Non si fermano i combattimenti in Ucraina, con le forze russe che si stanno dirigenndo verso una nuova centrale nucleare dopo aver posto sotto assedio Mariupol, nell’Ucraina orientale.
Dopo aver conquistato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, l’esercito russo si sta dirigendo verso quella di Yuzhnoukrainsk nella regione di Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale, un impianto composto da 4 reattori, dal quale ormai le truppe di Mosca si trovano a una trentina di chilometri. La centrale è la seconda più grande del Paese.
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Secondo gli analisti sembra chiara la strategia delle forze armate russe. L’obiettivo di Mosca sarebbe quello isolare energeticamente tutta l’Ucraina.
Ucraina, cessate il fuoco saltato. I russi riprendono a combattere a Mariupol e Volnovakha
⚡️Russia announces resuming fighting in Mariupol and Volnovakha.
Earlier today temporary ceasefire was supposed to take place to create humanitarian corridors and allow civilians to leave Mariupol and Volnovakha, but Russian troops’ shelling halted the evacuation.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 5, 2022
I russi stanno cercando di assicurarsi il controllo dei centri che garantiscono la fornitura di elettricità all’intero Paese. La sola centrale di Zaporizhzhia, infatti, garantisce il 40% della produzione di energia elettrica dell’intera Ucraina. Intanto si intensificano i combattimenti anche in altre zone dell’Ucraina, con le forze russe che si stanno concentrando su Mariupol.
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Il sindaco della città, Vadim Boichenko ha denunciato “attacchi spietati” e ha chiesto la creazione di un corridoio umanitario: “Per il momento stiamo cercando soluzioni ai problemi umanitari e tutti i modi possibili per far uscire Mariupol dal blocco“, ha detto in un messaggio pubblicato sull’account Telegram dell’ufficio del sindaco di questa città di circa 450.000 abitanti, situata sul Mar d’Azov.