Ucraina, Denys Kireev ucciso dagli 007 di Kiev. Il banchiere e membro della delegazione che aveva partecipato al primo colloquio negoziale con Mosca era accusato di essere una spia russa.
Aveva partecipato come membro della delegazione di Kiev al primo round di colloqui negoziali con la Russia, a Gomel, in Bielorussia. Denys Kireev, banchiere di fama internazionale, sarebbe stato ucciso, con l’accusa di altro tradimento, durante un’operazione dei servizi di sicurezza ucraini (Sbu).
Secondo indiscrezioni Kireev sarebbe morto durante l’arresto determinato da informazioni, in particolare intercettazioni telefoniche, relative a un suo presunto tradimento in favore di Mosca.
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Ucraina, Denys Kireev ucciso da 007 di Kiev: chi era il banchiere accusato di essere una spia russa
Denys Kireev compare nelle fotografie del primo tavolo di colloqui negoziali che si è tenuto a Gomel, in Bielorussia. Di lui nessuna traccia, invece, al secondo round dei negoziati, che ha avuto luogo a Brest il 3 marzo. La notizia della sua uccisione è stata diffusa dalla testata Ukrainska Pravda, in seguito anche dall’agenzia di stato Unian e sul suo canale Telegram dal deputato Oleksiy Goncharenko. Tuttavia non ci sono ancora conferme ufficiali.
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Banchiere di esperienza internazionale, Kireev ha lavorato dal 2006 al 2008 presso SCM Finance, dove ha ricoperto il ruolo di vicedirettore generale. In seguito lavorato per l’azienda austriaca GROUP SLAV AG Klyuyev. Dal 2006 al 2012 è stato anche componente del Consiglio di Sorveglianza di Ukreximbank. Dal 2010 al 2014, è stato Primo Vice Presidente del Consiglio di Oschadbank.
