In Ucraina, la vice primo ministro Irina Vereshchuk si è opposta all’apertura di corridoi umanitari con il rilascio di persone in Russia: “Le condizioni proposte da Mosca sono inaccettabili”
L’Ucraina nelle vesti della vice primo ministro Irina Vereshchuk trova inaccettabile la riapertura dei corridoi umanitari proposta dalla Russia.
L’opposizione è stata affermata dalla ministro per la reintegrazione dei territori non controllati e citata dalle agenzie russe. La vice primo ministro ucraino Vereshchuk durante un briefing avrebbe dichiarato:
“L’opzione dei russi per corridoi umanitari è inaccettabile”.
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Ucraina, vice primo ministro Vereshchuk: “Corridoi umanitari proposti dai russi inaccettabili”
È di questa mattina l’annuncio da parte del Ministero della Difesa russo in merito alla decisione di un nuovo cessate il fuoco temporaneo in diverse città dell’Ucraina per consentire l’apertura di corridoi umanitari.
A dare la notizia è stata l’agenzia di stampa governativa TASS. L’apertura dei corridoi è iniziata stamani alle 10:00, ora di Mosca. Le città confermate sono: Kiev, Kharkov, Sumy e Mariupol.
Il Ministero della Difesa russo, in una nota, ha dichiarato: “Data la catastrofica situazione umanitaria e il forte aggravamento nelle città di Kiev, Kharkov, Sumy e Mariupol, e a seguito della richiesta avanzata personalmente dal presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, Putin, le Forze Armate russe dichiarano un regime di cessate il fuoco e l’apertura di corridoi umanitari dalle 10:00 del 7 marzo 2022″.
Ma a questo annuncio, la vice primo ministro ucraino, Irina Vereshchuk, si oppone e considera le condizioni proposte dal governo russo inaccettabili. Le motivazioni della vice prima ministro, come si legge in un tweet sono:
Le truppe #Russe starebbero organizzando corridoi umanitari non per garantire la liberazione dei civili dall’accerchiamento, ma per raggruppare le proprie truppe e organizzare le riserve. Il nostro popolo non andrà da Ivankov, Dymer, Vyshgorod, Kyiv in Bielorussia per poi volare in Russia”
#Russian troops are organizing humanitarian corridors not to ensure the release of civilians from the encirclement, but to regroup their own troops and provide them with reserves, says Deputy Prime Minister Irina Vereshchuk | EMPR#RussiaUkraineWar #Ukraine #WarCrimes
— EMPR.MEDIA (@EuromaidanPR) March 7, 2022