Russia, Brittney Griner arrestata a Mosca per traffico di droga. La 31enne cestista americana aveva olio di cannabis nella sigaretta elettronica. Sale la tensione tra i due Paesi.
Nuovo caso diplomatico tra Stati Uniti e Russia? La tensione è già alle stelle dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. E i rapporti tra i due Paesi potrebbero irrigidirsi ulteriormente dopo che le Autorità di Mosca hanno annunciato l’arresto della cestista americana Brittney Griner.
La 31enne di Houston, centro delle Phoenix Mercury nella Wnba, il campionato americano di basket femminile, è stata arrestata, all’aeroporto Sheremetyevo, per possesso di sostanze stupefacenti. La notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa russa Interfax.
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Russia, Brittney Griner arrestata per droga: aveva olio di cannabis nella sigaretta elettronica
Brittney Griner è stata fermata a Mosca, presso l’aeroporto Sheremetyevo, perché la sua sigaretta elettronica conteneva olio di cannabis. La 31enne cestista è sospettata di traffico di droga e attualmente si trova agli arresti in attesa della conclusione delle indagini. Il reato di cui è sospettata prevede una pena tra i 5 e 10 anni di carcere, da scontare in Russia.
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Secondo il New York Times l’arresto di un cittadino americano noto al grande pubblico potrebbe essere interpretato come tentativo del Governo russo di gettare le basi per uno scambio di prigionieri con gli Stati Uniti. In ogni caso l’episodio aumenta le tensioni tra i due Paesi, in un momento delicato come quello attuale dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.