8 Marzo, uccise 119 donne nel 2021: aumentano i “reati spia”

Il Dipartimento della Pubblica sicurezza ha dichiarato che dal 2018 al 2021 si è registrato un calo dei femminicidi ma un aumento dei reati spia, ovvero reati di stalking, maltrattamenti e violenze sessuali sulle donne

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8 Marzo, 119 vittime nel 2021: aumentano i reati spia (Pixabay)

Nella giornata che celebra la donna, l’8 marzo, l’analisi realizzata dal Dipartimento della Pubblica sicurezza sottolinea come gli omicidi volontari di donne nel 2021 sono stati 119 con un lieve calo rispetto a 4 anni prima (2018), anno in cui i femminicidi sono balzati a 141.

Ma la tendenza degli omicidi sulle donne è comunque in crescita se si osservano gli anni 2020, con 117 vittime e il 2019 con 109 femminicidi. Novità registrata nel 2021 sono i reati spia, con una crescita in tutta Italia.

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8 Marzo, il bilancio dei femminicidi nel 2021: 119 vittime e aumento dei reati spia

8 marzo femminicidio
Festa della donna 2021, aumentano i reati spia (Pixabay)
Rispetto al 2018, i dati riferiti al 2021 dal Dipartimento di Pubblica sicurezza indicano un aumento dei cosiddetti reati spia:
  • stalking con +18%;
  •  maltrattamenti contro familiari e conviventi +30%;
  • violenza sessuale +2%.
Per quanto riguarda i reati di stalking, e maltrattamenti in modo particolare, si registra un aumento della percentuale soprattutto nelle regioni meridionali, con la Sicilia come prima regione (42,84), seguita da Campania (41,57), Puglia (37,57) e Calabria (36,59).
Mentre, nelle regioni del nord lo stalking risulta minore, in particolare in Veneto (18,75), Marche (19,04) e Trentino Alto Adige ( 19,48).

La Valle d’Aosta è, invece, risultata la regione con meno incidenza di maltrattamenti su familiari con il 19,5%, seguita da Molise e Liguria.

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Infine, le violenze sessuali salgono in Emilia Romagna (13,47), Liguria (11,32) e Friuli Venezia Giulia (10,2) mentre, registra valori più bassi in Calabria (5,12), Basilicata (5,45) e Abruzzo (5,66).

Calano anche i femminicidi per mano dei partner, con 70 nel 2021 contro 75 nel 2018.

Negli omicidi volontari di donne le armi maggiormente usate si rivelano essere armi bianche in 56 casi. Mentre, in 23 casi sono state usate armi da fuoco. A seguire, asfissia/soffocamento/strangolamento in 14 casi, lesioni o percosse in 6 casi e avvelenamento in 4 casi.

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