Juventus-Dybala, incontro decisivo. Le parti si incontreranno in settimana per decidere cosa fare: futuro dell’argentino in bilico.
Le variabili in gioco sono tante, ma le incognite dovranno essere sempre meno. Questa la parola d’ordine con cui la Juventus dovrà presentarsi all’incontro di giovedì con Antun, procuratore di Paulo Dybala, e il resto del suo entourage. Gli aspetti da chiarire restano tanti: soprattutto trovare una risposta a quelle domande ancora aperte.
Primo perchè Dybala non ha chiuso subito la pratica, quali garanzie vuole, e secondo – non meno importante – quello che la Juve può realmente permettersi. Perchè, al momento, un’operazione da 100 milioni lordi è pura utopia. Da quando è entrato nell’organico Vlahovic – con la collaborazione di Zakaria – ogni mossa va presa con le pinze e Dybala deve capire se quelle pinze verranno usate per risaldare, oppure per tagliare di netto, un amore durato anni.
Allegri lo considera ancora un leader, ma dopo l’infortunio e le prestazioni altalenanti lo spazio in rosa è quello che è: al netto di una Juve in risalita, comunque ancora in corsa per tutti gli obiettivi. Il punto sono proprio le ambizioni: la Juventus vuole (ri)prendersi tutto, con o senza Dybala. Significa che o l’argentino accetta le condizioni attuali, con tutto quello che comporta a livello economico (ovvero 7 milioni, non più 8 e mezzo, più bonus per 5 anni), oppure non se ne fa niente.
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I bianconeri sono pronti a guardare oltre, consapevoli del fatto che perdere uno come Dybala lascerebbe un grande vuoto, ma garantirebbe un risparmio di 15 milioni lordi sul monte ingaggi da poter reinvestire sul mercato. Liquidità che si aggiunge agli esuberi che verranno piazzati in corso d’opera: la campagna acquisti estiva prevede un grande movimento.
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Dybala lo sa e arriva preparato, perchè se la Vecchia Signora è pronta a guardarsi intorno, la Joya non è da meno: l’Inter è pronta a frapporsi nelle frizioni tra l’argentino e i bianconeri, con Marotta in versione Charles Aznavour. “Io tra di voi”. Tutto sta a capire chi la spunta.
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