Ucraina, i russi puntano su un’altra centrale necleare

Non si fermano i combattimenti in Ucraina, con le forze russe che si stanno dirigenndo verso una nuova centrale nucleare dopo aver posto sotto assedio  Mariupol, nell’Ucraina orientale.

In Ucraina i russi hanno ripreso a combattere

Dopo aver conquistato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, l’esercito russo si sta dirigendo verso quella di Yuzhnoukrainsk nella regione di Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale, un impianto composto da 4 reattori, dal quale ormai le truppe di Mosca si trovano a una trentina di chilometri. La centrale è la seconda più grande del Paese.

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Secondo gli analisti sembra chiara la strategia delle forze armate russe. L’obiettivo di Mosca sarebbe quello isolare energeticamente tutta l’Ucraina.

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I russi stanno cercando di assicurarsi il controllo dei centri che garantiscono la fornitura di elettricità all’intero Paese. La sola centrale di Zaporizhzhia, infatti, garantisce il 40% della produzione di energia elettrica dell’intera Ucraina. Intanto si intensificano i combattimenti anche in altre zone dell’Ucraina, con le forze russe che si stanno concentrando su Mariupol.

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Il sindaco della città, Vadim Boichenko ha denunciato “attacchi spietati” e ha chiesto la creazione di un corridoio umanitario: “Per il momento stiamo cercando soluzioni ai problemi umanitari e tutti i modi possibili per far uscire Mariupol dal blocco“, ha detto in un messaggio pubblicato sull’account Telegram dell’ufficio del sindaco di questa città di circa 450.000 abitanti, situata sul Mar d’Azov.

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