Non mancano le ulteriori sorprese per il processo Open Arms nel quale è coinvolto l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il dibattimento è stato rinviato ad aprile: cosa è accaduto.
Problemi nella composizione del collegio per giudicare Matteo Salvini. Il leader della Lega è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Nel 2019 negò lo sbarco ai profughi soccorsi in mare dalla nave Open Arms. Il processo è stato di fatto rinviato poiché nessun giudice a Palermo si sarebbe offerto di comporre il collegio. La causa è da attribuire a motivi di salute del presidente.
Il processo è stato rinviato al prossimo 8 aprile, dato del possibile rientro del magistrato. Uno dei giudici sarebbe in maternità, nessuno di sarebbe invece proposto di sostituire la collega momentaneamente assente. Tutto questo avrebbe fatto di conseguenza slittare l’udienza in programma a Palermo.
LEGGI ANCHE >> Centrali nucleari attive, quante sono in Ucraina: perché Putin punta a Zaporizhzhia
Processo Open Arms, rinvio udienza per Salvini
Si tratta di un processo partito a settembre 2021, da quel momento in poi soltanto tre udienze, in una sola sarebbero stati ascoltati i primi teste. Sarà compito del tribunale decidere il nuovo componente, così come quando riprendere il dibattimento. Il presidente del tribunale Antonio Balsamo avrebbe avviato una procedura di candidatura volontaria, chiedendo di fatto di sostituire la collega, ma attualmente nessuno avrebbe offerto la propria presenza.
LEGGI ANCHE >> Tragedia Ucraina, atrocità Kharkiv: oltre 2mila morti, più di 100 bambini
Servirà quindi un nuovo componente, così da far ripartire il processo. Nonostante tutto questo, il leader della Lega sarebbe comunque giunto a Palermo, così come indicato da una nota del partito. C’è attesa di capire se il processo ripartirà o meno il prossimo 8 aprile.