Chelsea, la vittoria contro il Burnley lascia un velo di amarezza: Tuchel non trattiene la rabbia. Cos’è successo a Stamford Bridge.
Certe vittorie lasciano l’amaro in bocca: chiedere conferma a Tomas Tuchel. Il tecnico del Chelsea ieri ha saputo imporre il suo gioco alla squadra che ha vinto per 4-0 contro il Burnley ottenendo tre punti importanti. Tuttavia la felicità è a metà a causa di alcuni dissapori riscontrati a fine gara.
Su Stamford Bridge è calato il gelo soprattutto per le dichiarazioni del tecnico a fine gara che testimoniano quanto non abbia gradito quello che ha visto dopo 90 minuti comunque stimolanti sul piano del gioco. Quel che non torna, secondo il mister, è la condotta. I Blues non hanno nulla da rimproverare all’analisi fatta dall’allenatore che, a fine gara, non va tanto per il sottile.
Chelsea, Tuchel amaro con i tifosi: “Atteggiamento inaccettabile”
Le accuse del tecnico, affatto velate, sono nei confronti dei tifosi: colpevoli, stando alla ricostruzione di Tuchel, di aver fischiato e fatto cori contro Abramovich durante l’iniziativa solidale per fermare la guerra in Ucraina. Quello, secondo l’allenatore, non era il momento di protestare ma di restare uniti e compatti per una causa importante. Fondamentale visti gli equilibri europei.
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L’attacco è diretto, circostanziato: “Inammissibile un atteggiamento del genere”, tuona. Bufera a Stamford Bridge con il tecnico che prende nettamente le distanze dalla tifoseria. Lo sviluppo della situazione geopolitica, in seguito al conflitto, riesce a far infervorare molti.
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Anche per questo ogni parola va ponderata e calibrata, oppure meglio tacere. Così come avrebbero dovuto fare – stando allo sfogo del tecnico – che certamente non lascerà passare un atteggiamento del genere fra sdegno e stupore. La prossima partita in casa sarà sicuramente un banco di prova per capire se il disappunto avrà dato i suoi frutti.
