Con la morte di Giuseppe Cuzzola, operaio di 42 anni, salgono a quota 1.405 i lavoratori che hanno perso la vita sul posto di lavoro da inizio anno. Questa volta è accaduto in una delle aziende più grandi di Reggio Calabria. Inutili i soccorsi
Giuseppe Cuzzola aveva 42 anni e stamattina a Reggio Calabria è morto in un incidente sul lavoro. L’uomo lavorava nello stabilimento dell’Hitachi della città calabra, la più importante industria presente sul territorio reggino.
Non solo un operaio, Giuseppe era il titolare della ditta esterna che gestisce lo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti dallo stabilimento Hitachi.
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Reggio Calabria, operaio muore sul posto di lavoro, è la 1.405° vittima da inizio anno
Dai primi accertamenti svolti dalle forze dell’ordine, Giuseppe Cuzzola è deceduto mentre stava smistando i rifiuti utilizzando un macchinario per spostare l’alluminio, una parte del quale lo avrebbe schiacciato.
Nulla sono serviti i soccorsi, poiché all’arrivo il lavoratore era già morto. A dare notizia dell’incidente, confermato successivamente anche dai carabinieri, é stata la Rappresentanza sindacale unitaria dello stabilimento, la quale ha anche espresso tutto il suo cordoglio alla famiglia della vittima.