A soli quattro giorni dalle elezioni presidenziali sudcoreane del 9 marzo, la Corea del Nord lancia un missile non identificato nel mar del Giappone. Lo ha riferito il Comando Stato maggiore congiunto di Seul
Alle 8:48 ora locale è stato lanciato nel mar del Giappone un missile balistico dalla Corea del Nord. Il Comando di Stato maggiore congiunto di Seul ha riferito che il “proiettile non identificato” è partito dall’area di Sunan, a Pyongyang, coprendo una traiettoria di circa 270 km e toccando un’altitudine massima di 560 km.
Il Consiglio sulla sicurezza nazionale di Seul, come riportato dall’ansa in un tweet, ha dichiarato la sua opposizione al “lancio ripetuto senza precedenti di missili balistici” da Pyongyang. In una nota, l’ufficio presidenziale ha detto che tale azione va contro la pace in Corea e nella comunità internazionale, aggiungendo che i militari continueranno a “monitorare ancora di più le strutture nucleari e missilistiche della Corea del Nord, come Yongbyon e Punggye-ri”.
Leggi anche: >>> Corea del Nord, divieto di ridere per 11 giorni. Lo impone Kim Jong-un
Leggi anche: >>> Russia, tregua a tempo: via libera a corridoi umanitari per i civili
Corea del Nord: lancia missile non identificato nel mar del Giappone
Ad opporsi al lancio anche il ministro della Difesa giapponese Nobuo Kishi che ha sottolineato che l’azione intrapresa dalla Corea del Nord ha violato le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu decise contro la capitale coreana nel corso degli anni.
Il missile è stato lanciato a soli 4 giorni dalle elezioni presidenziali previste per il prossimo mercoledì in Corea del Sud. Sembrerebbe che Kim Jong-un stia andando avanti con i suoi progetti di difesa resi noti nel gennaio 2021. Tra questi, una testata ipersonica, una nucleare e un missile balistico intercontinentale.
In soli due mesi dall’inizio del nuovo anno da Pyongynang sono stati lanciati già diversi missili utilizzando varie piattaforme. Il test di forza di oggi si inserisce nelle strategie di rafforzamento della solidarietà interna di Pyongyang.
