì 11 marzo (ore 20 in Italia).
18.55 – Nella sola regione di Kharkiv sono morti 201 civili, fra questi 11 bambini. A riportare la notizia è stato Kyiv Independent che cita fonti della polizia locale. Durante le ultime 24 ore sarebbero 10 i morti accertati.
18.15 – Joe Biden ha lanciato un messaggio a Vladimir Putin. “La Russia pagherà un prezzo caro se userà armi chimiche“, ha commentato. C’è spazio anche per un’analisi sulle conseguenze del conflitto dal punto di vista economico. “La totalità delle nostre sanzioni sta schiacciando l’economia russa. Il rublo ha perso più della metà del suo valore. L’elenco delle imprese private che lasciano la Russia cresce di giorno in giorno“, dichiara Biden.
The totality of our sanctions is crushing the Russian economy.
The ruble has lost more than half its value.
The list of private businesses leaving Russia is growing by the day.
— President Biden (@POTUS) March 11, 2022
17.30 – Il municipio di Mariupol ha annunciato su Telegram la morte di circa 1.600 persone da quando è iniziato il conflitto in Ucraina. Sarebbero “1.582 pacifici i residenti di Mariupol uccisi dalle forze di occupazione russe in 12 giorni di blocco della città e bombardamenti spietati nei quartieri residenziali“, si legge nella nota diffusa sul social.
Sindaco Melitopol rapito dai russi: ecco le immagini diffuse su Telegram
17.05 – Ivan Fedorov è stato rapito, così come annunciato da una fonte del ministero degli Affari Interni su Telegram. Una decina di persone, probabilmente di nazionalità russa, avrebbero così sequestrato il sindaco di Melitopol, “portandolo via con la forza“. L’uomo si sarebbe rifiutato di collaborare con i militari russi, lasciando la bandiera dell’Ucraina sul municipio cittadino. Nle video apparso su Telegram si vede in alto un gruppo di soldati russi portare via il primo cittadino Fedorov, tutto ripreso da una telecamera video della città.
⚡️Melitopol mayor allegedly abducted by Russian occupiers.
Kyrylo Tymoshenko, deputy chief of staff for President Volodymyr Zelensky, said Melitopol Mayor Ivan Fedorov was abducted by Russian forces, according to preliminary information.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 11, 2022
Ucraina, Scholz: “Spendere di più per la difesa, garantiamo sicurezza europea”
16.23 – La città di Mariupol è stata completamente bloccata e circondata dalle truppe russe. Il Ministro della Difesa russo, citato dalla TASS, riferisce che “tutti i ponti sono stati distrutti e le strade minate dai nazionalisti”.
16.16 – E’ necessario “fare di più insieme per garantire la sicurezza dell’Europa, spendendo di più per la difesa rispetto al passato”. Così in conferenza stampa, da Versailles, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz. “Tutti, nessuno escluso – aggiunge Scholz – hanno fatto riferimento in modo molto positivo alla decisione del Governo tedesco di aumentare i finanziamenti per le infrastrutture e le capacità delle forze armate nazionali”, conclude.
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16.07 – “Putin non vuole la pace, il piano di Putin sembra essere un altro”. Così Mario Draghi in conferenza stampa a margine del vertice Ue di Versailles. “Mi auguro che al più presto si arrivi ad uno spiraglio – prosegue Draghi – e noi faremo di tutto affinché Ucraina e Russia arrivino a parlarsi, purché sia preservata la dignità dell’Ucraina”, conclude.
15.57 – “Nazionalisti hanno fatto esplodere l’edificio dell’Istituto di Fisica e Tecnologia di Kharkiv per nascondere progetti nucleari. Fino a 50 persone potrebbero essere rimaste sotto le macerie”. La notizia viene riportata dall’agenzia stampa NEXTA che cita il Ministero della Difesa russa.
⚡️”Nationalists blew up the building of the Institute of Physics and Technology in #Kharkiv to conceal nuclear work, up to 50 people may be under the rubble”, #Russian Defense Ministry stated
— NEXTA (@nexta_tv) March 11, 2022
Ucraina, Draghi: “Non siamo in economia di guerra ma è bene prepararsi”
15.48 – “Non è assolutamente un’economia di guerra ma è bene prepararsi”. Lo ha dichiarato Mario Draghi a margine del vertice Ue di Versailles. “Ho visto degli allarmi esagerati. Prepararsi non vuol dire che ciò debba avvenire sennò saremmo già in una fase di razionamento”, ha spiegato il Premier. “Dobbiamo riorientare le nostre fonti di approvvigionamento – dice ancora Draghi – e ciò significa costruire delle nuove relazioni commerciali“, conclude.
15.45 – La Russia limita l’accesso a Instagram. Il regolatore russo dei media ha deciso di limitare l’accesso al social network poiché il gruppo Meta ha deciso di non censurare i messaggi negativi degli utenti nei confronti dei militari russi.
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15.41 – “Non vedo il rischio di un allargamento della guerra, lo hanno detto anche i nostri Alleati”. Così Mario Draghi in conferenza stampa a margine del vertice Ue di Versailles. “Più pesanti sono le sanzioni – dice ancora il Premier – e minore è il rischio di un allargamento del conflitto”, conclude.
15.37 – “Oggi abbiamo preso decisioni importanti destinate a restare negli annali del progetto Europeo“. Queste le parole del Presidente del Consiglio europeo Charles Michel al termine del vertice informale di Versailles.
Ucraina, von der Leyen: “Risposta a Russia determinerà futuro Ue”
15.29 – “Il modo in cui risponderemo oggi all’atroce attacco della Russia determinerà
il futuro dell’Ucraina, della nostra Unione e dell’intero Continente”. Lo ha detto o la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in conferenza stampa, al termine del vertice di Versailles. “Rimaniamo fedeli ai principi che hanno guidato la nostra risposta finora: responsabilità, unità, solidarietà e determinazione“, conclude.
15.23 – Per gli obiettivi dell’Unione europea servono due trilioni di euro. Lo ha detto il Premier Mario Draghi a margine del vertice di Versailles. “I bisogni finanziari dell’Ue per rispettare gli obiettivi di clima, difesa, energia sono molto grandi. Secondo i calcoli della Commissione e assumendo che la mancanza che vogliamo riempire sulla difesa è lo 0,6%, il fabbisogno risulta essere pari a 1,5 o 2 o più trilioni di euro“, spiega Draghi. “Bisogna trovare un compromesso su dove trovare le risorse – dice ancora – a livello di bilancio nazionale questo spazio non c’è. Serve una risposta europea”, conclude.
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15.17 – Il vertice di Versailles “è stato un successo, raramente ho visto l’Ue così compatta”. Queste le parole del Presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa da Versailles.
15.05 – Sono almeno 78 i bambini morti in Ucraina dallo scoppio della guerra del 24 febbraio, secondo il difensore civico ucraino per i diritti umani Lyudmyla Denisova. La notizia viene riportata dal Guardian che sottolinea di non essere in grado di verificare il dato.
Ucraina, Zelensky: “Abbiamo raggiunto svolta strategica. Siamo sulla strada della vittoria”
14.55 – “L’Unione europea dovrebbe fare di più. Dovrebbe far di più per noi, per l’Ucraina“. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo ultimo discorso alla nazione.
14.51 – Fuori servizio l’aeroporto di Lutsk, nel nord-ovest dell’Ucraina, a circa 90 kilometri dal confine con la Polonia. Lo scalo è stato colpito da tre missili. Lo rende noto il Ministero della Difesa russo.
14.41 – Mosca ha assoldato “assassini siriani” per “distruggere” l’Ucraina. Lo ha detto il Presidente Zelensky durante l’ultimo videomessaggio condiviso sul suo canale Telegram. “E’ una guerra con un nemico molto testardo che ha deciso di reclutare mercenari contro i nostri cittadini – aggiunge Zelensky – sono assassini provenienti dalla Siria, Paese dove tutto è stato distrutto dagli occupanti”, conclude.
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14.25 – “Abbiamo già raggiunto una svolta strategica. Siamo sulla strada della vittoria. Ci stiamo già muovendo verso il nostro obiettivo, la nostra vittoria. Abbiamo bisogno di tempo, pazienza, saggezza, energia, dobbiamo fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile”. Così il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un videomessaggio rivolto alla nazione. “Dobbiamo resistere e continuare a combattere – prosegue Zelensky – gli ucraini sono stanchi ma sono persone orgogliose che difendono sempre la loro terra e non cederanno all’occupante un solo pezzo di questa terra, non un solo per cento della loro libertà”, conclude.
Diretta Ucraina, cronaca del sedicesimo giorno di guerra
Il conflitto in Ucraina giunge al sedicesimo giorno, bombardamenti russi su Dnipro e su alcuni aeroporti della parte occidentale del Paese. Tornano a suonare le sirene antiaeree a Kiev, intanto Zelensky nel corso dell’ultimo videomessaggio diffuso sul suo canale Telegram comunica di essere “sulla strada per la vittoria”. Usa e Gran Bretagna lanciano l’allarme: la Russia potrebbe decidere di utilizzare armi chimiche in Ucraina. Il drammatico bilancio dell’Onu: oltre 2,5 milioni di persone sono fuggite dal Paese a seguito dello scoppio della guerra.