Oleg Luzhny si aggiunge alla folta schiera di atleti arruolati per difendere l’Ucraina dall’attacco militare della Russia. Le sue parole in merito alla questione.
Il patriottismo di molte persone le sta portando al fronte per potersi schierare dalla parte della popolazione sotto attacco. Nella guerra fra Ucraina e Russia, non sono solo i cittadini ad arruolarsi, ma anche molti rappresentanti del mondo dello sport; fra di loro c’è anche il coach Oleg Luzhny. Una vera e propria minaccia per le città e per le persone che le vivono, che arriva tramite bombardamenti continui e attacchi via terra, ma il popolo non molla.
L’uomo è stato giocatore dell’Arsenal, con cui ha anche vinto una stagione di Premier League inglese. Inoltre, ha pure giocato con la maglia dell’Urss, prima che venisse sciolta. Una volta appesi gli scarpini al chiodo, è divenuto allenatore in seconda della Dynamo Kiev, per poi prendere il ruolo di coach con la squadra Tavriya Simferopoli.
Ukrainian sporting heroes taking fight to Putin: Klitschko brothers, Oleksandr Usyk and Oleg Luzhny | Daily Mail Online https://t.co/KIsUrUnz6c
— P-E-Z (@pez1963) March 1, 2022
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Le parole di Luzhny in merito alla guerra in atto
“La popolazione è allo stremo”, ha affermato l’ex giocatore dell’Arsenal. “Ci hanno tolto energia, acqua e gas”, ha poi proseguito. “Trovo giusta ogni posizione antagonista alla Russia da parte del mondo dello sport… Chi non si schiera non è dalla nostra parte: quella di un popolo pacifico”, ha poi concluso.
L’ex campione della Premier League inglese è solo uno dei tanti atleti che hanno preso le armi. Insieme a lui, vi sono: i pugili Oleksandr Usyk e Vasyl Lomachenko; l’allenatore dello Sheriff Tiraspol Yuriy Vernydub; i pugili Vitali e Wladimir Klitschko.