Ucraina, tredicesimo giorno di guerra: la Russia annuncia il cessate il fuoco dalle 9 per consentire l’evacuazione da Kiev, Kharkiv, Mariupol, Chernihiv e Sumy. Zelensky: “Su Crimea e Donbass possibile compromesso”. Oggi Macron e Scholz hanno sentito il Presidente cinese Xi Jinping.
23.00 – Il controverso gasdotto Nord Stream 2 tra Russia e Germania, preso di mira dalle sanzioni di Berlino e Washington dopo l’invasione russa dell’Ucraina, è “morto” e non può essere “resuscitato“. Lo ha detto la sottosegretaria agli Esteri americana, Victoria Nuland, in un’audizione al Senato.
22.50 – La Russia sospende la vendita di valute straniere fino al 9 settembre. Lo annuncia in una nota la Banca centrale del Paese colpito dalle sanzioni occidentali per la guerra in Ucraina. Tra il 9 marzo e il 9 settembre “le banche non potranno vendere valute stranieri ai cittadini”, riferisce la nota, precisando che nello stesso periodo i russi potranno invece cambiare valute straniere contro rubli.
22.30 – I ministri dello sport di 37 Paesi, tra cui gli Stati Uniti e l’Italia, hanno chiesto che alla Russia e la Bielorussia sia vietato “ospitare, candidarsi o ricevere premi per qualsiasi evento sportivo internazionale” in risposta alla guerra “non provocata e ingiustificata” Mosca sta conducendo in Ucraina, “con il sostegno di Minsk“. Nella petizione diffusa dal dipartimento di stato americano si legge inoltre che i Paesi firmatari chiedono anche l’esclusione da tutte le gare internazionali di tutti gli atleti o squadre di Russia e Bielorussia.
22.15 – Gli Usa esprimono “sorpresa” dell’offerta della Polonia di fornire consegnare i loro Mig-29 alla base americana in Germania. “A quanto ne so, non ci avevano consultato prima“, ha dichiarato la sottosegretaria di Stato Usa, Victoria Nuland, in un’audizione al Senato. “Penso che sia stato un annuncio a sorpresa da parte dei polacchi“, ha aggiunto.
21.50 –Coca-Cola sospende le attività in Russia. Lo annuncia la società in una nota, sottolineando che “continuerà a monitorare la situazione“.
21.45 – La Farnesina lancia l’Unità di Crisi a sostegno delle imprese che esportano in Russia e Ucraina. Su impulso del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, è stata convocata la prima riunione tecnica di un Gruppo di Lavoro incaricato di valutare l’impatto complessivo del conflitto russo-ucraino a danno delle aziende italiane che esportano verso quell’area.
21.15 – In questo, “non è esagerato” dire che Mariupol “è il peggior posto che si possa immaginare sulla terra“, essendo “assediata dall’esercito russo” e “permanentemente bombardata“: è quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, nel corso di un’intervista concessa alla televisione pubblica spagnola (Tve). “Ci sono state molte morti“, ha aggiunto.
21.00 – Nell’ipotesi di “massicci afflussi o di particolari criticità, non solo effettivamente verificatesi, ma anche solamente previste” sull’arrivo di ucraini in Italia, i prefetti dovranno avviare “il reperimento sul territorio, con la necessaria tempestività, degli ulteriori posti in accoglienza“. Così una circolare inviata dal capo di Gabinetto del Viminale a tutti i prefetti che vengono invitati al “massimo coinvolgimento degli enti locali, acquisendo dai sindaci la disponibilità di strutture alloggiative idonee“.
20.50 – Usa e Polonia hanno siglato un accordo per il trasferimento di tutti i Mig-29 di fabbricazione russa polacchi “immediatamente e senza costi” ad una base americana in Germania, una mossa che potrebbe preludere alla consegna dei jet all’Ucraina. Lo scrive Politico citando il ministero degli esteri di Varsavia.
20.25 – Vladimir Putin è “arrabbiato e frustrato” per gli errori di calcolo e questo lascia intravedere settimane difficili per l’Ucraina, con gli scontri nelle città peggiori di quanto avvenuto finora. Lo afferma il direttore della Cia, William Burns, sottolineando che il presidente russo si trova ad affrontare il forte desiderio di indipendenza e sovranità dell’Ucraina emerso con forza dopo l’annessione della Crimea. Per Putin l’attacco in Ucraina è radicato in sue profonde convinzioni personali, aggiunge Burns osservando come il ristretto circolo di consiglieri di Putin si è ristretto di più con il Covid. Ed è un circolo in cui “non c’è alcun miglioramento di carriera quando si fanno domande e si sollevano dubbi sulle sue valutazioni“.
20.15 – L’ex numero 1 del mondo del tennis, il britannico Andy Murray, ha annunciato che donerà all’Unicef, nell’ambito di un appello per le donazioni all’Ucraina, le vincite dei suoi tornei fino alla fine della stagione. “Donerò i miei premi in denaro per il resto dell’anno – ha twittato il vincitore di tre tornei del Grande Slam – Ma chiunque nel Regno Unito può sostenere l’azione umanitaria dell’Unicef rispondendo al nostro appello per le donazioni“.
I’m going to be donating my earnings from my prize money for the rest of the year, but anyone in the UK can support UNICEF’s humanitarian response by donating to our appeal by following this link – https://t.co/Z2mNGQ3xh8
Children in Ukraine need peace – now. 🇺🇦 🙏
3/3
— Andy Murray (@andy_murray) March 8, 2022
20.10 – La Russia dichiara una nuova tregua temporanea a partire dalle 10 ora locale per consentire corridoi umanitari. Lo riferisce il ministero russo della Difesa citato dalla Tass. Lo stesso ministero menziona corridoi umanitari da Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol.
19.47 – Una fonte del Pentagono citata dalla Cnn, non ha confermato la notizia che gli ucraini abbiano ucciso il generale russo Vitaly Gerasimov, aggiungendo di non sapere neanche se il generale fosse imparentato con Valery Gerasimov, il capo di stato maggiore delle forze armate russe. Era stato in giornata il ministero della Difesa ucraino ad annunciare che Vitaly Gerasimov era stato ucciso vicino Kharkiv, senza fornire però altri dettagli.
18.32 – Finora nel conflitto in Ucraina sono stati uccisi oltre 50 bambini. a dirlo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso in video collegamento in diretta trasmesso ai deputati della Camera dei Comuni britannica. “Questi sono i bambini che avrebbero potuto vivere, ma ce li hanno portati via” ha aggiunto riferendosi ai militari russi.
18.00 – Naftali Bennett primo ministro israeliano, ha avuto una nuova conversazione telefonica con il presidente russo, Vladimir Putin, nella quale sono stati “discussi vari aspetti della situazione alla luce dell’operazione militare speciale condotta dalla Russia“. A riferirlo il Cremlino. Putin, prosegue la nota della presidenza russa, ha esposto a Bennett il suo punto di vista sul terzo giro di colloqui tra i delegati di Mosca e Kiev, svoltosi ieri in Bielorussia. “Il presidente russo e il primo ministro israeliano hanno concordato di continuare il dialogo su tali questioni”
17.30 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto oggi al parlamento britannico di indicare la Russia come stato terrorista. “Per favore rafforzate le sanzioni, per favore fate sì che i cieli ucraini siano sicuri, fate quello che va fatto per rimanere in linea con la grandezza del vostro paese“, ha detto Zelensky.
17.00 – Storica decisione del Giappone che invia giubbotti antiproiettili ed elmetti alle forze di Kiev. Un fatto non certo scontato per Tokyo. Si legge: “il crescente impegno ad aiutare l’Ucraina nel mezzo dell’aggressione russa”.
Secondo il ministero della Difesa, partiranno anche altre forniture, tende e generatori compresi. Il portavoce del governo, Hirokazu Matsuno, ha ribadito che il Giappone intende limitarsi alla fornitura di equipaggiamento non letale, ma è “assolutamente importante per il Paese – che ha duramente criticato la Russia – e per la sua sicurezza nazionale, sostenere l’Ucraina, di fronte all’invasione russa che scuote l’ordine internazionale“.
16.38 – Joe Biden annuncerà lo stop alle importazioni di petrolio russo. A rivelarlo fonti a Bloomberg, aggiungendo che il bando sarà esteso anche al gas naturale liquefatto e al carbone. La decisione è stata presa dopo le consultazioni con gli alleati europei che fanno più affidamento sull’energia russa rispetto agli USA.
16.15 – Anche Londra è a lavoro per sganciarsi da tutte le importazioni di petrolio russo. La nuova sanzione contro la guerra in Ucraina scatenata da Vladimir Putin verrà perfezionata nel corso delle prossime settimane e non riguarderà il gas russo. La notizia viene riportata da Bloomberg.
BREAKING: The U.K. government plans to phase out all imports of Russian oil, its latest sanctions move against Vladimir Putin’s administration over the war in Ukraine https://t.co/FPu5lscNTU pic.twitter.com/8M1vpjCmd7
— Bloomberg UK (@BloombergUK) March 8, 2022
16.03 – La Commissione europea aprirà una consultazione con i Paesi membri per proporre un nuovo quadro temporaneo sugli aiuti di Stato (come accaduto durante la pandemia Covid-19), per consentire sostegno alla liquidità delle imprese direttamente o indirettamente colpite dalla crisi energetica.
15.45 – Interrotta a Sumy l’evacuazione dei civili attraverso il predisposto corridoio umanitario “a causa dei bombardamenti dei carri armati nemici“. Auto e persone a piedi che stanno tentando di abbandonare la zona vengono rimandate indietro. Lo riferisce l’agenzia stampa ucraina Unian.
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15.35 – A Dublino un camion si è schiantato contro il cancello d’entrata dell’Ambasciata russa. Il personale diplomatico ha definito l’episodio un “attacco insensato e barbaro”, una “violazione del suo territorio” e un “atto di follia criminale”.
A large truck has crashed through the gates of the Russian embassy in south Dublin. One man has been arrested. pic.twitter.com/35yLDfGhEd
— RTÉ News (@rtenews) March 7, 2022
15.10 – Si è tenuto oggi un confronto telefonico tra il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e il Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. “Il cardinale ha trasmesso la profonda preoccupazione di Papa Francesco per la guerra in corso in Ucraina”, ha spiegato il portavoce vaticano Matteo Bruni. “Parolin – prosegue Bruni –ha ribadito l’appello perché cessino gli attacchi armati, perché si assicurino dei corridoi umanitari per i civili e per i soccorritori, perché alla violenza delle armi si sostituisca il negoziato. In questo senso, infine, il Segretario di Stato ha riaffermato la disponibilità della Santa Sede a fare di tutto, a mettersi al servizio per questa pace“, conclude.
Conflitto Ucraina, oggi Biden annuncia nuove sanzioni alla Russia
14.50 – Il Presidente statunitense Joe Biden annuncerà oggi nuove “azioni per continuare a mantenere responsabile la Russia per la sua guerra non provocata e non giustificata in Ucraina“. Lo rende noto la Casa Bianca. Stando a quanto riferito dai media Usa l’annuncio di Biden potrebbe riguardare il possibile embargo del petrolio russo.
SCOOP: US to ban imports of Russian oil, sources tell @annmarie @SalehaMohsin and me. White House announcement as soon as TODAY.
— Jennifer Jacobs (@JenniferJJacobs) March 8, 2022
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13.26 – “Un milione di bambini sono stati costretti a fuggire dall’Ucraina, in meno di due settimane”. Lo scrive su Twitter il portavoce di Unicef James Elder. Un dato che Elder definisce come “un oscuro primato storico”.
One million children have been forced to flee #Ukraine️. In less than 2 weeks! A dark historical first. https://t.co/vmTNMwat8B
— James Elder (@1james_elder) March 8, 2022
13.19 – La Cina intende “lavorare insieme” per limitare le conseguenze del conflitto in Ucraina, auspicando la rinuncia a sanzioni che avrebbero “un impatto negativo sulla stabilità della finanza globale, dell’energia, dei trasporti e delle catene di approvvigionamento”. Queste le parole del Presidente cinese Xi Jinping durante la videoconferenza di questa mattina con il presidente francese Emmanuel Macron e il Cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Ucraina, Kuleba: “A Mariupol civili tenuti in ostaggio dai russi”
11.54 – “La Russia tiene in ostaggio 300mila civili a Mariupol e impedisce l’evacuazione umanitaria”. Così su Twitter il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. “I crimini di guerra fanno parte della strategia deliberata della Russia – aggiunge Kuleba – esorto tutti gli Stati a chiedere pubblicamente alla Russia di lasciare andare le persone”, conclude.
Russia holds 300k civilians hostage in Mariupol, prevents humanitarian evacuation despite agreements with ICRC mediation. One child died of dehydration (!) yesterday! War crimes are part of Russia’s deliberate strategy. I urge all states to publicly demand: RUSSIA, LET PEOPLE GO!
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 8, 2022
11.49 – “Dobbiamo proteggere le nostre democrazie dall’interferenza straniera e dai tentativi di manipolazione“. Queste le parole dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell su Twitter. “Proporrò un nuovo regime orizzontale – prosegue Borrell – che ci consentirà di sanzionare gli autori della cattiva disinformazione“, conclude.
We need protect our democracies from foreign interference and attempts to manipulate.
I will propose a new horizontal regime that will allow us to sanction malign disinformation actors.
This will be part of a broader toolbox that will enhance our capacity to deter and to act. pic.twitter.com/Kc30DxSbwo
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) March 8, 2022
11.32 – Un secondo corridoio umanitario è stato predisposto tra Mariupol e Zaporizhia. Lo riferisce il canale bielorusso Nexta che cita il vice Primo Ministro ucraino Iryna Vereshchuk.
The second humanitarian corridor was launched on the Mariupol-Zaporizhia section, said #Ukrainian Deputy Prime Minister Vereshchuk
— NEXTA (@nexta_tv) March 8, 2022
11.17 – Sale a 21 civili, tra cui 2 bambini, il bilancio delle vittime del bombardamento russo di questa mattina in un quartiere residenziale di Sumy. Lo riferisce il Kyiv Independent.
⚡️21 civilians, including 2 children, killed in Russian attack on Sumy.
Russian forces bombed a residential neighborhood in Sumy in the early hours of March 8.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 8, 2022
Ucraina, Zelensky apertura verso Mosca: “Pronto al dialogo su Crimea e Donbass”
11.10 – “Possiamo discutere e trovare un compromesso su come questi territori continueranno a vivere”. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in relazione alla Crimea e alle “pseudo Repubbliche” separatiste del Donbass nel corso di un intervista ad ABC. “Sono pronto a un dialogo, non alla capitolazione”, ha precisato Zelensky.
10.57 – Russia e Stati Uniti dovrebbero tornare ad una “coesistenza pacifica” come avvenne ai tempi della Guerra Fredda. Lo ha detto il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, citato dall’agenzia stampa russa Interfax.
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10.50 – “Oggi i rifugiati in fuga dall’Ucraina raggiungono i 2 milioni”. Lo scrive su Twitter l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Filippo Grandi.
Today the outflow of refugees from Ukraine reaches two million people.
Two million.
— Filippo Grandi (@FilippoGrandi) March 8, 2022
10.44 – “Lo slancio contro la guerra continuerà a crescere in tutta la società, quindi le proteste contro la guerra non dovrebbero essere fermate in nessuna circostanza”. Lo scrive su Twitter il leader dell’opposizione russa Alexey Navalny. “Le persone sono generalmente disposte a cambiare posizione – prosegue Navalny – ma solo se le coinvolgiamo nel dialogo e forniamo loro informazioni veritiere sulla guerra”, conclude.
12/14 The anti-war momentum will keep growing across the society, so the anti-war protests should not be halted under any circumstances.
— Alexey Navalny (@navalny) March 8, 2022
Conflitto Ucraina, oggi Macron e Scholz incontrano Xi Jinping
10.23 – Oggi il Presidente francese Emmanuel Macron e il Cancelliere tedesco Olaf Scholz incontreranno il Presidente cinese Xi Jinping. Lo rende noto l’Eliseo. L’incontro si terrà in videoconferenza. La Cina, difende i rapporti con Mosca, definita dal Ministro degli Esteri Wang Yi “solida come una roccia”, ma ha fatto capire di essere disposta a ricoprire il ruolo di mediatore nel conflitto ucraino.
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10.09 – “Chiediamo alla Russia di mantenere il suo impegno di cessate il fuoco, di astenersi da attività che mettono in pericolo la vita delle persone e di consentire la consegna di aiuti umanitari” durante l’evacuazione di Sumy. Lo scrive il Ministero degli Esteri ucraino su Twitter.
A humanitarian corridor to evacuate civilians, including foreign students, from Sumy to Poltava has been agreed today. We call on Russia to uphold its ceasefire commitment, to refrain from activities that endanger the lives of people and to allow the delivery of humanitarian aid. pic.twitter.com/W6ArLPKtBq
— MFA of Ukraine 🇺🇦 (@MFA_Ukraine) March 8, 2022
09.59 – “Tra la tragedia e le sofferenze che la guerra di Putin ha causato all’Ucraina, sono ispirato dall’accoglienza dei profughi ucraini da parte del popolo polacco, dopo averla constatata di persona”. Così il Segretario di Stato americano Antony Blinken su Twitter. “Gli Stati Uniti e la Polonia – prosegue Blinken – continueranno a collaborare per rispondere all’aggressione russa in Ucraina“, conclude.
Amidst the tragedy and suffering Putin’s war has wrought upon Ukraine, I am inspired by the Polish people’s welcoming of Ukrainian refugees after seeing it firsthand. The U.S. and Poland will continue to work together to respond to Russia’s aggression in Ukraine. pic.twitter.com/smL23Eho0e
— Secretary Antony Blinken (@SecBlinken) March 8, 2022
Conflitto Ucraina, Mosca annuncia apertura corridoi umanitari
09.53 – “Alle 09:30, più di 150 persone sono state evacuate e le attività di evacuazione sono in corso”. Lo ha dichiarato Governatore della Regione di Kiev Oleksiy Kuleba.
09.25 – Il Ministero della Difesa russo comunica l’apertura di corridoi umanitari per consentire l’evacuazione dei civili dalle città di Cherhiv, Sumy, Kharkiv, Mariupol e Kiev.
The Ukrainian city of Sumy was given a green corridor, the first stage of evacuation began #WARINUKRAINE #Ukraine️ #UkraineRussianWar pic.twitter.com/4uWXrlLmUf
— SSSCIP Ukraine (@dsszzi) March 8, 2022
09.13 – Volodymyr Zelensky richiama in Ucraina i peacekeeper in missione all’estero per “rinforzare l’esercito” che combatte “l’aggressione russa”. Lo rende noto l’ufficio del Presidente ucraino.
08.59 – “Questa guerra non finirà così. Scatenerà la guerra mondiale”. Così il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista al programma World News Tonight in onda su ABC. “Tutti coloro che sono venuti sulla nostra terra – prosegue Zelensky – tutti coloro che hanno dato gli ordini, sono tutti criminali di guerra“, conclude.
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Diretta Ucraina, cronaca del tredicesimo giorno di guerra
Il conflitto in Ucraina giunge al tredicesimo giorno, Mosca annuncia il cessate il fuoco dalle 9 di questa mattina per consentire l’evacuazione di civili da Kiev, Kharkiv, Mariupol, Chernihiv e Sumy. Negoziati tra Kiev e Mosca sembrano lontani da uno risultati soddisfacenti, previsto nei prossimi giorni quarto round di colloqui. Durante la notte nuovi attacchi a Odessa, porto strategico sul Mar Nero. Oggi Macron e Scholz incontrano il Presidente cinese Xi. Zelensky: “Questa guerra non finirà così. Scatenerà la guerra mondiale”.